ᴄʜᴀᴘᴛᴇʀ 9

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⚠️Trigger warning⚠️
Bullismo, riferimenti al suicidio, child abuse o per chiunque di voi riscontri(o sia disturbato) un trauma infantile collegato a ciò, come rissa tra genitori.

Minho era stata la prima persona dopo tantissimi anni di cui Jisung si era veramente innamorato.

Non era mai successo, ma..forse questa era la volta giusta.
Forse Minho era veramente quello giusto per lui.
La sera prima si era veramente sentito benissimo con lui e questo lo aveva reso...felice?

Solo a pensare di essere stato felice con qualcuno ne rimaneva sorpreso lui stesso.
Dopo tutto quello che aveva vissuto in passato ormai aveva dimenticato cosa significasse veramente il significato di felicità.

Se non avesse avuto degli amici come Hyunjin, Seungmin e soprattutto Felix la sua vita sarebbe finita in poco. Erano sempre stati pronti a supportare il biondino dopo ciò che successe un po' di anni prima.

Un pomeriggio di due anni prima infatti Jisung aveva vissuto un'esperienza molto traumatica e aveva anche tentato il suicidio.

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ᶠˡᵃˢʰᵇᵃᶜᵏ

Era stato un solito giorno di scuola noioso e scocciante per Jisung e come al solito i suoi compagni avevano deciso di non degnarlo nemmeno di uno sguardo o un saluto, tranne il suo unico 'amico' Felix.

Jisung non riteneva nessuna persona un amico poiché non riusciva proprio a fidarsi dopo essere stato bullizzato da una persona che precedentemente riteneva un 'amico' anche molto importante.

Anche quel giorno dei ragazzi un anno più grande presero di mira Jisung dopo aver scoperto una settimana prima che quest'ultimo fosse gay.
Ma chi cazzo aveva sparso la voce?

Non si ricordava di averlo detto a qualcuno..non lo sapeva nemmeno Felix stesso, ed era una delle persone più 'vicine' a lui.

Quella settimana per ben tre volte gli stessi ragazzi lo picchiarono umiliandolo davanti a tutta la scuola. Gli fecero anche scherzi su scherzi, non lo volevano proprio lasciare in pace, ed era solo al terzo giorno scolastico della settimana.

In tutto ciò Jisung preferì non dire niente a nessuno poichè aveva paura..paura di fare sapere ad ulteriori persone del suo orientamento e di quanto fosse sbagliato.
Ma non era colpa sua se odiava le ragazze.

Gli avevano portato solo cose brutte nella sua vita e non riusciva nemmeno a vederne una che subito gli veniva da piangere.
La persona che l'aveva bullizzato all'età di 10 anni fu proprio una ragazza.
Una sua 'amica' di cui lui si fidava. Avrebbe fatto tutto per lei ma purtroppo lei l'aveva solo ingannato.

Jisung pensava ogni giorno a quella bastarda ma la voleva dimenticare e proprio cancellare dalle sue bruttissime memorie. Non sopportava proprio il fatto di continuare a pensarla e a pensare a tutte le cose brutte che gli aveva fatto passare.

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Jisung per la terza volta in una settimana arrivó molto in ritardo a casa, tutta colpa di quegli stronzi che l'avevano menato per l'ennesima volta davanti ad i suoi compagni di classe. Purtroppo Felix non era nella sua classe e non riusciva mai ad aiutarlo in queste situazioni ma ormai Jisung si c'era abituato.

Appena arrivato a casa vide suo padre davanti alla porta ad aspettarlo a braccia incrociate.
Che voleva anche lui ora?

"Perché di nuovo così tardi?" Chiese il padre con tono severo.

Oᥒ thꫀ ɾꪮᥴk᥉ ~ мιиѕυиgDove le storie prendono vita. Scoprilo ora