'Chissà se fa male'
Jisung mise la punta della forbice contro le vene del suo polso destro ma venne bloccato da una voce che lo chiamava da fuori la porta.
All'inizio ignorò la voce.
Quest'ultima però lo chiamò per una seconda volta.La ignorò di nuovo.
Poi venne chiamato per la terza volta.
Non riuscivano proprio a lasciarlo da solo per un po'?"Sungie, che stai facendo..?"
Questa volta la voce dell'amico sembrava preoccupata."Ragazzi, c'è un modo per entrare?" Chiese Felix.
"Si ci può andare dal balcone" rispose Hyunjin.
"Sbirighiamoci. Ho un brutto presentimento"__________________
Jisung ormai si trovava in un mondo tutto suo in cui era presente solo sangue, sangue che sgorgava da innumerevoli tagli che il biondino si era provocato.
Aveva provato piacere, ma anche paura.
Quella lama affilata ed arruginita aveva fatto ciò.La sua testa stava girando, non si sentiva bene ma non aveva intenzione di fermarsi.
Il lavabo era ingorgato dal suo sangue. Non era nemmeno più visibile il colore bianco panna di quest'ultimo.Voleva togliere ogni prova di quello che aveva appena fatto, ma era impossibile. Non riusciva proprio a fermarsi.
Riprese la forbice arruginita, che era caduta nel suo sangue che riempiva tutto il lavabo, e la porto nuovamente alle sue vene.
Scendeva.
Continuava.
Non si fermava mai.Le sue braccia erano totalmente ricoperte del suo stesso sangue.
Quel sangue rosso che sembrava quasi un succo di un frutto maturo e appena raccolto.Gli occhi gli si riempirono di lacrime copiose a quella vista.
Non c'è la faceva più.
Voleva fermarsi.
Ma perché non ci riusciva?
Non stava capendo più niente.
Non vedeva più niente.
Tutto risultava buio ai suoi occhi.
Vedeva solo il vuoto assoluto.
Cosa stava succedendo?
Perché si odiava così tanto?Perché si stava facendo tutto ciò?
Nella sua mente c'era una confusione assurda. Qualcosa lo stava spronando a rendere più profondi quei tagli nelle sue esili braccia.
Ma in un momento di forza lanciò la forbice sul pavimento e si appoggiò con la schiena al muro continuando a piangere ininterrottamente."..P-Perché..." disse con una voce spezzata e con le lacrime che ormai rigavano anche il suo petto privo di una maglia.
"Ho trovato la chiave"
Dal bagno si sentivano dei singhiozzi che preoccuparono i ragazzi al di fuori di questo.
Felix sfilò dalle mani di Hyunjin le chiavi cercando di aprire da solo la porta. Quando aprì la porta i tre ragazzi rimasero senza parole.
Erano scioccati.
Si ritrovarono davanti un Jisung ferito e in lacrime."JISUNG!" Urlarono all'unisono il nome del ragazzo e si fiondarono vicino a lui che si girò ma subito si coprì il volto.
Da i suoi occhi scorrevano lacrime piene di paura di essere giudicato.__________________
Dopo un'ora i tre riuscirono a fare tranquillizzare l'amico che aveva passato tutto il tempo a tremare e piangere.
Hyunjin aveva chiamato Chris e Changbin a cui aveva chiesto di portare delle bende e qualcosa da mangiare."S-scusate."
Jisung riuscì solo a scusarsi in quell'ora. I suoi amici si erano preoccupati molto per lui e desideravano solo che si tranquillizzasse in quel momento."Ho portato qualcosa da mangiare" disse Changbin aprendo la porta, ed insieme a lui c'era anche Minho.
Jisung's pov
M-minho..? che ci fa qui...?
Non voglio che veda ciò che ho fatto..Nobody's pov
"Come sta?" Chiese Minho sottovoce a Felix.
"Fortunatamente il sangue ha finalmente smesso di uscire dalle ferite""H-ho s-sete"
Felix porse immediatamente dell'acqua a Jisung che subito bevette l'acqua senza guardare l'amico negli occhio o dirgli un semplice 'grazie'.
Changbin poi si sedette vicino a Felix per passargli il mangiare che gli era stato detto di aquistare.
Chris cercava di avere un contatto visivo con Jisung ma quest'ultimo si rifiutava sempre.
Il biondino non aveva il coraggio di guardare nessuno negli occhi dopo ciò che aveva fatto.Dopo aver mangiato ed essersi fatto una doccia si sentiva meglio, ma i suoi amici avevano paura di lasciarlo lì da solo e lui non voleva togliere ad uno di loro l'opportunità di andare alla festa quindi alla fine decisero di portarlo con loro.
-
Fu Minho a portare con sé in macchina Jisung. Con loro c'era anche Hyunjin che era messo nei posti dietro per tenere d'occhio l'amico che in quel momento sembrava molto tranquillo, ma allo stesso momento si notava quanto fosse imbarazzato, infatti mostrava un colorito rossiccio nelle sue guance.Il gruppo di amici arrivò alla festa e
Jisung sembrava molto stanco e Felix si accorse di ciò, quindi si avvicinò a lui e cercando di non farsi sentire dagli altri cominciò a parlargli."Se vuoi possiamo separarci dagli altri per andare in un posto più appartato" disse Felix bisbigliando.
"N-no.. t-tranquillo"
"Sicuro Sungie? Sai che non me la prendo."
"Ma t-tu sei q-qui per stare con Changbin.."
"Posso pur sempre rimandare. Sei il mio migliore amico Sungie." aggiunse Felix sorridendo.
"Sono s-serio Lix..voglio c-che tu stia con C-Changbin stasera-" Jisung non riuscì a finire la frase che arrivarono Changbin e Minho per parlare con i due."Tutto bene ragazzi? Avete dimenticato qualcosa?" Chiese Changbin.
"La mia voglia di vivere--""Jisung smettila." Felix stava fissando l'amico con uno sguardo molto contrariato.
"Seriamente, che succede?" Disse Minho.
Dopo aver sentito la voce di Minho a Felix venne un'idea."Jisung vorrebbe stare con qualcuno ma non vuole disturbare me, per caso tu devi vedere qualcuno...Minho?"
Angolino carino°~°♡
Heyy °^°
Oggi aggiorno prima del solito :D
Inizialmente questo capitolo era un po' diverso ma ho deciso di mettere delle descrizione molto accurate.
Spero vi piacciono e spero per alcuni che non siano troppo esagerate (anche se ho letto io stessa di peggio ::D)Oggi è stata una giornata un po' di merda però boh :')
Quando stavo cercando di scegliere la gif dell'inizio del capitolo ero confusissima perché non sapeva quale mettere e alla fine ho chiesto dei consigli :')Eh boh spero che vi sia piaciuto come al solito il capitolo♡
Vi ricordo il votino~
-jik
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Oᥒ thꫀ ɾꪮᥴk᥉ ~ мιиѕυиg
Hayran KurguLe lacrime copiose gli rigavano il viso e arrivavano fino al collo. Non riusciva a smettere di pensare al viso di sua madre piena di lividi violacei; il sangue ricopriva le sue mani. Di chi era la colpa? Solo sua. "Non farà male Jisung...non lo far...