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Anna's pov

Sono in ritardo per le lezioni, sono le otto e sto ancora aspettando Federico che esca dal bagno.
Ieri sia Ben e sia Fede sono tornati in tarda notte, e chissà cosa avranno fatto.
Benjamin ancora dorme, e Federico è chiuso nel bagno.

"Cazzo, ti sbrighi?" Urlo ancora. È troppo che aspetto qui fuori.

"Quante volte devo ripetere che hai un bagno nella tua fottuta stanza?" Urla di rimando dall'altra parte della porta.

"Quante volte devo ripetere che è occupato sempre da Angel?" Ribatto.

Non finirò mai di dire che questo ragazzo è bipolare, un giorno si sveglia calmo e sereno, e poi altri giorni si sveglia incazzato e con la voglia di uccidere tutti.

"E allora perché vieni a rompere me? Vai fuori la porta di Angel e dille di uscire dal bagno."
Subito dopo sento il rumore dell'asciugacapelli acceso, e mi appoggio alla porta sbuffando.

"Stai aspettando un miracolo?" Sento la voce rauca di Benjamin. Mi giro, ed indossa solo un pantaloncino ma ha una maglietta arrotolata sulla spalla, perché non se la mette?

"Si, aspetto un miracolo per far uscire Federico dal bagno." Sospiro, ormai stanca di aspettare.

Benjamin va in cucina a prepararsi la solita colazione.

"Angel dov'è?" Chiede urlando, per farsi sentire.

"In bagno." Rispondo. "Oh Ben comunque-" entro anche io in cucina. "Volevo chiederti cosa è successo ieri" mi siedo sul divano di fronte a lui, che è seduto su una delle sedie.

"Trevor è in ospedale." Sorride soddisfatto.

Cioè era un suo amico, e adesso sorride perché sta male? Okay, sta di fatto che non mi dispiace affatto per lui, però mi sembra comunque strano.

"Che gli avete fatto?" Chiedo, preoccupata più che altro per Federico e lui.

"Cos'è quella faccia?" Ridacchia. "Dovresti esserne contenta, no? Ti ha quasi violentata." Mi ricorda.

"E cosa succede adesso a voi due?" Chiedo, riferendomi anche a Fe.

"Potrebbe denunciarci." Ride.

Cosa c'è di tanto divertente ad essere denunciati?

"Anna su, non fare quella faccia" ride ancora più forte.

"Si ma spiegami bene, l'avete picchiato? E gli altri della gang vi hanno visto?" Domando a raffica.

"Si, più che altro io guardavo la scena di Federico che lo picchiava. Poi gli altri l'hanno fermato." Spiega con noncuranza.

"Perché le spieghi tutto? Non deve saperlo per forza." Entra d'un tratto il biondo.
Mi giro a guardarlo, e incrocio i suoi occhi color ghiaccio che mi stanno già scrutando.

"Giusto, hai ragione." Ridacchia il moro confermando ciò che ha appena detto l'amico.

Ma come?

"Benjamin ma sei serio? Io devo saperlo, io sono coinvolta." Mi rivolgo a Benjamin, perché già so che con Federico è tempo perso.
Parlare con Fe si trasformerebbe subito in un litigio infinito.

"Che voce fastidiosa che hai" fa una smorfia il biondo. "Hai il bagno libero, vai su." Ride, prendendomi in giro.

"Ormai mi hai fatto fare tardi, non posso andare più." Sbuffo.

"Vai lo stesso, almeno non sono costretto a vederti." Dice avvicinandosi al frigorifero e prendendo il suo succo di frutta, quello tipico di ogni mattina.

"Mi spieghi che cazzo ti ho fatto adesso?!" Urlo.

Ma davvero, è un ragazzo bipolare al massimo.

"Non iniziare ad alterarti." Mi ammonisce. "Di prima mattina non ho voglia di sopportarti." Continua.

Sono stanca dei suoi cambiamenti d'umore improvvisi, è solamente ridicolo.
Ma poi, che ha picchiato a fare Trevor per difendermi se mi odia così tanto? Io davvero, sono sempre più basita.
Lo ignoro totalmente, e vado in bagno per vestirmi, non andrò a lezione perché oramai è tardi, dovrò sopportare il biondino con il ciclo tutta la mattina.

Angolo autrice**

Buonasera bimbe

Vi avevo avvertito di non abituarvi al Federico calmo e sereno, ma quando smetterà di essere così stronzo?🙄

You take care of me. |Federico Rossi|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora