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Federico's pov

Mi sveglio a causa della forte musica proveniente dalla cucina, questa mattina non è una delle migliori, non ho chiuso occhio e le mie occhiaie sono ben visibili.

Mi sollevo dal letto ed esco dalla mia stanza, ieri notte appena Anna si è addormentata sono ritornato qui, ho brutte esperienze in quel letto singolo perciò ho evitato per non risvegliarmi con la schiena rotta.
Ieri è successo, aspettavo ciò da troppo tempo.
Ho provato sensazioni completamente diverse con lei, non è come le altre, non è stato uno "sfogo" per me e ciò che più mi spaventa è che ora la desidero sempre di più.

"buongiorno!" esclama euforica la moretta.

"buongiorno" mi stropiccio gli occhi. "ma ti pare il caso di mettere questa musica così alta a prima mattina?"

"è ritornato il solito Federico stronzo?" bofonchia con la bocca piena dei suoi biscotti preferiti.

È bellissima anche con i capelli scompigliati e le occhiaie ben visibili. È bellissima sempre, ma com'è possibile?

Mi farà impazzire prima o poi.

"smettila, sono sempre lo stesso" le sorrido. "ma...vorresti andare a lezione con quei capelli?" chiedo.

Scoppio in una risata fragorosa osservando la sua espressione allibita e le sue mani intente a sistemarsi le ciocche fuori posto.

"cos'hanno i miei capelli?" domanda.

"sono un po'...mossi diciamo" rido. "sembri ancora più psicopatica di quanto tu lo sia già"

Continua ad osservarmi corrugando la fronte, come può lamentarsi che io continui a chiamarla bimba?

"sei davvero gentile" ironizza. "un gentiluomo proprio..." mormora in tono sommesso.

"ti sei offesa?" mi avvicino alla sedia su cui è seduta e inizio a baciarle il collo, provocando un sussulto da parte sua.

"assolutamente no, non mi interessa di ciò che pensi!" replica, a braccia conserte.

"davvero?" continuo a mordere ogni centimetro della pelle mentre lei asseconda ogni mio gesto.

Riesco a sentire le sue sensazioni al mio tocco, riesco a sentire l'agitazione di adesso nonostante lei cerchi di nasconderla, i battiti cardiaci e i brividi lungo la pelle la tradiscono ogni istante.
Io so che lei prova qualcosa per me, qualcosa di forte, qualcosa di unico, ciò non riesce a nasconderlo. Può ingannare gli altri, ma me no.
Sono pienamente convinto che Justin anche con la sua gentilezza non riuscirà mai a far provare ad Anna ciò che prova quando è con me.

E non riuscirei neanche io a fingere con lei, davanti alle sue labbra, davanti ai suoi occhi, ci ricasco sempre cazzo. Il mio corpo mi tradisce ogni volta che l'ho davanti.
E sono stanco di litigare, per paura di qualcosa di molto più grande di noi.

"Federico...riguardo ciò che è successo..." farfuglia imbarazzata.

Sollevo la testa e ammiro i suoi occhi color ghiaccio persi nel vuoto.

"te ne sei pentita?" chiedo immediatamente.

"no no, assolutamente!" si tiene una ciocca di capelli tra le mani che gira e rigira nervosamente. "volevo dirti che per me non è stato affatto un gioco, ma bensì una cosa importante. Credo che tu mi conosca abbastanza, sai che non sono una troia come tutte le altre ragazze con cui vai, sai che se è successo con te è perché davvero credo in qualcosa..."

"Anche io credo ci sia qualcosa in te che mi manda la testa a puttane, giuro è un casino.." mi siedo accanto a lei e mi porto due dita alla tempia.

You take care of me. |Federico Rossi|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora