"H-Ho fatto un sogno troppo strano."
"Che sogno? Parlamene e cerca soprattutto di respirare bene."
"N-Non riesco..sono terrorizzato. M-Minho sta dormendo?"
"Credo di sì, sono le quattro."
"Ma perché tu eri sveglio?" Chiese Felix."Delle volte non riesco a dormire perché sento rumori ma poi capisco che sono semplicemente io che mi invento tutti questi suoni.." spiegò Changbin.
"Capisco..p-posso andare a vedere se Minho sta sul serio dormendo?""Perché?"
"Posso e basta?"
"Non saprei, non vorrei che lo disturbassi.. ha il sonno molto strano in questo periodo."
"In che sens--"Improvvisamente la porta della stanza si aprì e la coppia vide Minho fuori da questa.
"Felix..era un sogno?" Disse Minho, anche lui senza fiato.
"Sì..lo era. Sto bene, tranquillo."
"Oh cazzo..menomale. Scusa..comunque non riuscivo a controllare nemmeno un muscolo." Ammise Minho."Sta tranquillo, mi dispiace per quello che sarà successo lì."
"Cosa avete sognato?" Chiese Changbin.
"Mi sono ritrovato in un posto e non controllavo nulla del mio corpo, e avevo un'ascia in mano..c'era Felix e anche..la ragazza che abbiamo trovato morta, ma là era viva. In riassunto stavo cercando di ucciderli, ma alla fine ho ucciso solo Felix, e nella mia testa ho capito che fosse consapevole di cosa stesse succedendo. Dopo poco mi sono svegliato di colpo." Spiegò Minho."Oddio..ma perché fate sogni condivisi? Questo è il secondo.."
"In realtà..è il terzo.""..che?" Disse Minho confuso.
"Ricordi il sogno che mi avevi raccontato in cui mi uccidevi?"
"Sì?"
"Alla fine del sogno sono stato io stesso a farti svegliare perché mi sono ritrovato lì, e subito dopo dovrei essere morto.""SERIO?" Disse Minho scioccato.
"Eh sì.""R-Ragazzi che succede qui?" Jisung arrivò nella stanza sbadigliando dopo essersi svegliato di colpo e non aver trovato vicino a sé Minho.
"Piccolo torna a dormire tu, sarai stanchissimo." Disse Minho avvicinandosi immediatamente a Jisung e accarezzandogli una guancia molto delicatamente.
"Ma t-tu non vieni a letto?" Chiese dolcemente Jisung.
"Ora arrivo tesoro, tu vai di là, ok?"
"Mhh..ho paura a stare da solo..""Minho vai con lui, ne parliamo domani." Ammise Felix.
"Mh okok. Andiamo piccolo."Minho e Jisung uscirono dalla camera e andarono di nuovo a letto.
Invece Changbin e Felix rimasero a parlare un po' del sogno condiviso che Felix aveva fatto.Erano fin troppo confusi e non capivano cosa volesse dire quel sogno, e perché Felix li facesse condivisi proprio con Minho.
____________________
Arrivò il mattino e ovviamente quel giorno le due coppie non andarono a scuola poichè troppo stanchi dalla notte passata.
Changbin non dormì molto quella notte e fu il primo ad andare in cucina per preparare la colazione.
Minho fu il secondo ad alzarsi, e appena alzato prese in braccio Jisung e lo portò nella camera di Changbin dove stava dormendo Felix, per appunto non farlo rimanere solo come quella notte.
Dopo aver portato Jisung nell'altra camera e averlo fatto distendere nel letto mentre che ancora dormiva, scese al piano di sotto e raggiunse Changbin in cucina e lo aiutò a finire di preparare la colazione.
"Avete continuato a parlare stanotte tu e Felix?" Chiese improvvisamente Minho mentre apparecchiava la tavola.
"Sì, non abbiamo capito molto di quello che è successo però. Comunque stamattina mi ha contatto Minjoon e mi ha detto che quella ragazza era stata data per dispersa da più di una settimana..."
*Minjoon sarà un nuovo personaggio da ora, ed è il poliziotto amico di Changbin e Minho*
"Oddio..seriamente? Non so cosa le possa essere successo qui però.. dopo il sogno di stanotte sono rimasto abbastanza scioccato"
"Chissà dov'era finita quando è scomparsa.." aggiunse Changbin.
"Esatto. Secondo me è stata rapita.""Dici?"
"Sì, ma di sicuro. Ma poi cosa c'era dentro quel borsone..?""Minjoon non me lo voleva dire inizialmente ma alla fine l'ho convinto e mi ha detto che c'erano altre armi e anche farmaci, e se ricordo bene anche della droga."
"Perché tutta sta roba?!"
"Eh boh, non lo so..ma non credo fosse della ragazza.""Ma hanno trovato la famiglia della ragazza?"
"Mi sembra di no..di come ho capito è stata data per dispersa in un'altra città." Ammise Changbin."Che città?"
"Credo una di montagna, posso chiedere a Minjoon."
"Vai chiedi. Comunque quando vengono i tuoi genitori?"
"Dovrebbero arrivare tra poco, aprigli tu in caso, io vado di là e chiamo a Minjoon."
"Ok, vai pure."Changbin uscì dalla cucina e andò in salotto e compose il numero di Minjoon e subito gli rispose.
"Hey Minjoon, sei a lavoro?"
"Sì ma sono in pausa, che succede?"
"Ti volevo chiedere una cosa su quella ragazza."
"Changbin sai che non posso dirti altro, è pur sempre un caso aperto e non deve venirsi a sapere." Ammise Minjoon.
"È una cosa veramente semplice."
"Va bene, dimmi.""In che città è stata data per dispersa?"
"Oh..mi sembrava che mi avresti chiesto qualcos'altro..comunque non so se dirtelo..""Dai dimmi, lo voleva sapere Minho."
"Beh..è un posto che conoscete."
"Cioè?"
"La città dove siete nati.""..cosa?"
"Sono serio..e sembra collegarsi a dei casi di morte che ci sono stati recentemente lì." Spiegò Minjoon "Non ti consiglio di dirlo a Minho, mi ricorda un po' il caso di suo padre..""Cazzo..hai ragione. A lui era successa un po' la stessa cosa della ragazza, ma lui è stato ucciso con un coltello." Aggiunse Changbin.
"Esattamente..infatti cercheremo qualcosa su quel caso, e qualche mio collega dovrà andare nella vostra città. Però ho paura che possa succedere qualcosa.."
"Dai non pensare così, andrà tutto bene..spero solo però che non mandino te.""Lo spero anche io, sarebbe abbastanza difficile lavorare a questo caso. Ora comunque vado che la mia pausa è quasi finita."
"Va bene, grazie mille e buon lavoro!"Changbin chiuse la chiamata e pensò un po' se riferire a Minho quale fosse la città della ragazza, non voleva fare impazzire Minho improvvisamente.
Mentre era seduto sul divano vide arrivare Minho.
"Sto aprendo ai tuoi genitori." Disse Minho.
"Ok!"Minho andò ad aprire ai genitori di Changbin che subito entrarono in casa e si misero comodi in salotto, invece Minho salì al piano di sopra per svegliare Felix e Jisung.
Quando arrivò nella camera bussò e appena aprì la porta vide i due ragazzi..un po' troppo vicini per i suoi gusti.
Angolino carino°~°♡
Yoo
Scusate se pubblico ora
Volevo pubblicare di mattina ma.ho avuto da fare visto che ero a scuola
Sono troppo stancx per riuscire a formulare un discorso compiuto quindi niente
Vi ricordo il votino
Bye~-jik
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Oᥒ thꫀ ɾꪮᥴk᥉ ~ мιиѕυиg
FanficLe lacrime copiose gli rigavano il viso e arrivavano fino al collo. Non riusciva a smettere di pensare al viso di sua madre piena di lividi violacei; il sangue ricopriva le sue mani. Di chi era la colpa? Solo sua. "Non farà male Jisung...non lo far...