Era mattina e Hyunjin come al suo solito si svegliò presto e come sempre non trovò Jisung nel proprio letto, ma stavolta era veramente tanto preoccupato, d'altronde come non poteva esserlo dopo ciò che era successo?
Controllò prima nel bagno e non c'era, subito dopo si recò nel balcone e vide Jisung parlare con Changbin.
"Menomale" Gettò un sospiro di sollievo.
Decise di non disturbarli visto che loro stessi non si erano accorti della sua presenza."Senti Jisung, con me puoi parlare, sono serio."
Di cosa stava parlando Changbin?
Hyunjin sentendo solo quella frase rimase confuso."Changbin..sono fatti miei se mi innamoro di qualcuno e non voglio parlarne, okay?"
"Ma infatti io non ti voglio impedire di amare Minho, anzi voglio sapere di più." Ammise Changbin.
"E perché mai?" Chiese perplesso Jisung.
"Perché ti potrei aiutare. Ti ricordo che è mio amico quel coglione" disse Changbin continuando poi a parlare "e poi se non fosse stato per te stanotte gli avrebbero potuto far prendere anche qualche droga. Non sai che bordello ho dovuto fare per portarlo in macchina..si lamentava in continuazione perchè voleva ancora bere""Io al posto tuo gli avrei tirato un pugno" si intromise Hyunjin.
"Ma- Da quando sei lì?" Chiese Changbin .
"Ehm..Da poco, lo giuro-" disse Hyunjin.
"Che hai sentito?" Chiese Jisung fulminando il compagno di stanza con lo sguardo.
"In realtà vi stavo ascoltando veramente da pochissimo, ho solo sentito Jisung ammettere che gli piace sul serio Minho, e ne sono felice" ammise Hyunjin accennando un sorriso "ma tranquillo che non lo dico mica a qualcuno""Sai che non mi fido di te, vero Hyunjin? Tanto so che arriverà pure a Minho questa cosa e se succederà veramente sappi che per me sarai già morto" disse Jisung serio.
"Eh?! Ti sembro veramente quel tipo di persona?? Non dirò niente a nessuno, lo prometto!"Jisung era dubbioso se credere all'amico ma la sincerità gli si vedeva dagli occhi, quindi decise di credergli. D'altronde non poteva mica cancellare quello che aveva sentito dalla sua testa.
"Comunque, tornando a noi, se non fosse stato per te potevano fare anche del male a Minho..mica nella nostra scuola sono tutti educati e gentili, ci sono un botto di svitati." Disse Changbin "quindi volevo anche ringraziarti aiutandoti con Minho"
"Posso veramente avere una possibilità con Minho..?" Chiese Jisung."Io so che gli piacciono i ragazzi" disse Hyunjin "una volta l'ho visto baciarsi con un ragazzo che non è più nella nostra scuola, è successo un botto di tempo fa"
"E LO DICI SOLO ORA??" Disse Jisung abbastanza irritato.
"Se tu ammettevi prima di avere una crush per lui io te lo avrei detto subito.. NON POSSO FARCI NIENTE SE SEI COGLIONE E NON TI VUOI CONFIDARE CON ME!" Disse Hyunjin urlando, molto probabilmente si era fatto anche sentire da Felix e Seungmin che erano appena entrati nella stanza.
"Che cazzo sta succedendo qua?" Chiese Seungmin con Felix al proprio fianco."Niente di che, stavo solo facendo capire a Jisung che è un coglione." sputò Hyunjin.
"MA TU SARAI COGLION-" Jisung venne subito bloccato da Changbin che lo tirò per la felpa che stava indossando "fermo-"
"Fermo tu. E smettila di prendertela con Hyunjin, ti vuole aiutare anche lui" lo rimproverò Changbin "cerca di capire quando una persona ti vuole aiutare" disse infine per poi prendere Jisung per il braccio."M-Mi fai male.." disse Jisung sentendo la presa di Changbin sulle ferite che si era provocato il giorno prima che pian piano si stavano riaprendo con la stretta del maggiore.
Changbin lasciò il braccio di Jisung e si scusò immediatamente.
"Non era mia intenzione, l'avevo completamente dimenticato.." si giustificò Changbin "stai bene?"
"Ora passa, tranquillo" lo rassicurò Jisung."Ragazzi appena Jisung si riprende un po' che ne dite di andare a fare un giro?" Chiese Felix.
"Io e Jisung ci dovremmo cambiare" disse Hyunjin "ma per me va bene""Io non ho voglia." Ammise Jisung.
"Allora non vengo neanche io. Non ti lasciò solo." Aggiunse Hyunjin.
"Stai tranquillo, non c'è bisogno di controllarmi, sto bene" disse Jisung.
"Pff, minchiate" si intromise Seungmin "quindi verrete entrambi, o vi prendo a manate"
"Che centro io-" disse Hyunjin.
"Lo sto dicendo per convincere Jisung, non c'è l'ho con te" ammise Seungmin.
"Okay, va bene. Basta che non rompete più il cazzo" si arrese Jisung.Per un momento tutti si dimenticarono della presenza di Changbin quindi Felix si intromise nella discussione.
"Binnie, vieni anche tu, vero?~" Chiese Felix dolcemente per poi avvicinarsi al più grande.
"Ovvio che vengo~"__________________
Dopo che Jisung e Hyunjin si cambiarono i ragazzi decisero di uscire per fare un giro, poiché era domenica e non volevano rimanere nei dormitori ad annoiarsi.
Andarono in un centro commerciale per fare un po' di compere e ci passarono ben tre ore.
Jisung per quelle tre ore si era sentito "bene", cosa che non succedeva mai.Nella sua vita non si era mai fidato tanto poichè tutti l'avevano sempre lasciato alle proprie spalle. Ma ora sapeva di poter contare sui suoi amici perché li riteneva una delle poche ragioni della sua 'felicità'.
Per colpa anche della sua infanzia aveva cominciato a soffrire di depressione, ansia sociale e per un periodo aveva pure sofferto di anoressia.
Ma da quando aveva conosciuto Felix, Seungmin e Hyunjin la sua vita aveva iniziato a prendere una piega diversa.
Anche se dal suo comportamento sembrava odiare Hyunjin non era affatto così. Sapeva benissimo quanto Hyunjin ci tenesse a lui ma certe volte non riusciva proprio a sopportarlo, forse perché Jisung, avendo un carattere molto orgoglioso, non era molto compatibile con il compagno di stanza.
Ma in realtà gli voleva bene e non avrebbe mai lasciato a qualcuno di ferirlo, stessa cosa per Felix e Seungmin.Ma ora comunque aveva conosciuto anche persone come Chris, Changbin e...Minho.
Angolino carino°~°♡
Heyy, oggi capitolo di passaggio.
Preparatevi per il prossimo perché non sarà leggero °-°Sono già pronta ad ammazzarmi per sistemare il prossimo capitolo. Sarà un'impresa molto ardua :').
Oggi non so proprio in mood di scrivere cose quindi vi lascio così :0
Vi ricordo il votino~Bye~
-jik
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Oᥒ thꫀ ɾꪮᥴk᥉ ~ мιиѕυиg
Hayran KurguLe lacrime copiose gli rigavano il viso e arrivavano fino al collo. Non riusciva a smettere di pensare al viso di sua madre piena di lividi violacei; il sangue ricopriva le sue mani. Di chi era la colpa? Solo sua. "Non farà male Jisung...non lo far...