c e n t o t r e n t u n o

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M A R I A

Sbianco alla vista della foto sul suo smartphone. Non è possibile, come diavolo l'ha avuta? Respiro ed ingoio saliva.

Sento le forze venir meno e la testa girare. Faccio davvero fatica ad incamerare aria, se non mi siedo subito, sono certa che sverrò.

Gli occhi bruciano e poi lentamente le guance si bagnano. Mi sto sentendo una merda in questo momento. Nel vero senso della parola. Come diavolo ho potuto non riconoscere le sue labbra.

Sposto lo sguardo dal telefono a lui, che non ha cambiato il suo di una virgola. Mi siedo sul divano, poggiando i gomiti sulle ginocchia e portandomi la testa fra le mani, senza dire niente, spero che le mie lacrime parlino per me.

"Non hai niente da dire?" Domanda poi lui, guardandomi con disprezzo e con un tono così glaciale, da far raggelare il sangue ad un vampiro.

Singhiozzo e lo guardo piangendo come una disperata.

"Allora?!" Grida, scaraventando il telefono per terra, facendomi sobbalzare dallo spavento. Non lo avevo mai visto in questo stato prima d'ora, e sapere che sta così per colpa mia mi fa sentire ancora peggio di quanto io già non stia.

"Posso d-dirti solo che è stato un incidente. Niente di più.." Singhiozzo, lo guardo e mi asciugo l'eccesso di lacrime sotto ai miei occhi.

"Un incidente!" Sbotta in una risata sarcastica e inizia a camminare nervosamente su e giù davanti a me.

"Quindi te lo sei limonato per sbaglio, no?" mi guarda cinico.

"Che gli sei caduta addosso ed è scattato il bacio, vero?" Annuisce con la testa ancora prima che io possa dire la mia. Mi ha appena lanciato una frecciatina o sbaglio? Respiro a fondo.

Prima che la cosa degeneri e lui se ne vada per sempre, voglio tentare di dargli la mia versione, per quanto assurda e/o inverosimile possa sembrare. Lo amo e tenterò il tutto e per tutto prima di sventolare bandiera bianca.

"Beh, sì." Affermo poi, prendendo il coraggio a due mani. Mi alzo in piedi, mi avvicino a lui e gli prendo la mano, che lui ritrae riluttante.

"Non mi toccare, cazzo!"

Ci rimango male, ma in fondo lo capisco, così decido di non darci peso e lasciar perdere. In questo momento, non sono proprio nella posizione di poter pretendere qualcosa da lui, anche se avrei voluto un contatto, anche seppur minimo come lo sfiorarsi le mani.

"«Beh, sì» che?" mi domanda poi.

"È stato un incidente." Seria, respiro a fondo e giocherello con le dita. Lo faccio sempre quando sono nervosa.

Ride e io lo fulmino, ma lui non se ne cura, anzi..

"Un incidente." Torna serio. "Non sai inventarti neanche una balla che sembri credibile." mi guarda dalla testa ai piedi con totale disprezzo, e questo fa sì che qualcosa in me, si spezzi.

"Ti giuro che è la verità. È stato un incidente." Abbasso lo sguardo.

"Ero convinta fossi tu.." Ammetto poi in un sussurro.

"Che fossi io? Perché ora mi vuoi pure dire che non l'hai visto, no?"

"Già.." Sospiro.

"Stronzate." Afferma seccamente.

"Ma è quello che è successo!" lo guardo con gli occhi inniettati di sangue.

"So che può sembrare surreale, perché non me ne capacito nemmeno io.." lo guardo. "Quando l'ho baciato, avevo gli occhi chiusi. Credevo che mi avessi regalato delle rose, e volevo godermi il momento. L'ho baciato pensando che fossi tu." respiro. "Ma quando ho aperto gli occhi, mi sono resa conto.."

"Ancora peggio! Come cazzo hai fatto a non riconoscere che quella non era la mia bocca?" Inarca un sopracciglio.

"Era poco che stavamo insieme.." Dico in un sussurro.

"No ma dico, ti rendi conto delle stronzate che stai dicendo, Maria?" mi guarda di nuovo con disprezzo dalla testa ai piedi.

"Sei ridicola." Il suo sguardo mi uccide, ma le sue parole anche di più. Vederlo disprezzarmi in questo modo, mi fa mancare la terra sotto i piedi. Vorrei solo che quest'incubo finisse, che mi perdonasse e che tornassimo a stare bene come quando abbiamo fatto l'amore. Ma immagino, che non accadrà, e se accadrà, non sarà tanto presto.

Decido dunque di accettare le sue parole e di fare un ultimo disperato tentativo.

Mi avvicino a lui e gli prendo le mani. Ben prova a ritrarle ma io, con un gesto felino gliele riprendo tra le mie, stringendole.

"Lasciami." mi intima a denti stretti.

"No." Replico seria.

"Maria cazzo, lasciami!" urla, ma non mi fa né caldo e né freddo, se il suo intendo era spaventarmi.

"Ho detto di no." Seria poi respiro. "Ti prego amore, perdonami, perdonami! È stato un incidente!"

"Se fosse stato un incidente, me lo avresti detto." Mi fulmina.

"Non volevo farti soffrire.." Abbasso lo sguardo. "E perderti per sempre.." mi trema la voce.

"Hai finito?" Domanda con aria impassibile, mi sta facendo raggelare il sangue.

"S-Si.." Sospiro e abbasso lo sguardo.

"Bene." Strattona via le mani dalle mie e si avvia alla porta.

io sono caduta sulle mie ginocchia e sto affogando tra le mie lacrime. Ben apre la porta, ma poi sentendomi, prende un grande respiro e si volta a guardarmi.

"Dammi tempo." Respira. "Non ti garantisco niente, ma adesso come adesso, ho bisogno di spazio."

Dens:

Eccomi eccomi col nuovo capitolo! Scusate se stavolta ci ho messo troppo, ma volevo scrivere bene questo capitolo per farvi 'toccare' il più possibile le loro emozioni e poi perché questa settimana sono davvero esausta!😅

Allora molte di voi hanno indovinato che cosa c'era sul telefono, altre speravano in altro, ma a mio parere solo questo poteva essere visto che, Mar non ha fatto altro di male!

Spero di non aver deluso le vostre aspettstive né nella descrizione né nel colpo di scena!

Ben giustamente non ha reagito bene, ma voi vi aspettavate che la trattasse così male? E che non le credesse? Mar se lo merita?

Ben come ha ottenuto la foto? E cosa succederà adesso?

Fatemelo sapere qui sotto che ci tengo, vi voglio super bene e grazie per trovare sempre un minuto per leggere i miei capitoli😍❤

All the love, D x

(16.11.17 • 02.09pm)

Amore Wi-Fi [Benji&Fede||FF]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora