Amore Wi-Fi [Benji&Fede||FF]

o t t a n t a

M A R I A

Se ha il coraggio di ripeterlo, la sbrano. Giuro che la sbrano. In quattro anni che la conosco non ci siamo mai filate, quindi non vedo perché debba giudicarmi se non mi conosce. Io non mi sono mai permessa di dire una parola su di lei, ma certo, non posso pretendere che tutti siano come me. Anche se lei dovrebbe, decisamente sì!

"Cazzo, ripeti quello che hai detto!" Urlo sbattendo nuovamente il palmo sulla superficie del banco. Sento dei passi avvicinarsi e poco dopo, una mano poggiarsi sulla mia spalla.

"Calmati bestiolina, o ti sospendono!" Mi sussurra Fede in modo amorevole, guardandomi e poi guardando l'uomo in piedi davanti alla cattedra.

"Non me ne frega un cazzo." Sibilo tra i denti, freddamente.

"Deve ripetere quello che ha detto." Seria.

"Lasciala perdere." Sospira e posso dire che ha alzato subito dopo gli occhi al cielo.

"Mi ha insultata, l'hai sentita o no?!" domando infuriata come non mai e lanciandogli un'occhiata assassina.

Lui non capisce, non è stato aggredito verbalmente anzi, probabilmente quando lo racconterà alla sua specie di comitiva -perché so che lo farà- riceverà anche dei complimenti per essersi limonato nientemeno che la ragazza del suo migliore amico.

Inoltre, io già mi sento uno schifo così, non ho bisogno di una stronza che mi faccia sentire peggio.

"Vuoi che ripeta quello che ho detto?" Si alza lei, guardandomi con occhi di sfida.

Annuisco irremovibile e lei sorride da stronza quale è.

"Ho detto: «bella fidanzata che si ritrova il tuo ragazzo se baci il primo che ti regala un mazzo di fiori»." Respira.

"In altre parole che sei una puttana bella e buona." Si morde il labbro e sorride divertita.

Appena quelle parole lasciano la sua bocca sporca, non ci vedo più dalla rabbia e mi avvento contro di lei con tutta la cattiveria -innata- che riesco a trovare in me, prendendola per il colletto. Non esiste che io lasci passare una cosa del genere, detta da una così poi.

Sono buona e cara ma mi sono stancata! A costo di venire espulsa, la disintegro!

Lei resta immobile e continua a provocarmi con lo sguardo.

"Ti sospenderanno. E io riderò come una iena!" Afferma seria e con l'odio negli occhi.

"Forse ma io prima ti manderò in ospedale." Controbbatto dandole un deciso scossone e stringendo la presa.

"Professore, ha sentito?" Domanda la vipera, guardando oltre me con sguardo da finta innocente.

"Sì che ho sentito." Replica lui in tono duro. Si avvicina a noi e tenta di farmi mollare la presa.

"Maria, lasciala o ti sospendono!" Grida l'uomo, impassibile.

"Faccia come le pare, a questo punto, non me ne importa, merita una lezione!"

"Molto bene, mi costrongi a prendere provvedimenti!" Mi intima, facendo per uscire ma io non lo ascolto neanche.

"No aspetti!" Sento dire da Federico che lo prende da parte mentre io devo decidere cosa fare. Le sue ancelle si sono messe in mezzo e cercano in tutti i modi di farmi cedere. Una addirittura mi ha anche detto che se lo faccio poi, mi denunciano.

Ancora una volta sento una mano, posarsi in modo delicato ma deciso sulla mia spalla. Mi volto per trovarmi un Federico molto serio davanti.

"Mar, lasciala, adesso." Mi punta negli occhi i suoi colore del ghiaccio e la mia fermezza vacilla un tantino, ma per fortuna, distolgo lo sguardo e torno in me.

"Mi ha dato della puttana, Fede." Dico tra i denti e a lui scappa un mezzo sorriso.

"No ma dico, hai visto chi te lo sta dicendo?" Ride e io lo guardo confusa. "Ti sembra la faccia di una santa, quella?" Domanda, indicandole il viso. Mi volto verso di lei un momento, per poi tornare a guardare il Moretto e rispondergli.  Sto per farlo ma mi zittisce prima che io possa dire 'A'.

"Già so che mi stai per rispondere, quindi zitta. Ti potrà sembrare una santa, ma non lo è. E tu sei decisamente migliore di così." Afferma infine. Detesto ammetterlo ma ha ragione.

Io non sono così, non sono questa.. non faccio a pugni e non amo la violenza.

"Lasciala e andiamo via. Ho parlato con il prof ed è d'accordo con me che hai bisogno di tranquillità." Mi tende la mano e io la osservo. Sposto lo sguardo da essa a lui un paio di volte e gli rivolgo un sorriso riconoscente. Mi giro verso Alexandra e la lascio in malo modo.

"Io non sono te." Le dico infine guardandola con disprezzo e afferrando la mano di Fede. Percorriamo tutta la stanza fino ad arrivare al mio banco, prendo le rose e mi rivolgo al professore.

"Mi dispiace per questo casino. Se ho rotto qualcosa sarò lieta di ripagare tutto e accetto i provvedimenti che deciderà di prendere." Respiro.

"Buona giornata.." gli dico poi, uscendo dalla classe con le rose di Fede in una mano e la sua, nell'altra.

Deens:

HOLAAA, come state? Come stanno andando gli esami? Li avete finiti o quasi? E le vacanze come vanno?!

*spara 44.000 coriandoli e caramelle gommose* NON SO PIÙ COME RINGRAZIARVI, SIETE FANTASTICHE, IERI SIAMO ARRIVATI A 44K, cosa posso fare per sdebitarmi?

Comunque ci tenevo a ringraziare anche tutte le ragazze che di spontanea volontà pubblicizzano Amore WiFi. Grazie per volermi aiutare senza che io vi chieda nulla. Lo apprezzo davvero tantissimo e mi fa piacere perché vuol dire che se siete arrivate a fare una cosa del genere, la storia vi piace davvero e non poco. Quindi ancora grazie a tutte tutte, vi voglio bene!

Okay, finiti i ringraziamenti –da Oscar– passiamo al capitolo! È stato particolare per me scriverlo, mi sono dovuta immedesimare in questa situazione e vi assicuro che più scrivevo, più mi ribolliva il sangue, immaginate il disagio! 😂

Mi piace un sacco! Con questo capitolo, abbiamo potuto vedere i diversi lati dei nostri protagonisti. Maria non è solamente debole e/o piagnucolona ma ha anche un lato più 'oscuro' e combattivo  mentre Fede -che in genere è più impulsivo e menefreghista- è quasi un cucciolo in questa parte, no?

Fatemi sapere cosa ne pensate e cosa credete che succederà. Ricordatevi che vi voglio bene scimmiette!🙊💕

PS. Non è ancora sicuro ma forse Domenica sarò al Wind Summer Festival, qualcuno viene? 🍉

All the love, D x

(23.06.17 • 07.05pm)