Passarono ben due giorni e già era arrivato il giovedì.
Quella settimana si stava rivelando strana per tutti: Jisung stava avendo difficoltà a parlare liberamente, tranne con Minho con cui stava passando la maggior parte del suo tempo; Felix e Changbin stavano avendo un rapporto più strano del solito; Hyunjin si sentiva abbastanza strano, stessa cosa Seungmin; invece Jeongin e Chris erano solo turbati da tutti i comportamenti strani degli altri del gruppo.
Il pomeriggio del giovedì però si riunirono tutti a casa di Chris e decisero di parlare un po'.
"Raga, mi spiegate che cazzo avete tutti?" Iniziò Chris appena notò un momento di silenzio.
"Che intendi?" Chiese Minho.
"Siete tutti molto strani questa settimana.." aggiunse Jeongin."Io ho tanti motivi per esserlo." Ammise Changbin e Felix lo guardò "Che guardi? Ho i miei motivi. Oggi non mi infastidire che ti potrei tirare un calcio."
"Oh stai calmo. Come tu guardi me io posso guardare te." Sputó infastidito Felix.
"State calmi! E rispondete tutti a quello che abbiamo chiesto io e Chris." Disse Jeongin "Jisung tu che hai?"
"I-Io? Ho solo un p-po' di paura a parlare..riesco solo con MinMin." Rispose Jisung.
"Tu Minho?" Chiese Chris."Io? Sono solo nervoso, e anche preoccupato per Jisung." Ammise Minho.
"Ok fino a voi ci siamo allora. Gli altri?"
"Non ho un motivo io, sono solo un po' stanco." Ammise Hyunjin.
"Anche io" aggiunse Seungmin."Mh...dai raga, ci stiamo avvicinando alle vacanze, e finalmente ci potremmo rilassare." Disse Chris "Pensate alle cose belle. E voi due cercate di risolvere." Aggiunse successivamente indicando Changbin e Felix.
"Senti dillo a lui!" Disse Changbin alzandosi di colpo.
"A me?!" Felix si alzò pure e tirò Changbin dal colletto guardandolo con degli occhi colmi di rabbia."SÌ! PROPRIO A TE!" Gridò Changbin irritato.
"Ragazzi! C'è Jisung!" Li rimproverò Minho alzandosi e andando verso i due.
"Non posso farci nulla se ancora aspetta che io mi scusi!"
"Perché non lo fai allora?" Ammise Minho per poi afferrare da un braccio Changbin e tirarlo con sé in un'altra stanza."..dove lo porta?" Chiese piano Jisung.
"Boh, lo sa lui."Minho chiuse la porta della stanza in cui erano entrati e guardò subito Changbin.
"Cazzo Bin quando lo capirai?? JISUNG SI SENTE MALE COSÌ! STO CERCANDO DI FARLO SENTIRE MEGLIO IN QUESTI GIORNI DOPO QUEL FOTTUTO INCUBO E QUEL CHE È SUCCESSO LA SCORSA SETTIMANA, LO VUOI CAPIRE?" gridò Minho e fortunatamente da fuori non si sentì nulla.
"Scusa Min..ma Felix è troppo fastidioso."
"Non mi interessa. Stasera veniamo anche io e Jisung e Lix dormirà da me, così gli parliamo. Ma tu smettila di essere un pezzo di merda e scusati porca puttana, ok? Lo vuoi capire che sei tu nel torto? Quella notte gli hai fatto male! Sta facendo ciò per capire se tieni a lui. Ti piace vedere il suo corpo esposto a degli sconosciuti?"
"..no..lo odio. Non voglio che qualcuno lo guardi con gli stessi occhi con cui lo guardo io." Ammise Changbin.
"Allora in questi giorni scusati e smettetela."
"..va bene. Scusa.."
"Ora smettila di urlargli contro, o te le stacco quelle corde vocali. Ti voglio calmo."
"Ok.."
STAI LEGGENDO
Oᥒ thꫀ ɾꪮᥴk᥉ ~ мιиѕυиg
FanfictionLe lacrime copiose gli rigavano il viso e arrivavano fino al collo. Non riusciva a smettere di pensare al viso di sua madre piena di lividi violacei; il sangue ricopriva le sue mani. Di chi era la colpa? Solo sua. "Non farà male Jisung...non lo far...