Anna's pov
"Ora è apposto" sorride Fe, osservando il suo lavoro ben fatto.
"Uh ma grazie, non sono più un panda." Gli faccio la linguaccia e mi rendo conto che poche ore prima avevamo litigato, mentre ora stavamo parlando tranquillamente come se niente fosse successo.
"No, non lo sei più." Afferma ed osserva le sue mani mentre tremano nervosamente. Sta per parlare, me lo sento.
"Allora, mi rendo conto che sono stato uno stupido prima, sai che io non penso davvero quelle cose, vero?" Chiede conferma.Abbasso lo sguardo, senza rispondere.
"Dai cazzo Anna, dovresti saperlo, ti ho anche detto che mi piaci." Alza la testa verso di me, rivolgendomi lo sguardo.
"Ma hai anche detto che non vorrai essere il mio fidanzato neanche in futuro, quindi con questo le tue parole perdono di valore." Sbraito.
"Tu hai detto che non stiamo insieme, cosa dovrei dire io allora?" Alza il tono di voce
Era venuto qui per chiarire o sbaglio? Perché sta facendo di tutto, tranne quello.
"Per adesso non mi reputo la tua fidanzata, ma perché ho paura che tu non sia cambiato minimamente, ma in futuro.." lascio in sospeso la frase, sono imbarazzata adesso. Ho appena detto che vorrò essere la sua fidanzata.
Ridacchia.
"Non sono cambiato." Afferma subito dopo."Continuerai con la tua vita da..." mi mordo il labbro per quello che sto per dire. "Da menefreghista, puttaniere e stronzo?" Concludo la domanda, abbastanza intimorita dalla sua reazione.
"Non intendevo questo." Ride nervosamente.
Punta gli occhi sul pavimento, per poi riportarli di nuovo sulla mia persona dopo svariati secondi.
"N-non lo so. Se cambiassi ne varrebbe la pena?" Mi chiede e sento il suo sguardo bruciare sulla mia pelle, ora ancora di più.
"Si." Affermo decisa.
Lo vedo mostrare uno di quei sorrisi che avrò visto soltanto un paio di volte da quando ci conosciamo e involontariamente sorrido anche io.
"Cambierò, anzi, sono già cambiato perché in questi giorni di andare con altre ragazze non ci ho pensato neanche minimamente. Però tu devi promettermi che ne varrà la pena, ho sofferto troppe volte, sono stufo ora." Spiega, non distogliendo lo sguardo neanche per un millesimo di secondo.
"Lo prometto, non voglio farti soffrire."
Lo abbraccio spontaneamente e mi tiene stretta al suo corpo, tanto da sentire il battito del suo cuore."Neanche io, mi sento così in colpa per averti fatta piangere, non lo faccio apposta." Spiega, ancora stringendomi.
"Non farmi soffrire." Mormoro, prima di circondargli le braccia al collo.
Osservo le sue iridi così profonde farsi sempre più vicine.
"No." Sussurra, facendomi sentire il suo fiato sulle mie labbra prima di baciarmi.
Schiudo le labbra, facendo giocherellare le nostre lingue mentre le nostre labbra si scontrano costantemente.
Ora dovrei pensare a quanto Federico sia bipolare, incoerente, dovrei pensare che prima o poi tutto questo finirà, ma invece no. Voglio rischiare, voglio provarci, voglio essere felice, voglio godermi al massimo ogni istante accanto a lui anche se non ho la certezza che sia un per sempre. Ora penso a ciò che più mi fa star bene, ed ora voglio soltanto lui, lui e nessun altro. Io mi impegnerò al massimo a portare avanti il nostro rapporto, magari andrà male o magari andrà bene, chi lo sa, ma almeno avrò la consapevolezza di averci provato e di essermi goduta ogni secondo insieme a lui.
"Stasera esci con me, va bene?" Sorride, staccandosi dalle mie labbra.
"Va bene."
"Preparati verso le sette." Mi informa. "Altro che Nate." Ride, camminando verso la porta e fermandosi sulla soglia.
Il mio sguardo diventa cupo appena sento quel nome fuoriuscire dalle sue labbra, non voglio più sentire niente di Nate.
"Ci vediamo dopo, vado al South Central." Sorride, prima di uscire dalla stanza.
**
Non so perché ma mi fa stare in soprappensiero il fatto che lui sia andato al South Central, i suoi amici di me non ne vogliono sapere niente, e se gli facessero il lavaggio del cervello dicendo che non debba frequentarmi?Angolo autrice**
Scusate l'enorme ritardo, perdonatemi, please.
Ritornando a noi, mandatemi i numeri in chat per il gruppo whatsapp, risponderò al più presto.❣️
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You take care of me. |Federico Rossi|
Fanfiction{COMPLETATA} La morte del padre l'ha resa fredda e distaccata col mondo intero. Anna,afflitta dal dolore, ritorna nella sua città natale, Los Angeles, qui sarà travolta da un uragano di emozioni, causate da due occhi color mare e velati da un pass...