M A R I A
"Marianita! Mi amor!" esclama mio padre, allargando le braccia mentre io sono letteralmente pietrificata, non posso credere che sia qui, che sia veramente qui, in carne ed ossa. Proprio poco fa stavo pensando a lui ed ora, eccolo qua.
"Papà.." Sussurro flebilmente, mentre i miei occhi si bagnano. Sposto lo sguardo da lui a mia madre che mi stanno guardando con aria decisamente preoccupata. Entrambi si avvicinano a me, per vedere se effettivamente reagisco, ma io mi sento lontana da loro, come fossi bloccata in una scatola poco sonorizzata, o come se qualcuno mi tenesse con la testa sott'acqua e io fossi costretta ad ascoltare da lì i loro "hija, todo bien?" o ancora "niña, me escuchas? Me escuchas? Por Dios, Fabio no me escucha!"
Sbatto le palpebre più volte quando mia madre mi scuote per un braccio, guardo lei e poi di nuovo papà e mi rendo conto che effettivamente è reale, è davvero qui e non appena mi riprendo dallo shock, sento l'istinto irrefrenabile di saltargli in braccio e lo faccio, stringendolo così forte da fargli mancare il respiro per qualche secondo.
"N-No respiro!" dice, e allento un po' la presa, sorridendogli poi mortificata.
"Papà! Sei veramente qui, oddio!" Caccio un urletto tra le lacrime. "Sei veramente qui!" gli accarezzo freneticamente tutto il viso e poi lo stringo di nuovo in un abbraccio.
"Ma che ci fai qui? Per quanto ti fermi? Perché non ci hai mai scritto? Io.. Mi sei mancato veramente tanto papà.."
Ridacchia di gusto, mettendomi giù.
"una domanda per volta eh." Sorride caldamente, sedendosi sul divano.
Annuisco io, sedendomi accanto a lui. Mia madre si schiarisce la voce, e con la scusa più banale del mondo, se ne sgattaiola via in cucina, lasciandoci soli.
"Allora pà, quanto ti fermi? Uno.. Due.. Forse tre giorni?" lo guardo da sotto, ho poggiato la testa sulla sua spalla, e lui mi sta accarezzando i capelli.
"Per sempre." afferma, ma credo di non aver capito bene, quindi ri-chiedo per sicurezza.
"Come?" Alzo la testa da lui e lo guardo confusa.
"Hai capito niña." mi guarda serio. "Sono tornato per restare con te e con tua madre." mi scosta i capelli ed accarezza gentilmente la guancia.
Ho sempre sognato che un giorno dovesse finalmente queste parole, ma sarà veramente così stavolta?
"Come farai con il tuo lavoro però?"
"Sono un militare hija.. Un militare, ufficialmente in pensione." Sorride. "E libero." Sorride, ma poi il solco sul suo viso si affievolisce quasi immediatamente.
"Mi sono perso così tante cose di te, querida. E avrei voluto dirti così tante cose.. Starti vicino il tuo primo giorno di scuola, essere presente alle tue recite, agli esami di terza media o alla tua quinceañera.. E invece mi sono perso tutto di te. Quando ho deciso di arruolarmi da ragazzo, non immaginavo che poi in un futuro lontano, mi sarebbe pesata così tanto quella scelta.."
Posa i gomiti sulle ginocchia e si stropiccia gli occhi con le mani, io gli poso una mano sulla spalla e poi lo abbraccio.
"Basta papà. Ti sei perso tante cose, ma ne vivremo insieme delle altre e le vivremo intensamente proprio perché quelle precedenti le abbiamo viste sfumare. Ma mi spieghi perché non hai scritto più? Non hai telefonato, sei sparito.."
Lui sospira.
"La vita del militare è complicata, Maria. Non mi aspetto che tu capisca. Ma a volte dobbiamo fare cose per le quali non abbiamo possibilità di scelta. Ho scritto una lettera a tua madre, non molto tempo fa, in cui le ho spiegato che non mi sarebbe stato possibile chiamarvi e/o scrivervi per un lungo periodo di tempo. Disposizioni dall'alto, che non possono né devono essere messe in discussione. Sappi solo che tutto ciò che ho fatto, anche se doloroso, l'ho fatto per il bene tuo è quello di tua madre."
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Amore Wi-Fi [Benji&Fede||FF]
FanfictionPossiamo davvero dire di conoscere qualcuno solo perché lo viviamo tutti i giorni? Lei è @whocares, lui @damned_boy. Entrambi usano twitter per mostrare loro stessi, ma cosa succederebbe se si parlassero? Spero tanto di avervi incuriositi/e e ricord...