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Anna's pov

"Federico, vuoi accompagnarmi si o no?"
Mi sveglio sentendo la voce acuta di Benjamin che risuona nei miei timpani.

Apro lentamente gli occhi e osservo il biondo che ancora dorme al mio fianco e il moro intento a svegliarlo.
Ieri sera alla fine abbiamo dormito nel mio letto singolo, perché sono abituata con il mio materasso ormai e il suo mi risulta scomodo.

"Almeno tu sei sveglia."  Si rivolge a me il moro, sorridendo.

"Come posso dormire con te che rompi."
Mi allungo per prendere il cellulare dal comodino e controllo i vari messaggi, come ogni mattina.

"Federico aveva detto che mi accompagnava a comprare la macchina!" Si lamenta, sbuffando.

"Federico alzati." Lo richiamo dandogli una gomitata su un fianco, ma il biondo continua a dormire beatamente senza badare un minimo alla nostra presenza. "Federico" continuo, scuotendolo.

Ma cos'ha oggi? Gli hanno dato un sonnifero mi sa.

Ma devo dire anche che lo farei dormire a vita soltanto per osservare le sue labbra socchiuse e i capelli sparsi sul cuscino mentre dorme.
Finalmente lo sento mugolare qualcosa di incomprensibile e le sue palpebre si aprono lentamente.

"Ma buongiorno, alla buon ora" commenta Ben in modo sarcastico.

Riuscita nel mio intento di farlo svegliare, mi alzo dal letto provocando un lamento contrariato da parte di Fe.

"Vestiti, mi devi accompagnare alla concessionaria." Ordina Benjamin prima di scomparire del tutto fuori dalla stanza.

"Avevi intenzione di uccidermi stanotte, non ci dormirò mai più in questo letto." Sento lagnare il biondo mentre avanzo verso il bagno.

Mi volto verso di lui, osservando la smorfia di dolore che è comparsa sul suo viso.

"Perché?" Chiedo.

"Perché?!" Esclama, ridendo nervosamente. "Occupavi tutto il letto, mi hai distrutto." Impreca.

"Lo so, il mio letto non è abbastanza grande per noi due." Rido, chiudendo la porta del bagno alle mie spalle.

"Ti avevo detto di dormire nella mia stanza!" Urla da fuori la porta.

Sorrido inconsciamente, anche se lui non può vedermi ora e io non posso vedere lui, ma so per certo che un sorriso malizioso è comparso sul suo viso. Lo conosco troppo bene.
****

Mi sono vestita, ed ora siamo rimaste soltanto io e Angel all'appartamento.
Benjamin e Federico sono usciti da un'ora e non so quando torneranno.

"Se devi andare a trovare tua mamma perché non chiedi a Federico di accompagnarti?" Chiede Angel, mentre prepara il pranzo.

"Perché no, vado da sola." Affermo.

"Comunque, ho una notizia!" Sbotto improvvisamente, battendo le mani.

"Davvero? Dimmi tutto!" Esclama Angel,  sembra più euforica di me.

Si siede sul divano e mi fa segno di sedermi accanto a lei.
"Allora..." inizio. "Io e Federico siamo ufficialmen-"

"Davvero?! Cazzo, lo sapevo!" Mi interrompe, capendo al volo ciò che stavo per dire.

Mi abbraccia, anzi più che abbracciarmi mi sta stritolando letteralmente.

"Sono felicissima." Annuncia.

"Anche io."

"Ma dimmi, spiegami com'è andata!" Urla.

In questo momento ci starà sentendo tutto il college, ma dettagli.
Inizio a raccontarle di ieri sera, di quando Federico si è arrabbiato fino a quando abbiamo chiarito.
Angel sembra rabbuiarsi per un istante.

"Angel...che hai?" Le chiedo.

Forse non dovevo raccontarle così la mia felicità, sapendo ciò che sta passando lei.

"Niente tranquilla, siete bellissimi insieme." Afferma e si allontana da me, avviandosi verso il bagno.

"Angel vieni qui, aspetta."
La seguo, ma chiude la porta alle sue spalle, lasciandomi sola ad ammirare la superficie in legno della porta.
Rimango per un po' a richiamarla.

"Siamo tornati" la porta si spalanca rivelando le figure dei nostri due coinquilini.

"Benjamin" corro verso di lui, come se avessi visto la mia salvezza in quel momento.

"Che succede?" Chiede preoccupato.

"Vai da Angel, è in bagno."

Benjamin si avvicina alla porta del bagno ed Angel subito apre la porta, facendo entrare soltanto il moro. Rimango sorpresa da questo suo gesto, Angel non vuole mai parlare con Benjamin quindi ne sono davvero meravigliata.

"Mi spieghi cosa le è successo?" Chiede Fe, appena rimaniamo soli.

"Non lo so, è sicuramente per il fatto di Benjamin, lei ci soffre tantissimo." Spiego, e mi siedo sul divano torturandomi le dita delle mani. Mi sento così tremendamente in colpa ora per averle parlato di me ignorando il fatto che lei si fosse appena lasciata con il suo ragazzo.

Fe nota la mia tensione, si avvicina e si siede accanto a me, facendomi appoggiare la testa sul suo petto.

"Stai tranquilla." Dice, accarezzandomi.
**

È passata un'ora, Benjamin ed Angel ancora sono chiusi nel bagno, sto arrivando a pensare malissimo.
Federico ed io abbiamo anche mangiato, e ora sto sparecchiando la tavola. Avevo troppa fame, non so neanche a che ora usciranno quei due da lì.

"Io esco, fammi sapere cosa succede tra loro." Mi rivolgo a Fe che intanto digita sul suo cellulare.

"Dove vai?" Chiede, sollevando lo sguardo.

"Da mia madre."

"Ti accompagno io?"

"Ma no, tranquillo, prendo un taxi"
Esco dalla porta d'ingresso ma subito dopo si riapre, è il biondino che cammina a passi svelti per raggiungermi.

"Ti accompagno." Ripete.

Sospiro rumorosamente, è sempre il solito gelosone, non mi lascia neanche andare da mia madre da sola.
Lo guardo sorridendo e lui fa spallucce, capendo a cosa mi stessi riferendo.

Angolo autrice**
Si avvicina il Natale, cosa avete chiesto come regalo? 😂

Io ne approfitterò in questi giorni di vacanza per scrivere di più e concludere la storia nel miglior modo possibile.
(Dico "concludere" perché ho già scritto gran parte della storia, sono a centinaia di capitoli ma voi non lo sapete)

Fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate della storia💞

You take care of me. |Federico Rossi|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora