Federico's pov
Mi sveglio sentendo un braccio sopra al mio petto, non ricordo cos'ho fatto stanotte, ma ho già qualche idea.
Ricordo soltanto che ero arrabbiato ieri, anzi, arrabbiato è dir poco.
Ho iniziato a bere, l'immagine di Anna e Nate si faceva spazio nella mia testa e bevevo per cercare di rimuoverla. L'ultima cosa che ricordo è di aver chiamato Anna per svariate volte, senza ricevere alcuna risposta.
Da lì ho un vuoto assurdo.
Non ricordo più niente.Mi giro su un fianco, e apro lentamente gli occhi scrutando la figura al mio fianco.
No, non può essere.
Mi strofino gli occhi per vedere meglio, e quasi mi viene un colpo.
Anna è sdraiata accanto a me, indossa ancora il vestito di ieri sera e ha i capelli scompigliati, ma è comunque stupenda.
Subito la mia mente si inonda di pensieri su ieri notte, tento di ricordare, cerco in tutti i modi, ma i miei sforzi non servono a nulla, ho la mente completamente offuscata.
Cosa ho combinato? Non posso averlo fatto, non ieri, non con lei, non proprio quando ero ubriaco. Cazzo, sono un coglione.
Mi alzo con la schiena e lentamente mi appoggio allo schienale del letto, mentre resto ad osservare la mora accanto a me.
Ha gli occhi chiusi, le labbra leggermente schiuse e alcuni capelli le coprono il viso, rendendola ancora più tenera.
Solo adesso mi accorgo che sto sorridendo involontariamente, mentre la esamino come se fosse la cosa più bella del mondo.
Vorrei restare qui ad osservarla mentre dorme, ma dovrò svegliarla per non far tardi alle lezioni."Anna.." la scuoto leggermente.
La sento mentre mugola qualcosa di incomprensibile, e si copre la testa con il cuscino.
Rido guardandola, sarei capace di saltare tutte le lezioni solo per restare un po' di più ad ammirarla."Farai tardi alle lezioni bimba"
Cerco di toglierle il cuscino dal viso, ma lo tiene stretto a sé.
"Devi smetterla di fare le ore piccole." Ridacchio ancora, mentre le accarezzo la schiena."Sai vero che se continui ad accarezzarmi la schiena rischi di farmi addormentare di nuovo?" Ammonisce d'un tratto.
"Una ragione per continuare a farlo." Rispondo con un ghigno.
Finalmente scosta il cuscino dal viso, e mi guarda con un sopracciglio inarcato."Assolutamente no." Fa per alzarsi ma le afferro il polso.
"Prima di andare volevo chiederti una cosa.."
Devo sapere assolutamente cosa è successo ieri, non mi arrenderò fino a quando non saprò tutto quello che è accaduto."Già so cosa vuoi chiedere, vuoi spiegazioni su ieri, vero?" Domanda alzando gli occhi al cielo.
"Ecco..io non ricordo nulla." Dico quasi sussurrando.
"Non è successo assolutamente nulla tra noi due, puoi stare tranquillo. Eri ubriaco, ti ho portato qui e insistevi sul farmi restare con te." Spiega accennando un sorriso.
Ora sono più tranquillo, sapendo che non sono andato a letto con lei da ubriaco.
"Oh va bene"
Anna esce dalla mia stanza e si chiude in bagno, mentre io sono ancora seduto sul letto cercando di ricordare tutto.
Non credo mi abbia detto tutta la verità, ho la mente annebbiata, non riesco a collegare nulla con ieri nonostante i miei sforzi. Perché dovevo ubriacarmi proprio ieri che magari avrei avuto una possibilità con Anna?
Mi torna in mente l'appuntamento di Anna con Nate ieri sera, chissà come sarà andato. Spero male. Nate non mi convince affatto, dietro a quella gentilezza c'è qualcosa, e riuscirò a capirlo.Mi alzo controvoglia dal letto, dovrò sbrigarmi anche io, quest'anno sto prendendo molto alla leggera il college, e questa cosa non va affatto bene.
Angolo autrice***
L'ho pubblicato ora per la gioia delle mie amiche che mi assillano su WhatsApp dicendo di pubblicare.
Grazie per tutti i commenti che scrivete e per il sostegno che mi date anche in chat.❤️
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You take care of me. |Federico Rossi|
Fanfiction{COMPLETATA} La morte del padre l'ha resa fredda e distaccata col mondo intero. Anna,afflitta dal dolore, ritorna nella sua città natale, Los Angeles, qui sarà travolta da un uragano di emozioni, causate da due occhi color mare e velati da un pass...