c e n t o v e n t i s e i

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M A R I A

Fede entra, guardandosi intorno come per accettarsi che siamo soli.

"Tua madre non c'è?" Domanda, voltandosi a guardarmi, per l'appunto.

"No. È andata non so dove, mi ha detto che tornerà per le 20.00 circa." lo informo sedendomi sul divano, e battendo il palmo vicino a me per far sedere anche lui.

"Ti offro qualcosa?" Chiedo da brava padrona di casa.

"No grazie, sto bene così!" Sorride ed obbedisce alla mia richiesta taciuta, stranamente senza fiatare, sedendosi dunque sul divano, accanto a me.

Mi punta le sue iridi di ghiaccio addosso, guardandomi in un modo che non aveva mai usato prima.

I suoi occhi vacillano, e quasi riesco a toccare L'insicurezza e la paura che emanano. Per la prima volta, vedo un Fede nudo, inerme, privo di ogni tipo di scudo e una sensazione strana si fa piano piano strada in me.

Sento come il bisogno di proteggerlo in questo momento. Lo sento così indifeso e vulnerabile, che mi fa tenerezza.

Respiro e cerco di spezzare il pesante velo di silenzio misto ad imbarazzo che è venuto a crearsi tra noi.

"Allora.." Mi sfrego le mani nervosamente e poi le schiaccio in mezzo alle ginocchia.

"Che cosa ti porta qui?" Sorrido.

"In realtà non lo so." Sospira e fa spallucce. "Camminavo e mi sono ritrovato qua." Mi guarda.

"Tu stavi andando in palestra?" Domanda, passando gli occhi su tutta la mia figura.

"Che?" Lo guardo. "Oh no, no." Rido.

"Lo sai che non sono propriamente una sportiva." Mi sposto una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

"Stavo provando delle tecniche di rilassamento in realtà, sono un po' nervosa." Mi mordo il labbro.

"Ma tu.. Sicuro che stai bene?" Inarco un sopracciglio.

"Sì." Annuncia serio. "Tranquilla." Aggiunge poi, addolcendo il tono e forzando un piccolo sorriso sbilenco.

"Sì, aspetta che ti credo eh." Sbuffo, alzandomi. Bugiardo, bugiardo, bugiardo!

"È la verità." Afferma, serrando la mascella.

"Ma ti dico di sì!" Ribatto io. "Ti credo eh!" Mi mordo il labbro e sorrido con uno sguardo da «Tanto non ti credo, gnew!»

"Fa' come ti pare." Sbuffa. "Si vede proprio che sei nervosa comunque, faresti un fottuto favore a tutti se riprendessii tuoi stupidi esercizi!" Dice, amabile come una carie ad Halloween.

"A quanto pare, non farebbero male neanche a te." Rispondo io, allungando una mano verso di lui e facendogli segno di prenderla.

"Ti unisci a me, allora?" Lui l'afferra e io lo tiro –tentando invano– di tirarlo su.

Federico ride, e quel suono mi riecheggia più volte nelle orecchie. È un bel suono, mi piacerebbe sentirlo più spesso.

"C'hai due de pressione!" Afferma, continuando a ridere.

"Dai, alzati!" Controbatto io, puntando i piedi per terra.

"Perché invece, non vieni tu giù?" Domanda, inarcando un sopracciglio in modo malizioso e strattonandomi di sorpresa giù, addosso a lui.

Gli finisco sopra, con una mano nella sua e l'altra poggiata sul suo petto. Riesco a sentire il battito del suo cuore, attraverso la maglia rossa con scollo a V che indossa. Martella così forte che non mi pare possibile possa essere il suo.

Io, dal canto mio, non riesco a percepire il mio respiro. Mi si è bloccato in gola, tra un suo sorriso ammaliatore ed un altro.

Fede porta la mano libera poco sopra il fondoschiena, sulla vita, stringendomi a sé.

Io mi schiarisco la voce, arrossendo violentementee abbassando lo sguardo per l'imbarazzo ma rialzandolo subito poco dopo, guardandolo negli occhi.

"No." Seria. "No, no, no, no!" Respiro e faccio per alzarmi, mettendomi le mani tra i capelli e iniziando a camminare nervosamente su e giù davanti a lui.

Fede si alza di scatto, riesco a vedere quell'azione con la coda dell'occhio, mentre mi dispero. Lui mi si para davanti, afferrandomi per le spalle e bloccandomi dunque sui miei passi.

Appena realizzo la situazione, alzo gli occhi sull'ex moretto che mi punta le sue iridi ghiaccio addosso, assumendo un'espressione seria.

"Calmati." Ordina poi, serrando la mascella. Respira, si pizzica l'attaccatura del naso con una mano e poi torna ad occuparsi di me.

"«no, no, no, no!» cosa?"

"«no, no, no, no!» tutto questo!" Respiro e mi porto una mano sulla fronte.

"Ma questo, cosa?" Chiede confuso.

"Questa cosa tra noi." Lo guardo e i suoi occhi si accendono.

"Perché.." Si avvicina con passo lento e porta una mano ad accarezzarmi la guancia.

"Che c'è tra noi?" Sussurra, incalzandomi.

Deens:

Buona Domenica a tutte/i cuoricini belli! Come state? Scusate se ci ho messo tanto anche oggi, ma ho lavorato anche this Sunday e quindi mi devo ancora riprendere!😂

Allora, che avete fatto di bello in questa giornata uggiosa? (almenoda me così è stata lol)

Passiamo al capitolo và, è un capitolo un po'.. Non saprei dire ahah, sicuro fa felice le #FEDERIASHIPPERS. 💞

Alla fine non si è capito perché Fede sia andato da lei, lui dice di non saperlo, sarà vero?🙊

Oltretutto, tutto è hanno fatto, meno che rilassarsi, anzi.. Mar mi sembra più nervosa di prima, o sbaglio? Voi che impressione vi siete fatte? Cosa accadrà nel prossimo? Heeelp!

Grazie per tutto cuori, ancora buona domenica!❤

All the love, D x

(22.10.17 • 07.05pm)

Amore Wi-Fi [Benji&Fede||FF]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora