ᴄʜᴀᴘᴛᴇʀ 66

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"Jihyo noona! Sono felice di rivederti! C'è come al solito Hyunjin e anche un'altra persona. Lui è Minho." Disse Jisung sorridendo appena vide Jihyo e poi indicando Minho per presentarlo.
"Piacere! Allora, volete entrare? Ho già preparato il pranzo!" Aggiunse Jihyo e i tre ragazzi annuirono per poi seguire la ragazza verso la cucina.

"Jisung per te ho fatto qualcosa di semplice come mi avevi chiesto, niente rosso tranquillo~"
"Grazie mille Jihyo. Avevo un po' di fame quindi grazie." Ammise Jisung.
"Ogni volta che ti vedo sei sempre più magro..dovresti cercare di risolvere questo problema con il cibo.." disse preoccupata Jihyo.
"Io ci provo a farlo mangiare ma non vuole proprio.." si intromise Hyunjin "È fin troppo testardo."

"H-Hey!!" Jisung colpì lievemente una spalla di Hyunjin poichè si era infastidito "La devi smettere di dirmi sempre queste cose.."
"Jisung sembri più tranquillo del solito, hai risposto in modo silenzioso senza urlare. Sei veramente tu??" Chiese stupita Jihyo.
"In questo periodo è molto più tranquillo, tutto grazie ad una persona" ammise Hyunjin per poi rivolgere un sorriso in direzione di Minho.

"Eh- N-Non è così! Io non ho fatto n-niente di particolare.." Disse Minho arrossendo e poi distogliendo lo sguardo.
"Fidati che solo con la tua esistenza fai tanto." Aggiunse Hyunjin.
"JINNIE S-SMETTILA!"
"UUH Vedo amore qua~~" li stuzzicò Jihyo "che succede tra voi due?? Dai raccontate! Allora ecco perché l'avete portato con voi~"

"N-NO ASPE JIHYO, NON È COME PENSI!" Aggiunse Jisung ormai rossissimo in viso.
"Dai Jisung! Non vuoi parlare nemmeno alla tua fidata zietta di queste cose?? Così mi spezzi il cuore.." disse con un broncio stampato in volto Jihyo.
"M-Ma non è come pensi!" Disse Jisung scuotendo il capo.

"Vabbè mangiamo e poi me ne parlate, va bene?"
"Uff ok.."
"Buon pranzo allora!"

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Pranzarono tranquillamente e subito dopo aiutarono Jihyo a sparecchiare.
"Vi dico che non potrò rimanere per molto perché ho un impegno di lavoro tra circa un'ora. Avete tempo per raccontarmi un po' di cose interessanti però~ E tranquilli che qua ci sono i soldi per Jisung." Jihyo porse i soldi a Jisung che subito dopo guardò Hyunjin e li diede arreso a lui.
"Grazie mille, li terrà Hyunjin perché non si fida di me e ha paura che io li spenda subito." Spiegò Jisung dopo quel gesto compiuto.
"Capisco, allora mi raccomando di tenerteli stretti quei soldi Hyunjin!" Ridacchió Jihyo.

"Sisi, starò attento." Ridacchió Hyunjin.
"Quindi..che mi dite di voi due??" Chiese curiosa Jihyo riferendosi a Minho e Jisung.
"Beh..come dire..ci frequentiamo da ieri" ammise Minho e Jisung arrossì cercando di nascondersi il volto fra le proprie mani.
"M-Min! Potevi dirlo meno diretto." Aggiunse imbarazzato Jisung.
"Voglio sapere anche io quello di cui avete parlato ieri sera ora." Si intromise Hyunjin.

"Ma-"
"Vabbè Jisungie parliamogliene" lo interrupe Minho.
"VI CHIAMATE CON DEI NOMIGNOLI, SIETE CARINISSIMI~ RACCONTATE TUTTO, FORZA!" Disse felicissima Jihyo.
"Okok, ora raccontiamo."

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"Finalmente direi che ci sei riuscito a dirlo, sono seriamente stupito dal fatto che veramente vi siate dichiarati. E poi anche completamente a caso!" Disse Hyunjin dopo aver sentito la spiegazione dei due ragazzi.

"Sono troppo contenta che sia andata così ragazzi!" Jihyo venne poi interrotta dalla suoneria del telefono "Oh scusate ma ora devo tornare a lavoro, quando volete venire basta che mi chiamate e cercherò di essere a casa! State attenti a tornare, guidi tu Minho?"
"Sì, sennò non potevano venire qui" spiegò Minho.
"Capisco, allora ci vediamo ragazzi, scendiamo insieme" aggiunse infine Jihyo e poi scesero tutti e si salutarono prima di salire in macchina

"Dove andiamo?"
"Non so.."
"Io non mi sento molto bene ragazzi, potreste lasciarmi al dormitorio?" Ammise Hyunjin.
"Che hai?" Chiese Minho preoccupato.
"Mi gira molto la testa, vorrei riposare un po'..voi potete pure rimanere in giro. Forse ho bevuto troppo ieri." Rispose Hyunjin appoggiandosi ad un sedile.
"Va bene, cercherò di sbrigarmi a tornare al dormitorio"

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Arrivarono al dormitorio e accompagnarono Hyunjin in stanza, e lo lasciarono a riposare.
Appena Jisung e Minho riscesero si guardarono e il moro sorrise facendo distogliere lo sguardo al biondino.

"Quindi..c-che facciamo?" Chiese Jisung.
"Mh..non so. Vuoi venire a casa mia? Potremmo parlare un po'."
"O-Ok."

I due arrivarono a casa del moro ed entrarono. Chiusero la porta e Jisung si andò a sedere timidamente sul divano.
Minho notò che in quel momento Jisung era molto a disagio quindi decise di intervenire.
"Che ti succede Jisungie?"
"Grazie mille per oggi"
"Oh se dici per tua zia, puoi stare tranquill-"
"Nono, non per quello. Grazie mille per avermi protetto da ogni tipo di oggetto pericoloso." Spiegò infine Jisung.

"Ma di che~ Non voglio mica che tu ti possa fare male. Ma comunque ora ti senti meglio rispetto a stamattina? Mi sono preoccupato tantissimo stamattina appena mi hai chiamato.." ammise Minho.
"Sto molto meglio~ Ma comunque che possiamo fare?"
"Mmh..facciamo un gioco" propose Minho.
"Che gioco?" Chiese Jisung che guardò il moro con uno sguardo confuso.
"Ci potremmo fare domande e rispondere sinceramente." Aggiunse Minho.
"Oh, ci sto! Chi comincia?"

"Vado io. Allora..ieri hai detto che un anno fa mi hai visto e ti sono piaciuto subito, ma quando mi hai visto per la prima volta?" Chiese Minho.
"Allora..praticamente ero al primo anno e le nuove classi dovevano fare il giro della scuola, e ogni classe aveva delle persone diverse a fargli da guida. Si da il caso che la mia classe aveva te e altri ragazzi come guide." Spiegò Jisung.
"Ah capisco, siete in tanti nella tua classe, io ti ho visto solo mesi dopo, non ricordavo nemmeno di aver fatto da guida" disse ridacchiando Minho "ora fai tu la domanda"

"Da quanto tempo conosci Changbin?"
"Oddio..da tantissimo, sono cresciuto con lui. Credo da quando avevo 5 o 6 anni. Ma comunque da veramente tanto tempo!" Ammise Minho.
"Un po' come me e Felix allora. Io e lui siamo anche nati a distanza di un solo giorno. Ci conosciamo in ogni particolare. Anche se sembra che Hyunjin mi conosca da più tempo di Felix." Spiegò Jisung.
"Capisco. Ma a proposito di ciò.. un po' di tempo fa, quando hai avuto uno dei tuoi 'momenti particolari', se possiamo definirli così, ho parlato con Hyunjin e mi ha chiesto se tu avessi pianto, spiegandomi poi che la tua psicologa gli ha riferito, che se non piangi almeno una volta al giorno, stai male. Volevo sapere da quanto tempo è che sei seguito da una psicologa, solo per curiosità." Chiese Minho.

"Io avevo detto a Hyunjin di tenerlo nascosto..comunque da molti anni, sinceramente non voglio pensarci. Mi hai anche ricordato che nei prossimi giorni devo andarci."
"Mh capisco. Fai tu la domanda ora."

"Ieri Felix ti ha fatto fare un obbligo in cui centrava..Chris." iniziò Jisung.
"Oh no ti prego, non ricordarmelo."
"Volevo chiederti.. quanto tempo fa hai avuto una cotta per lui?"

Angolino carino°~°♡
Yoooo:3
Ieri è stato bellissimo il mio compleanno
Sono un botto felice ;-;
Ora stavo correggendo il capitolo durante una videolezione :D
Comunque come va?

Vi giuro che sarò felice per un po', ed è strano da parte mia visto che mi voglio sempre ammazzare malamente ;-;
COMUNQUE CI STIAMO AVVICINANDO AD UN CAPITOLO. Doveva essere il 66 ma poi ho allungato troppo il brodo durante due capitoli e quindi sarà nel 68 (già pronto)

È una cosa bella, non vi voglio fare preoccupare, quindi tranquilli °-°
Comunque raga ieri ho avuto la benedizione e ho trovato i Minsung in levanter + prima pagina di Jisung e un'altra card di Felix 🥺

Eh boh -2

Bye~~

-jik

Oᥒ thꫀ ɾꪮᥴk᥉ ~ мιиѕυиgDove le storie prendono vita. Scoprilo ora