•88•

2.9K 122 22
                                    

Anna's pov

"Angel mi fai copiare gli appunti di chimica?" Bisbiglio al suo orecchio.

"No, quante volte devo ripeterti che devi studiare? Non pensare soltanto al tuo ragazzo ora" alza il tono di voce e la fulmino con gli occhi intimandola di fare silenzio.

"Silenzio ragazze! Siamo in una biblioteca!" Ci ammonisce la donna bionda responsabile della biblioteca.
Annuiamo imbarazzate e rivolgo di nuovo lo sguardo alla mia amica.

"Tieni questi stupidi appunti di chimica."
Alla fine mi concede gli appunti ed inizio a copiarli per l'ora successiva di chimica, dovrei davvero impegnarmi di più con la scuola.

"Ma stai bene, vero?" Mi chiede d'un tratto.

"Si, perché?" Scrollo le spalle con nonchalance.

"Da stamattina sei un po', come dire...pensierosa?"

"Tranquilla, lascia stare, davvero." Sbuffo e riporto gli occhi al quaderno.

È da stamattina che Federico non mi rivolge parola, è stranissimo nei miei confronti mentre con gli altri si comporta bene, cioè nei modi in cui fa sempre.

"Riguarda Federico?" Alza un sopracciglio.
La nostra conversazione viene interrotta da una voce squillante proveniente dalle mie spalle.

"Ciao ragazze!" Kate si avvicina sorridendo.
Ricambiamo il saluto e lei si siede accanto a noi.
"Angel ti ho vista insieme a Benjamin! Mi fa piacere che abbiate chiarito." Sorride. "Ieri eravate alla festa di Justin?" Chiede subito dopo.

"Si, c'eri anche tu? Non ti ho proprio vista!"
Angel continua a picchiettare la penna sul banco, nervosamente.

"Eravate ubriache mi sa"

Davvero ero talmente ubriaca da non ricordarmi nulla?
Cazzo, devo smetterla di andare alle feste.

"Comunque..." prende un lungo sospiro. "Justin ti cercava stamattina, mi ha chiesto di te, sembrava davvero qualcosa di importante, dovresti parlargli." Si rivolge a me.
Immediatamente collego tutto al messaggio di Justin ed è da troppo tempo che cerca di parlarmi ma non gli do modo.
Andrò a cercarlo subito dopo le lezioni.

"Ah giusto, gli parlerò, grazie per avermelo ricordato." Sorrido.

"Ora vado perché ho lezione." Si alza e afferra il suo zaino dalla sedia. "Ah volevo chiedervi se vi andrebbe di prendere un caffè insieme a me oggi pomeriggio, appena finite le lezioni insomma.."

"Ma certo!" Rispondiamo in coro io ed Angel.
***

Questa giornata di lezioni si è finalmente conclusa e di Federico e Benjamin nessuna traccia.
Perché sono così dannatamente in ansia?

"Anna, Federico non è arrabbiato con te, stai tranquilla." Ripete per la milionesima volta Angel.

"Cosa ne sai? Eravamo ubriache..." mi fermo un secondo a pensare. "e se mi ha vista con un altro ragazzo?" Mi porto le mani sulla bocca, preoccupata.

"La smetti di farti tutte queste paranoie?" Sbuffa.

Dovrebbero farla Santa per tutte quelle volte in cui le riempio la testa di tutte le mie preoccupazioni e paranoie, non sopporterei  neanche io una come me.

"Anna!" Una voce maschile risuona nelle mie orecchie. Mi giro e incontro il viso di Justin di fronte al mio.

"Oh ma ciao, cercavo proprio te!" Esclamo, portando lo sguardo fra lui ed Angel.

"Devo davvero parlarti di una cosa importante, cioè non so se per te sia importante, può darsi anche che rifiuterai la mia offer-" inizia a dire, ma lo interrompo.

"Justin, dimmi tutto senza giri di parole."

"Sai che ho un'azienda di moda, giusto?" Chiede conferma ed io annuisco. "Beh, vorresti lavorare per me? Potrai aiutarmi a disegnare vestiti e sfilare sponsorizzando i nostri capi d'abbigliamento."
Resto interdetta alle sue parole.
Davvero mi ha chiesto di lavorare con lui?
Io, modella, disegnare vestiti, è il mio fottuto sogno.

"Si oddio si!" Esclamo e mi avvento su di lui abbracciandolo.

"Non hai bisogno neanche di tempo per pensarci? Puoi parlarne con tua madre magari, anche perché è impegnativo come lavoro." Spiega gesticolando.

In effetti è così, dovrò parlarne con mia madre, con i miei coinquilini e dovrò anche vedere come fare con la scuola.

"Ah, in effetti..." ridacchio.
Mi sono lasciata subito prendere dall'entusiasmo.

"Oggi ti scriverò tutti i dettagli, compresi gli orari di lavoro per organizzarti con il college." Sorride.

"Ma...perché proprio me?" Chiedo, meravigliata.
Intanto Angel batte le mani e saltella al mio fianco euforica.

"Perché mi sei da subito sembrata una bellissima ragazza e poi quando ho saputo che il tuo sogno era fare la modella...beh ne ho colto subito l'occasione!" Giocherella con le sue dita. "L'unico problema sarà il tuo coinquilino, è molto geloso di te" dice riferendosi a Federico.

"Ehm siamo fidanzati io e Federico." Affermo imbarazzata.

"Era serio allora? Sei fidanzata con Federico Rossi? Ma sai davvero di che tipo si tratta? Lui non è un tipo da...da relazioni." Si guarda intorno per controllare se ci fosse la sua presenza.

Ma cosa ne sanno loro di che tipo era Federico? Tutti lo descrivono come un mostro.

"Si ma è cambiato, non è più quel ragazzo di una volta" prendo le sue difese.

"Stai attenta comunque, non girano belle voci su di lui, dopo quello che ha fatto oggi poi.." si morde l'interno della guancia osservandosi intorno.

"Cosa?!" Esclamo allarmata. "Cosa ha fatto?" Sgrano gli occhi.

Angel mi afferra il braccio di scatto.
"Cosa ha fatto Federico?!" Chiede anche lei.

"Pensavo lo sapeste già.." sospira. "Ha quasi ucciso di botte un ragazzo e rischia davvero tanto. Lui ha tanta rabbia dentro Anna, non credo sia il ragazzo giusto per te..." spiega, grattandosi la nuca. "Lui è così, è sempre stato così, un ragazzo violento e menefreghista, sarà la sua ennesima denuncia e poi lo sbatteranno in carcere."

Angolo autrice**
Si lo so, mi dispiace tanto per tutto, non sto pensando più alla storia come tempo fa.
Le decisioni che dovrò prendere di cui vi ho parlato riguardano voi perché non so più come gestire la storia, visto che non scrivo da tanto tempo. Non mi sento capace di portarla al termine.
Vi farò sapere al più presto, per ora pubblicherò questi capitoli già scritti tempo fa.💖

You take care of me. |Federico Rossi|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora