ᴄʜᴀᴘᴛᴇʀ 125

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La mattina seguente dovevano andare di nuovo a scuola e anche stavolta erano tutti senza voglia ma dovevano andare per forza.

"No raga, io non riesco a non essere calcolato da Felix.." ammise Changbin mentre si dirigevano al cancello principale della scuola.

"Scusati allora" disse Minho.
"Ma non sarei sincero!"
"E allora sei stronz-"

"Buongiorno!" Felix arrivò sorridente come sempre ma ovviamente senza calcolare Changbin "Come va stamattina?"

"Di merda in realtà" disse sottovoce Jisung ma Hyunjin lo sentì subito.

"Sungie? Che hai?"
"N-Niente.."

"Ok vieni con me." Aggiunse Hyunjin per poi portare con sé Jisung "Ora che siamo lontani dagli altri parla."

"È..è solo c-colpa di quell'incubo..sono s-spaventato.." ammise Jisung iniziando a piangere.

"Intendi quello di tuo padre? Non piangere Sungie..puoi farcela, sei più forte tu."

"Intendo q-quello..e non r-riesco a non p-pensarci.."

"Vuoi andare a controllare che sia in carcere..?"

"COSA?" Jisung urlò e anche gli altri ragazzi li sentirono e decisero di avvicinarsi un po', Hyunjin si spaventò della reazione dell'amico "COL CAZZO CHE CI VADO! SAI CHE VUOL DIRE PER ME?!"

"S-Scusa..pensavo solo c-che potesse aiutare per avere più sicurezza.."

"Ragazzi che succede?" Chiese Seungmin.
"Infatti, Ji stai bene? Non alzi mai la voce.." aggiunse Felix.

"Lasciatemi s-stare." Jisung subito dopo si allontanò ed andò verso scuola lasciandosi tutti indietro.

"Ma che gli prende? Hyun ma che gli hai detto?" Chiese Felix.
"Ha fatto un incubo l'altro giorno in cui c'era suo padre ed è spaventato che possa uscire di prigione e quindi gli ho detto se andare a controllare in prigione andrebbe bene..e mi ha urlato contro." Spiegò Hyunjin.

"Hyunjin ma sei impazzito?? Non glielo chiedere mai più!" Esclamò scioccato Seungmin.
"Ma infatti! Vuoi che ti picchia o altro? Non ti è bastato il bordello dell'altro giorno che vi è successo?!" Aggiunse Felix.

"Scusate veramente..non l'ho fatto apposta.."

"Ma se ci andassimo noi invece e gli riferiamo che è in prigione?" Propose Minho.

I tre ragazzi che prima stavano parlando tra di loro si guardarono: Minho aveva avuto un'idea molto intelligente.

"Non sembra una brutta idea." Ammise Felix.
"Dovremmo pensarci un po', ma prima dobbiamo cercare Jisung."

"Dove sarà?"
"Non lo so, ma sbrighiamoci a cercarlo."

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Jisung entrò dentro scuola con le lacrime agli occhi e lo sguardo basso per non farsi notare da nessuno. Quel giorno indossava una felpa extra large nera con un cappuccio che aveva messo al momento.

Camminava con le mani in tasca senza meta per la scuola.
Ad un certo punto però si scontrò con qualcuno: era Joo Won.

"Oh Jisung, ciao" salutò con fare arrogante.
"C-Ciao..va meglio?"
"Sì. Fortunamente non mi ha rotto niente il tuo stupido ragazzo, solo qualche piccolo problema con il naso."

"Mi dispiace comunque.."
"Perché ti dispiace se ero e sono contro di te?"
"Perché ti poteva rompere anche qualcosa e mi dispiace."

"Pff, va bene. Basta che ora quello se mi vede intorno a te non mi picchia di nuovo. Ho scoperto che ha una patologia che c'entra con la rabbia ed è per questo che non l'hanno punito." Disse Joo Won.

Oᥒ thꫀ ɾꪮᥴk᥉ ~ мιиѕυиgDove le storie prendono vita. Scoprilo ora