ᴄʜᴀᴘᴛᴇʀ 100

456 44 59
                                    

⚠️autolesionismo⚠️

Appena entrato nel bagno San vide Jisung seduto davanti ad un lavabo che rideva ma che allo stesso momento versava numerose lacrime dentro di esso mentre continuava a tagliarsi velocemente in tutto il corpo, come se stesse affettando della carne.

"J-JISUNG!" San si gelò sul posto, e successivamente vide Felix correre in bagno dopo aver sentito quell'urlo.

Tutti gli altri li raggiunsero, perfino Hoshi.

"San! San, calmo, ci penso io." Felix arrivò a rassicurare San e lo fece indietreggiare abbracciandolo.

"M-Ma che f-fa..?" San iniziò a piangere e si avvicinò a lui Changbin tenendolo.

"Tranquillo San, sul serio, ci penso io. Changbin tienilo tu a San." Ripeté Felix e Changbin annuì "Ji, mi senti?"

Jisung non rispose poiché al momento non sentiva nessuno, era nel suo piccolo mondo in quel momento.

I suoi occhi erano rossi e pieni di lacrime che stavano pian piano solcando il suo volto fino a cadere dentro il lavabo color panna.

Minho arrivò dopo ma venne fermato subito da Changbin che gli disse di far fare a Felix, era un momento un po'.. delicato e abbastanza particolare.

Chiese anche a Hoshi e Mingi di allontanarsi da quella stanza al momento.
Non dovevano andarsene tutti poichè c'era un pericolo molto grande che speravano non succedesse sul serio.. cioè quello che Jisung potesse uccidersi o persino attaccare uno di loro.

"Ji, sono Felix. Mi riesci a sentire? Se mi senti guarda la lama per tre secondi."

Jisung guardò per tre secondi la lama "..1..2..3.." stranamente riuscì a sentire per un momento, ma successivamente tornò a lasciarsi tagli nelle mani, a cui dava pure delle forme.

"Ji, per favore guarda in questa direzione." Jisung si girò verso Felix e lo fissò piangendo "Di cosa hai paura?"

"S-Sono..sbagliato?"

I ragazzi guardarono confusi il biondino, cosa stava cercando di dire?

"Che intendi Ji?"
"S-Sono giusto o s-sbagliato?"
"Perché Ji?"
"Non lo so."

"Sei giusto. Non c'è una motivazione precisa, sei semplicemente giusto." Ammise Felix.

"Sicuro?"
"Sì Ji. Potresti posare quel rasoio-"

Jisung si conficcò velocemente il rasoio in una mano e stampò una risata sul proprio volto mentre delle lacrime solcavano velocemente il suo viso.

Dopo quel rischioso gesto Minho scattò in avanti ma venne fermato subito da Felix.

"Minho. Fermo, non ci sente."

"C-Che vuol dire?!? SI STA FACENDO MALE MERDA!" Urlò disperato Minho piangendo.

"Piano. Parla piano-"

"B-BASTA-! SMETTETELA! P-PERCHÉ?! TROPPO R-RUMORE!" Jisung urlò guardandosi le mani "CAZZO P-PERCHÉ È NELLE MIE M-MANI-?! FERMATELI! NON R-RIESCO PIÙ"

Dopo quelle urla Jisung gettò una lametta ricoperta del suo sangue verso i ragazzi, precisamente verso Minho, e gli arrivò al piede e per poco non si tagliò.

Minho si abbassò e prese quella lametta poggiandola su un mobile per pericolo che qualcuno ci potesse mettere sopra il piede.

"Ragazzi state seriamenti zitti e che qualcuno chiami Hyunjin immediatamente. Qua è grave la situazione." Disse piano Felix.

Oᥒ thꫀ ɾꪮᥴk᥉ ~ мιиѕυиgDove le storie prendono vita. Scoprilo ora