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Federico's pov

"Chiama Benjamin cazzo!" Urlo, sbattendo fortemente la mano sul volante per l'ennesima volta. Ho spiegato tutto ad Aaron ed ora stiamo andando all'appartamento per non permettere a Nate di uscire con Anna.

"Cazzo, ti ho appena detto che c'è la segreteria!" Sbotta Aaron.

"Merda." Premo di più sull'acceleratore, violando tutti i limiti di velocità.
***

Arriviamo al college e corriamo nell'appartamento spalancando la porta.

"Anna dove cazzo è?!" Urlo ad Angel che era appena uscita dalla porta del bagno.
Lei mi guarda sconvolta.

"Ehm, è uscita con...con Nate." Sussurra, intimorita.

"No no no." Mi metto le mani sul viso, sto andando in panico in questo momento. "Benjamin!" Pronuncio il suo nome, cercandolo in tutte le stanze.

In un attimo compare dalla porta della sua stanza.

"Aaron che ci fai qui?" Chiede, appena nota la sua presenza.

"Non è importante, vieni." Gli faccio segno di seguirmi.

"Ma dove? Fammi almeno cambiare." Ridacchia.

"Cazzo, vieni e basta!" Sbraito.

Gli spiegherò tutto una volta arrivati in macchina, ora sto pensando a dove potrebbe aver portato Anna quel bastardo.
Dovevo immaginarlo subito, quel Nate nascondeva qualcosa, l'ho capito dal primo momento in cui l'ho visto.
Se succedesse qualcosa ad Anna per colpa mia, non potrei mai perdonarmelo. Lei non ha colpe, devono fare del male a me e non a lei, porca troia.
****

"Federico se continui così faremo un incidente, rallenta per favore." Sento la voce di Benjamin risuonare nelle mie orecchie.

"Aaron spiegagli la situazione." Ordino.

Ora non ho voglia di raccontare di nuovo.
Aaron gli racconta tutto e la sua faccia assume un'espressione terrorizzata.

"Corri corri corri!" Sbotta Ben subito dopo.
Inizia a strattonarsi i capelli nervosamente e sbatte più volte il piede sul tappeto della mia macchina.
"No merda, dove l'ha portata ora?" Chiede quasi urlando. "Aspetta..." inizia. "Quando stavano andando via, Nate ha detto che la portava a conoscere un suo amico, e se fosse Josh?" Riflette spalancando gli occhi.

"Vado da lui." Affermo, concentrandomi sulla strada davanti a me.

"No Federico, avranno un piano, non ti sembra? siamo tre solamente!" Sbotta Aaron.

"Cazzo, io lì non la lascio!" Grido a gran voce.

"Passa almeno al South Central, diciamo a tutti di aiutarci!" Insiste.

Sbuffo rumorosamente, e mi dirigo nel nostro quartiere, dove c'è tutta la nostra gang. Più ne siamo, meglio è.
Prendiamo diverse macchine, andrò prima io a parlare con Josh, dopo se le cose andranno male interverranno anche tutti gli altri.
******

Da lontano intravedo la casa di Josh, chiudo gli occhi e faccio un lungo respiro per calmarmi.
"Fra, vai da solo, io ti spio da lontano e non sarai mai solo sul serio, ricordalo." Aaron mi da una pacca sulla spalla.

Annuisco, e mi avvicino alla casa, più deciso che mai.

All'improvviso mi sento afferrare alle spalle, bloccandomi ogni movimento. Mi volto, guardando i due ragazzi che mi hanno colto di sorpresa.

"Bastardi." Mormoro, cercando di liberarmi.

"Vieni con noi, ora."
Mi trascinano verso un piccolo stanzino lì vicino e aprono la porta con un calcio siccome le loro braccia sono impegnate a tenere salda la presa su di me.
Mi tengono ancora bloccato, scatto in avanti appena vedo una ragazza accasciata sulla parete.

"Anna!" Urlo.

Lei si volta e rivedo i suoi occhioni azzurri, ora colmi di lacrime.

"Stai zitto." Ordina uno dei due ragazzi.

"Bene bene bene. Chi si rivede?" Sbuca Josh da una porta, battendo le mani con un sorriso soddisfatto.

"Lasciala immediatamente." Ringhio. "Devi prendertela con me non con lei." Continuo.

Cerco di liberarmi ancora, ma provoco solo una risatina divertita da parte dei due, che intanto non si muovono di un millimetro.

"Nate mi ha raccontato tutto, vero Nate?"
Ed eccolo che arriva anche lui, con le mani in tasca e si avvicina pericolosamente a me.

"Volevi sempre farmi paura con le tue minacce." Mi sussurra all'orecchio con voce rauca. "Oggi è il giorno giusto per vendicarmi." Continua, inarcando le sopracciglia.
Mi sferra un pugno, in pieno stomaco.
Poi un altro ancora sul viso, e ancora altri.

"Federico! Non fategli del male!" Urla Anna.
Nate si volta e si avvicina a lei, camminando lentamente.

"Davvero? Davvero sei innamorata di questo criminale?" Mi indica, scoppiando in una fragorosa risata.

"Si!" Urla lei. "Invece tu sei soltanto ridicolo!" Sbraita, ancora singhiozzando. "Solo perché ti ho rifiutato! Non accettavi il mio rifiuto e sei ritornato per vendicarti!" Conclude.

"Anna Anna Anna..." si inginocchia alla sua altezza. "Non è bastato l'avvertimento tramite Trevor? Ora, te la vedrai con me." Ridacchia.

"Non azzardarti a sfiorarla!" Urlo con tutta la voce che ho.

"Ti farò assistere a ciò che tu non hai mai avuto. Tranquillo Rossi, guarda e impara."

Angolo autrice***
So quanto state odiando Nate e Josh in questo momento, preparatevi psicologicamente a ciò che sta per accadere, il prossimo sarà un capitolo intenso, chissà Federico cosa farà.
Al prossimo capitolo, bacii.

You take care of me. |Federico Rossi|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora