Anna's pov
Fisso Angel intenta a ricostruire la torre di Tommy, ma è già la terza volta che inizia da capo a causa della sua poca precisione.
"Angel, come devo dirti che quel pezzo va sulla cima della torre?" La rimprovera Tommy.
"Tommy potresti anche aiutarmi visto che sei tu l'esperto" Replica lei, mentre riflette sulla posizione del mattoncino che ha in mano. "E questo ora dove va?" Chiede accigliata.
Mi trattengo dalle risate notando il suo sguardo avvilito, ma dopo due secondi scoppio in una risata rumorosa.
"Anna!" Sbuffa. "Invece di prenderti gioco di me pensa ad aiutarmi!" Borbotta.
Mi avvicino e mi siedo a gambe incrociate sul pavimento, prendo un mattoncino e rifletto su dove si debba mettere picchiettando le dita sul mento.
"Ma dai, non ci credo" Ridacchia Federico mentre esce dalla porta del bagno. "Avete chiesto aiuto alla persona sbagliata, a parer mio." Si avvicina e imita la mia posizione, sedendosi al mio fianco.
"Stai per caso insinuando che non sarei capace di costruire un giocattolo?" Inarco le sopracciglia osservando ogni suo movimento.
"Perspicace." solleva un angolo delle labbra, divertito.
Lo guardo in cagnesco e riporto lo sguardo sul mattoncino, mi sta sottovalutando ma ora costruirò questa torre in meno di dieci minuti.
Alterno lo sguardo tra il mattoncino e la torre, sento i suoi occhi puntati su di me e ciò non aiuta."Quanto ci vorrà ancora? Dai intelligentona, mostraci la tua indole creativa" Commenta sarcastico.
"Esatto, dai Anna, pensavo fossi più capace." Aggiunge Tommy, alimentando la mia rabbia.
Questa torre è alta mezzo metro, come posso sapere dove va posizionato questo stupido mattoncino?
"Federico chiudi il becco." Lo zittisco.
Lui in risposta mi sfila il mattoncino dalle mani ponendolo sul lato destro della torre e mi osserva soddisfatto.
"Anna, hai tante qualità..." si avvicina piano al mio orecchio. "Ma l'ingegno non rientra tra queste." Sussurra con voce beffarda.
Angel avvicina la sua piccola mano tremante alla torre, pone un mattoncino e lentamente solleva la mano, ma in un attimo tutti i mattoncini ricadono sul pavimento creando un rumore assordante.
"Angel..." respira profondamente Tommy cercando di mitigare la sua rabbia. "Angel!" Ripete, questa volta urlando.
Federico non smette di ridere ed io mi ritrovo ad osservare Tommy colmo di rabbia che urla contro Angel.
La cosa positiva è che almeno la torre non è caduta a causa mia, se la sarebbero presa tutti con me se fosse successa una cosa del genere.
"Scusami davvero!" Alza entrambe le mani dietro la sua testa e guarda i mattoncini sparsi sul pavimento.
"Tu e lei -mi indica- non siete buone a nulla!" Tommy scuote la testa e fissa me e Angel amaramente.
Ora cosa ho fatto io?
"Esattamente" commenta Federico, ridendo.
"Tommy non esagerare ora!" Lo ammonisco.
"No, ha ragione." Lo difende Federico.
Mi giro verso di lui e lo fisso in cagnesco.
"Ma perché sei tornato? Non potevi trasferirti per sempre in qualche altra città?" Sbraito.Il suo sguardo diviene improvvisamente serio.
"Hai pianto due giorni interi per la mia assenza, la parte da menefreghista non ti riesce." Ribatte lui con noncuranza.Tommy ed Angel ci fissano come se aspettassero impazienti il nostro litigio.
"Hai ragione, però sai, poi mi sono resa conto della persona inutile che sei quindi non verserò mai più una lacrima per un coglione come te." Sbotto.
Lo osservo mentre serra la mascella e riesco a percepire la sua rabbia che in questo momento si sta impossessando del suo corpo.
"Non sputare nel piatto dove hai mangiato fino a qualche settimana fa." Pronuncia con voce gagliarda.
Schiudo la bocca e osservo Tommy che sgrana i suoi occhi sorpresi.
"Ma allora..." Tommy sospira prima di finire la frase. "Fra voi due c'è stato qualcosa?" Chiede.
"No!" "Si!" Rispondiamo contemporaneamente.
"Non credere a questo essere, dice cose che non stanno né in cielo né in terra." Continuo io.
"C'è stato qualcosa, ma la ragazza qui presente non capiva davvero le mie intenzioni e ciò che volevo davvero." Continua ad avere quel sorrisino soddisfatto sulle labbra che mi fa venire voglia di spaccargli i denti, uno per uno.
"In che senso?" Chiede Tommy. "Non ho capito." Continua.
Non vorrà mica spiegargli quali intenzioni?
"Vuoi saperlo davvero?" Ridacchia Federico.
"Federico, se tu fossi una persona ragionevole non parleresti delle tue intenzioni ciniche ad un bambino di sette anni." Lo guardo con disprezzo.
"Non ne sto parlando, non voglio far scandalizzare un bambino..." ride ancora. "O una bambina." Aggiunge.
"Io sarei la bambina?" Chiedo esterrefatta, davvero qui stiamo arrivando al limite del ridicolo.
"Bimba..." Borbotta, facendomi ripensare a quanto quel bimba mi faceva rabbrividire al solo suono della sua voce sulla mia pelle.
La sua voce in cui ora percepisco soltanto arroganza e tanta rabbia."Ora davvero, smettila." Scaccio via i ricordi cercando di rimanere imperturbata.
"Che c'è? Non ti piace quando ti chiamo bimba? E pensare che fino a..."
"Federico smettila!" Lo interrompo, alzando il tono di voce.
"Ragazzi, vi ricordo che c'è un bambino qui quindi se andate entrambi a chiarire in una delle vostre stanze secondo me è meglio." Angel si schiarisce la voce a disagio.
Federico si volta ad osservarla ma subito dopo si rigira verso di me con il suo sguardo minaccioso, mi osserva per secondi che sembrano anni per poi dirigersi verso la sua stanza.
Angel mi guarda e mi prende la mano stringendomela come per confortarmi, le sorrido appena per farle capire che va tutto bene e riprende a ricostruire la torre insieme a Tommaso.
Anche se in realtà non credo che vada tutto bene, sentirsi dire quelle parole sono state un colpo al cuore per me.
Penso a come sia stato possibile, sono stata io così accecata dall'amore da non riconoscere la sua falsità o lui è stato tanto bravo a fingere?Federico è entrato come un fulmine a ciel sereno nella mia vita, stravolgendo completamente i miei piani. Si è insinuato nella mia vita, nei miei pensieri, mi ha confuso le idee e ha creato un gran casino nella mia testa. Ha colorato il mio mondo e se n'è andato, di nuovo.
Non era questo che volevo, per niente.
Angolo autrice****
Ciao a tutti, come state?
La situazione tra Anna e Federico si fa sempre più complicata...
Cosa ne pensate del piccolo Tommy? Vi è simpatico?😌A presto con il continuo!❤️
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You take care of me. |Federico Rossi|
Fanfiction{COMPLETATA} La morte del padre l'ha resa fredda e distaccata col mondo intero. Anna,afflitta dal dolore, ritorna nella sua città natale, Los Angeles, qui sarà travolta da un uragano di emozioni, causate da due occhi color mare e velati da un pass...