v e n t i d u e

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M A R I A 

Sono tornata indietro per prendere l'ipod e la borsa, quindi sono chiaramente in ritardo. Ben mi ucciderà. Respiro, accendo l'ipod e lo imposto in modalità shuffle. Io lo odio, ma continuo ad metterlo perché sembra leggerti dentro. E infatti, dopo poco parte Live While We're Young dei miei amori indiscussi. Adoro ogni singola sfaccettatura della loro voce! Okay, basta fangirlare.

Io e Fede l'abbiamo ascoltata ieri dal suo cellulare. Non credevo gli piacessero, è stata una sorpresa. Anche lui lo è stato. È sempre odioso eh, però ieri lo è stato meno del solito. Diciamo, a tratti. Ci siamo anche fatti le foto, ovviamente erano tutto, fuorché foto serie. In una addirittura mi fa:

"Ti do un bacino, scatta." Ma quando ho premuto il bottoncino, invece del bacetto, mi sono beccata un bel morso, che odio! Ma è stato carino tutto sommato.

Lui tira fuori la parte peggiore di me, ma per qualche strano scherzo del destino, sembra tirar fuori anche quella migliore.

La foto dove mi morde l'ho messa come sfondo di blocco alla fine. Credo sia l'unica dove io sia venuta decentemente, mentre lui.. beh, lui viene bene in tutte le foto. Menomale che sono arrivata all'entrata del parco. Ho risentito Ben prima e mi ha detto che mi aspetta alla seconda panchina, quella vicino alla fontanella in pietra. Ho una voglia matta di abbracciarlo, anche se non mi è passata del tutto l'arrabbiatura. Respiro, continuando a camminare. Lo vedo ad una quindicina di metri da me, così agito il braccio per farmi notare e, quando lo fa, mi saluta di rimando con un bellissimo sorriso a trentadue denti.

È vestito bene oggi. Jeans strappati, maglia nera con collo a V e il solito giacchetto che prima o poi regalerà a me. Si è portato la chitarra.. a cosa gli servirà?

"Mar!" Sorride come un ragazzino e io non posso che fare lo stesso. Mi squadra un momento e poi respira a fondo come se si sentisse soffocare.

  "Ben, ciao.." Respiro e mi avvicino per dargli un bacio sulla guancia.  

"St-Stai davvero bene!" Porta un braccio dietro alla testa e si gratta il collo nervosamente.

In un attimo sento le guance infuocarsi e abbasso lo sguardo per l'imbarazzo.

"G-Grazie!" Dico a bassa voce, così bassa che forse, neanche mi ha sentita. 

"Siediti." Istruisce, indicando con un braccio la panchina accanto a lui. Mi tolgo le cuffiette, riponendo tutto nella borsa e faccio come dice. Poi picchietto la mano destra sul sedile della panca, per fargli capire che voglio che si sieda con me. Essere arrabbiata con lui è davvero davvero davvero dura. Ho dovuto impiegare tutta me stessa in questi giorni, per passargli davanti senza saltargli addosso come un koala. Si siede anche lui e posa la chitarra orizzontalmente sulla panchina.

"Volevo parlarti ieri, ma non sei venuta a scuola." Mi guarda. "Sei stata male?"

"Più che altro sono stata sequestrata." Rido.

"Che cosa?" Mi guarda confuso. "Che stai dicendo?"

"No niente. Sono stata con Fede ieri." Lo guardo.

"Con Fede.." Respira a fondo e distoglie lo sguardo da me, è già la seconda volta che lo fa e la cosa non mi piace per niente.

"Va tutto bene?" Mi avvicino ancora di più, gli metto una mano sulla sua e abbasso la testa per far sì che i nostri sguardi si incontrino.

"T-Tu stavi con Fede?" Mi guarda assottigliando gli occhi.

"Sì, ma non è come pensi." Preciso con tono serio. Voglio che sia chiaro, prima che si faccia strane idee. "Siamo andati al mare, niente di più."

"Quindi non ti piace neanche un po'?" Domanda.

Sta scherzando vero? È una battuta, no?

Lo guardo stupita.

"Come se non lo sapessi che non ci sopportiamo." Alzo gli occhi al cielo.

"Dice che non ti sopporta, intanto ti ha portata al mare però." Afferma in tono freddo.

"È vero, ma solo perché non voleva avere 'un'anima in pena come vicina di banco'." Cito testuali parole, imitandolo.

"Così ha detto." Sto cercando di rassicurarlo, ma la sua espressione non cambia.

"Mente Mar." Mi guarda con aria sofferente, come l'altra volta.

"Cosa? Che vuoi dire?" Lo guardo confusa. Ben sta per rispondere, ma viene interrotto dal bip del cellulare che segna la presenza di un messaggio. Lo ignoro e aspetto che continui ma Ben mi dice di controllare perché potrebbe essere una cosa importante.

Accidenti a lui e alle sue fissazioni, se fosse stata una cosa importante mi avrebbero chiamato, non scritto. Non voglio che veda la foto con Fede darà di nuovo di matto e staremo da capo a dodici.

"No, lascia stare, se è una cosa importante, chiameranno!" Esclamo cercando di tornare sul discorso che stavamo facendo.

"Ho detto controllalo Mar." Mi guarda intimidatorio. Non ho paura di lui, come non avevo paura di Fede ieri quando mi ha guardato esattamente così, solo che mi intimoriscono. Quindi meglio fare come dice.

Respiro a fondo, estraggo il telefono dalla borsa e lo accendo. Lo sguardo di Ben schizza immediatamente sullo schermo ma non dice niente, i suoi occhi però, parlano per lui. Mi maledico mentalmente per aver messo quella dannata foto e apro il messaggio:

Galletto:

Sono stato bene ieri, dovremmo rifarlo. ;) 

Istintivamente mi spunta un sorriso sulle labbra e quando Ben lo nota, mi strappa letteralmente il telefono dalle mani.

MERDA!

Deens:

Buongiorno fiorellini, come state? Io ho la febbre 😔 ma comunque non volevo lasciarvi senza capitolo. Grazie ancora per le 8K letture, fate sempre così tanto!

Voglio ringraziare anche Irene_Rossi22 che mi supporta sin dall'inizio quando questa storia non aveva neanche 1K views, andate a dare un'occhiata al suo profilo e a quello che scrive se vi va!

***

La situazione qui è un po' tesa.. Ben doveva dirle qualcosa, ma dopo aver letto il messaggio, come si comporterà? Avete qualche idea?


Grazie ancora per tutto quello che fate, vi voglio bene!

All the love, D x

(26-02-17 — 11.50am)

Amore Wi-Fi [Benji&Fede||FF]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora