c e n t o d i c i a s s e t t e

485 73 25
                                    

M A R I A

Vero. Falso. Falso. Vero. Vero. E anche l'ultimo esercizio del compito l'ho finito. Prendo il cellulare sul banco e accendo il display per controllare l'ora. Sono le 12.33, tra due minuti suona la campanella e io ho terminato k. Tempo in tempo!

Do un'ultima, rapida occhiata al documento, facendo faccie anche abbastanza discutibili e, quando decido che va bene così, che meglio di questo non poteva uscirmi, prendo un respiro e mi alzo. Meno male che l'inglese mi piace, che non mi riesce poi così difficile, perché se avessi dovuto contare sull'aiuto di Ben, stavo apposto!

Cioè, non è che non mi aiuta, mi aiuta mi aiuta.. Per la discesa però! È riuscito ad esser serio dieci minuti contati e poi ha cominciato con un «ma me lo dai un bacetto?», e poi con un altro «tutto qua?». Insomma dovevamo studiare ma alla fine, è facilmente intuibile come sia andata realmente a finire.

Mi volto verso Fede, che sta sistemando gli ultimi accorgimenti. È quasi tenero visto da qui: chinato sul foglio, tutto concentrato a scrivere con la lingua che si lecca le labbra.

"Hai finito?" Gli domando in tono neutro. Non ci parliamo dalla discussione di ieri e mi dispiace. Siamo compagni di banco, ci vediamo tutti i giorni e avere un rapporto così arido, non è esattamente un buon punto per stare in serenità ed armonia.

Alza lo sguardo e lo porta su di me.

"Che?" Domanda confuso.

"Ti ho chiesto se hai finito." Spiego io.

"Ah sì, ma tanto è un'altra due." Sbuffa, lancia il foglio sul banco e si lascia scivolare lungo la sedia.

"Certo che se parti così.." Commento io, per poi allungarmi nella sua parte a prendere il suo compito.

Gli do una rapida occhiata e poi guardo lui.

"Lo consegno insieme al mio eh!"

"Come ti pare." Fa spallucce.

Io alzo gli occhi al cielo e mi dirigo alla cattedra. Consegno i fogli e torno da lui, mancano due ore alla fine della giornata, devo solamente lasciarle passare.

Mi risiedo senza.

"Come stai?" Domando senza pensare.

"Non credo ti interessi sul serio, perciò risparmiami le domande di circostanza."

Respiro e mi stropiccio il viso.

"Ascoltami scorbutico che non sei altro!" Lo guardo.

"Che ci piaccia oppure no, adesso siamo al banco insieme e non ho intenzione di cambiare posto per la milionesima volta. Quindi sarà meglio che impariamo a tollerarci e a sforzarci di andare d'accordo altrimenti quest'anno sarà interminabile per entrambi."

"Io sono scorbutico?" Sbotta in una risata amara. "Io sarei scorbutico dice lei, forse lo sai? Ma almeno io ti credo quando mi dici una cosa!" Conclude scazzato e inizia a martoriare la penna che ha in mano. Ho capito che si riferisce alla questione dell'ospedale. Ma lui non c'era!

"Ma tu non c'eri!" Dico tra i denti.

"Invece c'ero e anzi, ti dirò di più: È stata mia l'idea di entrare di nascosto in camera tua, vestiti da infermieri del cazzo!"

"Che?!" Domando incredula, anche se ripensandoci il fatto che entri dalle finestre non mi stupirebbe.

"Hai sentito." Sbuffa.

"E allora perché non c'eri? Perché nemmeno un messaggio? Un salto a casa mia? Perché?!"

"Perché.." Respira e si stropiccia il viso in modo frustrato.

"Lascia stare, è meglio."

"No." Replico secca. "Adesso mi dici." Lo guardo seria.

Deens:

Ciao cuoriii! Scusate se ieri non ho postato ma a volte mi riesce davvero difficile star dietro a tutto!

Come state? Spero bene! Come avete iniziato la settimana? Per me non è mai finita, ho lavorato anche domenica 😂

Allora che ve ne pare di questo capitolo? Non si parlano e se si parlano litigano.. Mannaggia a loro!

Migliorerà mai il loro rapporto? Fede cosa dirà a Mar? Io lo amo quando è così acido però, ciaone!

Corro al lavoro ora, vi voglio bene e grazie per tutto! ❤

All the love, D x

(19.09.17 • 02.48pm)

Amore Wi-Fi [Benji&Fede||FF]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora