"Tu che dici Jisungie?"
Di nuovo quel cazzo di nomignolo che lo uccideva, Minho doveva proprio smetterla.
"Non credo che sia un problema, alla fine dovrai pur fare amicizia con qualcuno, ora chiamo io a Changbin per chiederglielo!" Aggiunse Jisung e subito prese il suo telefono per chiamare all'amico che gli disse che per lui non era un problema.
Riferì tutto ai due e salirono in macchina, come al solito Jisung si mise davanti vicino a Minho e come al suo solito si sentiva a disagio."Quanto ci vuole per arrivare?" Chiese il rosa curioso.
"Ma circa una decina di minuti, non è molto lontano, sperando solo che non ci sia confusione" rispose Minho.
"Okay! Jisung hyung per caso c'è anche il tuo compagno di stanza?" Chiese il rosa molto entusiasta."Uhm sì, perché chiedi?"
"Niente di che, solo che mi sembra molto simpatico e ieri sera mi ha fatto molto piacere la sua compagnia anche se è stato per poco" ammise il più piccolo e guardando il suo viso si poteva vedere che aveva preso un leggero colorito rossiccio dicendo ciò."Hyunjin è una persona dolcissima è un amico sempre disponibile quindi non sarà difficile stringere amicizia con lui, e poi di come ho capito gli stai molto simpatico." Disse Jisung mentre guardava la strada fuori dal finestrino.
"Oh, v-veramente? Raramente sto simpatico alle persone.."
"Perché dici così? Anche a me stai simpatico, sembri molto dolce" si intromise Minho.
"Anche a me stai super simpatico dal primo momento in cui ti ho visto, ieri con poco mi hai aiutato tantissimo, se te ne fossi andato dalla stanza non so cosa sarebbe successo.." aggiunse Jisung."Veramente? Perché? Sempre se posso chiedere." Disse curioso il più piccolo.
"Preferirei non rispondere a questa domanda" accennò una risata nervosa Jisung, non voleva farsi conoscere da un'altra persona così presto.
Quando era successo tutto il casino la sera della festa non era stata intenzione di Jisung, lui quella sera voleva essere tranquillo ed invece la sua mente aveva deciso di dare fastidio al biondino."Va bene! Scusa per aver chiesto e invaso la tua privacy." Si scusò il rosa.
"Tranquillo! Non c'è niente di cui tu debba scusarti, e comunque grazie veramente per ieri" continuò Jisung.Il telefono di Minho squillo per l'ennesima volta ma stavolta il moro non poteva rispondere poichè stava guidando.
"Jisungie potresti rispondere tu?"
Jisung annuì e prese il telefono vedendo il nome del contatto che stava chiamando: Chan🐺.
Subito rispose capendo fosse appunto Chris."Hey Chris, sono Jisung, al momento Minho sta guidando"
"Ah ok, gli puoi chiedere se potete passare in un supermercato per prendere delle birre? Me l'ha chiesto Changbin" rispose Chris.
"Va bene, chiedo subito e ti faccio sapere con un messaggio, a dopo!" Attaccò la chiamata e si girò verso Minho che stava aspettando che il biondino gli riferisse tutto."Mi ha chiesto se puoi prendere delle birre in un supermercato"
"Ah ok, fortunatamente vicino a casa di Changbin c'è ne è uno. Ci fermiamo lì davanti e prendo due cassette di birra, voi aspettatemi qui, okay?" Disse il moro.
"Okay!" Risposero all'unisono Jisung e Jeongin.Arrivarono in poco al supermercato e Minho scese per prendere le birre.
Mentre i due ragazzi aspettavano in macchina calò il silenzio e quindi Jeongin decise di provare a romperlo."Hyung, posso chiederti una cosa?"
"Ehm sì, cosa?""State insieme?"
Jisung aveva sentito bene o stava solo immaginando quella domanda?
Era impazzito?
Intendeva veramente Jisung e MINHO?"Che intendi?"
"Tu e quel ragazzo..Minho. Di come ho capito ieri sei stato in quel modo per qualcosa in cui centrava proprio lui. Scusa se chiedo queste cose visto che ci conosciamo da ieri, ma sono solo curioso." Spiegò il rosa.
"Tranquillo, comunque non stiamo insieme""Ma ti interessa?"
Ok questo ragazzino stava decisamente capendo troppo, o era Jisung troppo sgamabile o il più piccolo era proprio magico, molto probabilmente la prima opzione visto che ogni volta Jisung era fin troppo sgamabile pure nel nascondere cose o nel mentire.
"P-Perché chiedi?"
"Sempre curiosità~ Ti da fastidio se chiedo?? Se sì dimmelo che la smetto." Disse accennando un piccolo sorriso che si notava non fosse felice ma bensì un po' triste."Sì, mi interessa e non lo sa."
"SUL SERIO?? Lo sapevo!! È così dolce con te!" Il rosa sembrava essere felicissimo di aver ricevuto una risposta, era talmente esaltato che stava saltellando sul suo posto.
"D-Dici?"
"Sii, io me lo terrei stretto al tuo posto, molto probabilmente tantissime persone lo vorrebbero, e di sicuro anche ragazze purtroppo." Aggiunse il rosa.
"Fortunatamente Hyunjin mi ha detto che Minho è gay, quindi le ragazze non sono il vero problema.."
"E allora quale è il problema?""...io"
"Perch-"
Jeongin si bloccò immediatamente vedendo Minho aprire lo sportello della macchina intento a portare due cassette, all'apparenza molto pesanti, di lattine di birra."Rieccomi ragazzi~ tenetele voi e appena arriviamo le porto io"
"Nono ti aiutiamo-"
"Le porto io, sopratutto tu non ti devi sforzare. Potrebbero essere pesanti per i tuoi..polsi." Disse Minho rivolgendosi a Jisung che subito abbassò lo sguardo."Come mai?"
"Lascia stare, cose sue" aggiunse Minho.Jisung's pov
Cose mie che non dovrebbe sapere nemmeno lui..
Sono proprio un problema irrisolvibile..Angolino carino°~°♡
Heyo!Sono un botto felice perché sono già arrivatx a 1k letture 🥺
Non me lo aspettavo per niente aaaaaaaaaaaah
Grazie mille🥺💕Sta settimana è stata una settimana un po' di merda ma un po' bella allo stesso tempo dai
Ho dovuto studiare e per questo non ho potuto scrivere molto.
Lunedì dovrei pubblicare di nuovo e lo spero
Vabbè al solito spero vi sia piaciuto il capitolo e boh
Vi ricordo il votino~
Buonanotte :')Bye~
-jik
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Oᥒ thꫀ ɾꪮᥴk᥉ ~ мιиѕυиg
FanficLe lacrime copiose gli rigavano il viso e arrivavano fino al collo. Non riusciva a smettere di pensare al viso di sua madre piena di lividi violacei; il sangue ricopriva le sue mani. Di chi era la colpa? Solo sua. "Non farà male Jisung...non lo far...