M A R I A
Caro diario,
Quanto tempo è che non sporco di nero le tue pagine? Tanto, forse troppo per ricordare l'ultima volta.
Non so quanto sia passato da quando è venuto Fede, né da quando è successo il casino con Ben. Non posso ancora credere che si sia presentato alla mia porta per farmi quella confessione. Che poi, non so fino a che punto possa essere presa per buona. Lo so io, e lo sai anche tu, perché ti scrissi di lui molto tempo fa, raccontandoti che tipo fosse.
E poi c'è Ben, che mi ha lasciato –chiaramente– ed è sparito. Ho provato a chiamarlo, gli ho mandato messaggi, ho provato perfino a parlare con sua madre, andando anche a casa loro, ma ogni volta c'era una scusa diversa.
Mi sento come può sentirsi la persona peggiore di questo mondo, ma devo essere forte e camminare a testa alta, anche se mi risulta davvero difficile, ora come ora.
Si raccoglie quello che si semina dicono, e a giudicare da come stanno andando le cose, io devo aver seminato proprio male. Tutto il mio mondo, ogni cosa, mi sta cadendo addosso. E la cosa peggiore è che non ho le forze per spostarmi, per dire «basta».
Mi sono isolata dal mondo dall'accaduto. Avrei potuto scrivere sul mio account segreto di Twitter e sfogarmi un po' con F, ma lui avrebbe tentato di farmi sentire meglio inutilmente con qualche battuta maliziosa delle sue e io non sono proprio in vena. Ho mollato tutto, con la rottura con Ben, mi sono lasciata andare anch'io. I voti a scuola sono calati, non mangio e non dormo correttamente e come se non bastasse, non esco più.
Il mio tragitto giornaliero è da casa a scuola e da scuola a casa, stop. Poi mi siedo sul divano e piango per ore, ripensando a Ben, a ciò che avevamo costruito e a quanto mi ha distrutta fisicamente e psicologicamente perderlo. Non me lo merito uno come lui, l'ho sempre detto e ringraziando Dio, se n'è accorto anche lui.
Non perdona i tradimenti, ma il mio è stato un incidente e a distanza di tempo, mi chiedo se glielo avessi detto prima, magari le cose sarebbero andate in modo differente..
***
È rientrato Federico. Non ci parliamo da quel famoso dì, anche perché non siamo neanche più tornati sull'argomento. Oltretutto ora che ci penso, sono convinta sia stato lui ad inviare la foto al mio –ormai non più mio– Ben. E a prova del mio ragionamento, ci sono le parole che mi ha detto quel giorno prima di andarsene: «te ne pentirai, Mar.»
Quanto aveva ragione, me ne sto proprio pentendo. Giorno dopo giorno sempre di più, e la cosa peggiore è che il tempo passa e io sto sempre uguale, sotto un macigno.
Le sue parole mi rimbombano in testa, facendomi agitare visibilmente. Una sigaretta, ho bisogno di una sigaretta, o r a. So che non è bello, ma è l'unica cosa che riesce a farmi rilassare e staccare il cervello per cinque minuti.
Voglio parlarci a quattrocchi. Ho bisogno di sapere la verità. Avere conferme o smentite sui miei pensieri malsani.
Non ho intenzione di fare una scenata accusatoria qui davanti a tutti, dopo tutte quelle che ho combinato dall'inizio dell'anno, questa comporterebbe sicuramente la sospensione, e una l'ho scampata per un pelo già.
Sono sempre più convinta che sia lui il responsabile, ma in un angolino più remoto del mio cuore, spero vivamente che io mi sbagli e che lui non sia quel mostro che la mia mente sta dipingendo, non ha fatto solo stronzate in fondo, anzi. Più di una volta mi ha salvata da una situazione scomoda.
Così se una parte di me, lo da per colpevole certo, un'altra, la più piccola, crede che sia innocente. Però non posso mica restare a fare congetture e/o ad arrovellarmi il cervello.
Scruto bene la situazione: si sono alzati tutti e il prof. è anche uscito dalla classe, deduco quindi che sia finita l'ora, ma esattamente, quale ora?
Volgo lo sguardo verso Fede, è in piedi anche lui e mi sta fissando come se attendesse una risposta.
"Allora?" domanda poi.
"Allora cosa?" replico io, super confusa.
"Vieni o no?"
"Ma dove?" lo guardo. "C'è ginnastica adesso, che vi siete alzati tutti?" Respiro e mi metto in piedi anch'io, uscendo dal banco.
"Se, ciao Marì!" Esclama ridendo e facendo ciao con la mano.
"C'è pausa adesso, vieni con me?"
"Ah bene." Accenno un sorriso forzato e prendo il giacchettino dal retro della sedia e poi la borsa.
"Sì."Affermo poi. "Io e te dobbiamo parlare."
Deens:
Holaaaa! Vi sono mancata? Vi sono mancata? Vi sono mancata? Voi a me tantissimo e finalmente sono riuscita a postare! YAAAAAY! 🎉
Alloooora, come state? Che mi raccontate? È tanto che non ci sentiamo, a scuola tutto bene? E nella vita? Al lavoro? Okay, la smetto!😂
Ci tengo particolarmente a questo capitolo, in quanto mostra –almeno a mio parere– tutte le sfaccettature del carattere di Mar.
La rottura con Ben l'ha proprio distrutta, facendola diventare quasi un'altra persona.. Secondo voi di cosa ha bisogno per riprendersi? Ci riuscirà? Lei e Fede si chiariranno, o anche il loro rapporto sarà perso per sempre?
PS. Siamo arrivati a 96K! Siamo arrivati a 96K! Siamo arrivati a 96K! 🎉😍
Grazie! 💕
Vi voglio super bene! Fatemi sapere i vostri pareri qua sotto!
All the love, D x
(23.11.17 • 01.25pm)
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Amore Wi-Fi [Benji&Fede||FF]
FanfictionPossiamo davvero dire di conoscere qualcuno solo perché lo viviamo tutti i giorni? Lei è @whocares, lui @damned_boy. Entrambi usano twitter per mostrare loro stessi, ma cosa succederebbe se si parlassero? Spero tanto di avervi incuriositi/e e ricord...