ᴄʜᴀᴘᴛᴇʀ 20

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"No. Resta..perfavore"

Chiedendo ciò a Jisung scese una lacrima, non la smetteva proprio mai di piangere.

Il suo cuore era troppo debole per reagire in modo diverso, conosceva solo le lacrime, lacrime calde e copiose.
"..potresti passarmi quella bottiglia dietro di te?" Chiese Jisung al rosa.

Il ragazzo si girò e prese una bottiglia di acqua per poi andarla a poggiare ai piedi del letto di Jisung, e sì, aveva rispettato la richiesta del biondino di non avvicinarsi troppo a lui

"Grazie." Fu l'unica parola che uscì dalla bocca di Jisung dopo aver preso la bottiglia da terra, mentre il ragazzo ricambiò quel grazie con un sorriso veramente bello.
Quel sorriso quasi sciolse il cuore a Jisung.

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"Ragazzi io rimango in macchina"
"Minho ma che dici? Devi scendere pure tu." Disse Hyunjin.
"Non credo mi voglia vedere."
"E perchè non vorrebbe? Chi te l'ha detto?" Aggiunse Changbin.

"Perchè forse sono il motivo per cui è scappato via..?"

Changbin e Hyunjin si guardarono confusi. Entrambi erano ai posti avanti della macchina e si sporsero per guardare nei posti dietro a Minho che aveva lo sguardo fisso a terra.

"Ma si può sapere cosa hai fatto?" Changbin ne aveva abbastanza di quella situazione, voleva sapere.

"Io..ho cercato di baciarlo."

I due ragazzi erano scioccati.
"ECCO PERCHÉ È SCAPPATO VIA ALLORA." urlò come al suo solito Hyunjin "è di sicuro ai dormitori..spero solo che abbia lasciato la porta aperta. Comunque potevi dirlo prima, potevo impazzire per cercare di capire perché è scappato così a caso"

"Ma perché l'hai detto così..? Come sapevi che avrebbe reagito così?"

Hyunjin aveva parlato forse troppo e ora doveva cercare di pararsi il culo.
"Beh..lui.. è troppo timido delle volte e se si imbarazza esageratamente ed impazzisce..tutto qua." Mentì per metà Hyunjin, nel senso che se si imbarazzava succedeva veramente questo ma non disse il vero motivo per cui sicuramente si era imbarazzato Jisung "Comunque noto che non sei più così tanto ubriaco. Ricordi altro?" Aggiunse alla fine Hyunjin.

"Non ricordo nient'altro..ricordo solo di avergli chiesto se potevo baciarlo..non so cosa mi sia passato per la testa in quel momento..mi dispiace." Rispose Minho.

"Capito.. tranquillo che risolveremo tutto."

Arrivarono in pochissimo ai dormitori e subito scesero dalla macchina e si diressero nella camera di Jisung e Hyunjin trovando la porta chiusa.

"Ti prego Sungie...dimmi che non l'hai chiusa" Hyunjin rimase sorpreso dal fatto che la porta si aprì senza alcun problema e appena entrò dentro vide Jisung fortunatamente sul suo letto tutto rosso in viso "SUNGIE!! GRAZIE A DIO STAI BENE!" subito gli corse contro per abbracciarlo.

"Menomale- aspe lui chi è?" Disse Changbin indicando il ragazzo con i capelli rosa ancora seduto sul divano.

"Oh scusate se mi trovo qua ma lo avevo sentito piangere ed ero solo venuto a vedere se fosse successo qualcosa di grave-" il ragazzo non riuscì nemmeno a finire la frase che Hyunjin si fiondò ad abbracciare anche lui.

"Grazie grazie grazie! Se non te ne fossi accorto non so cosa sarebbe potuto succedere! Grazie veramente tantissimo! Oddio scusa se ti sono appena fiondato addosso senza avvertire! Io sono Hyunjin, il suo compagno di stanza. Ero veramente preoccupato perché è scappato e non sapevamo nemmeno dove cercarlo e il primo posto che ho pensato è stato proprio il dormitorio." Hyunjin disse tutta la prima parte tutto d'un fiato non lasciando nemmeno parlare il rosa.

"Oh sono felice di essere stato utile~ comunque sono nuovo qui, mi chiamo Jeongin!"

"Scusa di nuovo Hyunjin per esserti fiondato addosso, era veramente tanto preoccupato per Jisung, comunque io sono Changbin e lui è Minho" aggiunse Changbin.

Appena Jisung sentì il nome di Minho abbassò subito lo sguardo, non aveva intenzione di farsi vedere in quello stato, ma lui però non sapeva che Minho stesso aveva pianto quanto lui.

Avevano come pianto le stesse lacrime.
Non capivano che quello che provavano l'uno per l'altro era la stessa cosa.

Si amavano.

Sembrava quasi la trama di un qualche film romantico in cui i due protagonisti non capiscono di provare gli stessi sentimenti l'uno per l'altro.
Ma come potevano dirselo senza essere diretti?
Sarebbe stato molto difficile ma non di certo impossibile.

"Visto che ora ci siete voi con lui credo di dover proprio andare, devo ancora sistemare tutte le mie cose. Comunque sono proprio nella stanza accanto~ Spero che tu ti possa riprendere ora, Ci vediamo! " Disse Jeongin prima di lasciare la stanza.

"Sungie? Perché guardi in basso? Voi in mentre chiudete la porta e sedetevi nel divano. Sappiamo che è successo qualcosa, mi puoi dire cosa ti turba?"

Oggi Hyunjin sembrava avere la parlantina, non si fermava mai di parlare, sembrava quasi non respirasse nemmeno.
"Ah vero ragazzi, mandate un messaggio a Seungmin-" Hyunjin si bloccò di colpo ed ebbe un'idea "anzi..invece di chiamargli.. Changbin."

"Sì?"
"Vai a prenderli"
"E la macchina di Minho?"
"La guida Chris"
"Ma era ubriaco-"
"Fa niente, ce la farà a guidare, con lui ci sta Seungmin a controllarlo e tu ti porti Felix, va bene? E tornate qua" ordinò a tipo capo Hyunjin anche se Changbin era un suo hyung.
"Ricevuto. A dopo"

Changbin aveva capito che gioco stesse facendo Hyunjin e quindi lo assecondò.

"Ragazzi parlate. Ora."

Angolino carino°~°♡
Heyo, non aggiorno da qualche giorno ma vabbe.

Oggi ho passato tutte le lezioni a scrivere :D.

Comunque finalmente è arrivato anche il nostro piccolo Jeongin nella storia. Non so perché ma chiamarlo "il rosa" mi uccide perché lo fa sembrare più mini.

Spero che questi giorni non li stiate passando male e spero che questo capitolo vi sia piaciuto!
Vi ricordo il votino~

Ora vi saluto :')

Bye~

-jik

Oᥒ thꫀ ɾꪮᥴk᥉ ~ мιиѕυиgDove le storie prendono vita. Scoprilo ora