ᴄʜᴀᴘᴛᴇʀ 35

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"Sei ridotto malissimo.."

"..M-Minho..che ci fai q-qui..?" Riuscì a dire Jisung con alcune difficoltà nel parlare.
"C'è anche Hyunjin, ma al momento sta parlando al telefono con Felix." Spiegò Minho.
"..p-perché mi avete fatto p-portare qui..?"
"L'abbiamo fatto per il tuo bene, piuttosto..a cos'era dovuto quel bacio..?" Chiese Minho arrossendo e distogliendo subito dopo lo sguardo.
"Eri t-troppo..vicino." ammise Jisung.

"Ma allora perché quella volta non mi hai voluto baciare-"

"COME STAI?" Felix era arrivato in pochissimo poichè si era fatto accompagnare da Changbin, infatti era presente anche lui.
"Ma ci avete messo pochissimo-"
"Felix mi ha letteralmente urlato al telefono per un passaggio" spiegò Changbin.

"JI!!"
"L-Lix."
"Come va?? Che è successo?"
"Calmo Felix, così non respira se lo riempi di domande" disse Changbin.
"Vero..scusate."
"T-Tranquillo Lix." Disse Jisung accennando un piccolo sorriso che solo Minho notò per quanto stava guardando intensamente il volto arrossato del biondino.

"Ma quindi cos'è successo?"
"Un attacco strano, ma stavolta Jisung ha fatto più del solito" spiegò Hyunjin.
"Noto che ti sei tagliato un po' tanto.." disse preoccupato Felix "che ti è preso? Non ti sei mai fatto così tanti tagli.."
"N-Non lo so..So solo c-che voglio vedere m-mia..madre.." disse Jisung abbassando lo sguardo.
"Hanno detto che entro domani mattina starai meglio quindi credo che vi ci potrò accompagnare" si intromise Minho.

"..v-veramente?" Jisung sembrava essersi ripreso solo con quella piccola affermazione.
"Sì, per te va bene Hyunjin?"
"Certo che mi va bene! Comunque credo che dovremmo lasciare riposare Jisung" disse Hyunjin.
"Non deve rimanere qualcuno con lui?" Chiese Changbin.
"Credo proprio di sì" aggiunse Minho.
"Min, puoi rimanere tu mentre io parlo con il dottore? Voi ragazzi potete venire con me, prima che mi scordo qualcosa da dire."

I tre ragazzi accettarono la proposta fatta e Minho si sedette di nuovo nella sedia accanto al letto di Jisung.

"Credo tu debba riposare Jisungie, chiudi per un po' gli occhi, ok?"
"V-Va bene"
Jisung chiuse gli occhi ed in mentre Minho prese il telefono raccontando quanto era successo in chat a Chris.

"G-Grazie..Minho."
Il moro alzò lo sguardo dal telefono e notò che ancora Jisung aveva gli occhi chiusi..se l'era immaginato..?

Passo una mezz'ora e fortunatamente Jisung stava dormendo un sonno tranquillo.
Un'infermiera precedentemente aveva tolto al biondino la maschera dell'ossigeno e quindi ora il suo volto si vedeva bene.

Era dannatamente bello, e Minho voleva assolutamente capire perché Jisung lo avesse baciato.
Continuò a fissare le labbra del biondino per molto, erano morbide a vedersi, e anche a baciarle.

Ad un certo punto Minho si alzò dalla sedia e si mise alzato al lato del lettino di Jisung.

"Ti prego non fare mai più quello che hai fatto oggi, non ti fare più male. Il mio cuore sta cedendo per te in un modo assurdo, non lo capisci proprio?" Minho dopo aver detto queste parole avvicinò il volto a quello di Jisung e gli lasciò un bacio a stampo su quelle labbra morbide che in quelle settimane aveva desiderato baciare.

"Riposa Jisungie."

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La mattina seguente Jisung si svegliò con di nuovo le forze che gli servivano per affrontare una normale giornata della sua complicata vita.

Lo lasciarono tornare a casa, cioè al dormitorio, e appena tornato si cambiò per uscire di nuovo ed andare a trovare sua madre.
Non la vedeva da mesi.
Non riusciva a comunicare con lei in nessun modo, poiché era in coma da ormai anni, ma anche solo a vederla si sentiva meglio.

Si recarono nella clinica in cui stava e tutti e tre i ragazzi andarono nella sua stanza.

"M-Mamma"
La madre di Jisung era seduta su una sedia a rotelle proprio di fronte ad una porta di vetro che si affacciava sul balcone da cui si vedeva una vista meravigliosa.
Jisung si avvicinò alla madre sedendosi vicino a lei e iniziò ad accarezzargli una mano.

Purtroppo sua madre era come un vegetale. Fortunatamente non era attaccata a nessuna macchina ma non aveva più semplicemente modo di parlare.
Dopo il forte trauma non era più riuscita a proferire parola a nessuno, un po' come se fosse diventata muta.

Minho e Hyunjin rimasero sull'uscio della porta mentre guardavano il biondino sedere vicino a sua madre.
Hyunjin era già stato altre volte lì in clinica per fare compagnia a Jisung, anche se di solito ci andava sempre Felix a tenere compagnia al biondino.

"Sei bellissima come al solito.." Jisung disse ciò con un sorriso stampato in volto ma non riuscì a trattenere le lacrime.
Subito abbassò lo sguardo per guardare la mano che stava accarezzando della madre. Questa mostrava una cicatrice che sbloccava dei ricordi non molto gradevoli alla mente del biondino.

"Jisung, vuoi che ci allontaniamo?" Chiese Hyunjin e Jisung annuì.

Appena i due chiusero la porta Jisung iniziò a raccontare molte cose a sua madre.
Anche se sapeva che quest'ultima non poteva rispondere lui continuava sempre a parlare finché non si stancava.

"Sai mamma..dopo tanti anni credo di essermi innamorato di nuovo."

Angolino carino°~°♡
Yooo

Capitolo un pochino di passaggio ma non così tanto.
Sto correggendo sto capitolo mentre che aspetto un'email e boh che ansia.
La scuola mi sta uccidendo di sto periodo, vorrei solo scrivere all'infinito sta storia al posto di andare a scuola, che stress assoluto.

Di sti giorni poi si ci mettono pure le persone tossiche e rincoglionit che aspettano il momento giusto per abbandonarmi.
E vabbè che se ne vadano pure, tanto non mi interessa.
Vi ricordo il votino~

Bye~

-jik

Oᥒ thꫀ ɾꪮᥴk᥉ ~ мιиѕυиgDove le storie prendono vita. Scoprilo ora