Always. (Una Storia su Draco Malfoy) - Traduzione

Inizio il gioco.

Vado alla festa per cercare di trovare un volto familiare.

Fortunatamente, vedo Harper di lato, che balla da sola.

"Ehi, hai visto Draco?"

"Chi?!"

"Draco!"

Scuote la testa in un no e continua a ballare. Un ragazzo la urta mentre balla e il suo umore cambia da facile a demone molto velocemente.

"Guarda dove vai, rospo!" Lei gli lancia un incantesimo e i suoi occhi iniziano a ingrandirsi.

Mi copro la bocca, cercando di trattenere la mia risata ma sto fallendo miseramente. Harper inizia a sembrare orgogliosa di ciò che ha fatto.

"Ricordami di non farti mai incazzare."

Lei ride, "Le persone sono così maleducate qui! Non possono dire scusa ?!"

"Beh, siamo in Serpeverde, direi che solo una manciata di noi ha delle buone maniere."

"Hai ragione."

"Ehi, non stavi cercando qualcuno?"

"Giusto! Quindi hai visto Draco da qualche parte?"

"No ..." Si guarda intorno nella stanza.

"Oh, forse chiedi loro. Quelli sono i suoi amici, giusto?"

Guardo per vedere che sta indicando gli altri scagnozzi, Tiger e Goyle.

Annuisco: "Grazie, Harper. Buon divertimento!"

Torna subito a ballare da sola quando la lascio.

Mi avvicino ai due ragazzi che stanno mangiando delle Cioccorane.

"Scagnozzi, dov'è Draco?" Li guardo disgustati mentre ingoiano il cioccolato, intero, "E voi due non smettete mai di mangiare così tante caramelle?"

Tiger risponde: "Non lo so. Non lo vedevo da un po'."

"Potresti voler controllare la sua stanza," indica Goyle su per le scale.

"Grazie ..." Faccio un passo verso le scale prima di affrontarli di nuovo.

"Oh uhm, hai la cioccolata sulla faccia. Tipo ... proprio lì," Entrambi si asciugano gli angoli della bocca, contemporaneamente. È strano come siano sincronizzati.

Rabbrividisco prima di dirigermi verso il dormitorio dei ragazzi.

-

Passo di porta in porta prima di trovare la stanza etichettata "Malfoy & Zabini". Alzo la mano per bussare alla porta ma mi fermo.

'E se non mi lascia dormire lì dentro?' 'E se ci fosse una ragazza nella sua stanza?' 'E se pensa che sto cercando di allacciarmi?'

I miei pensieri vengono interrotti dalla porta di fronte a me che si spalanca.

Draco è in piedi davanti a me, con i capelli in disordine, vestito con pantaloni della tuta e senza maglietta.

"Joy? Cosa ci fai qui?"

"Ciao." Il mio pugno che avrebbe dovuto bussare alla porta si trasformò in un'onda goffa. "Uhm ..."

Si appoggia allo stipite della porta: "Non dirmi che sei qui per una botta e via".

La mia faccia si accartoccia disgustata, "Ew no, stai zitto. Tori e Blaise stanno insieme nella mia stanza, quindi sono stata buttata fuori. Posso restare qui per stasera?"

Draco mi guarda bene prima di fare un passo indietro così posso entrare nella stanza.

Il dormitorio maschile sembra simile a quello femminile, solo decorato con il nero e il verde invece.

"Wow, non c'è nessuna ragazza qui. Sono sorpresa," rimango goffamente al centro della stanza.

Lui salta sul letto, "Continua così e dormirai con Tiger e Goyle".

Comincio ad esplorare la loro stanza, "Haha, non lo faresti".

Mi sorride.

Do un'occhiata cominciando a guardare tra le cose di Blaise. Draco mi guarda, "Sai che non dovresti toccare cose che non sono tue."

"Si sta scopando la mia migliore amica. Ho il diritto di sapere che tipo di ragazzo è. Quale posto migliore per scoprirlo se non la sua stanza?" Rispondo con rabbia, continuando a guardare nei suoi cassetti.

Alzo lo sguardo dopo aver parlato e vedo Draco che legge.

Tengo il viso stupito, "Aspetta, stai leggendo? Tu? Leggi? Volontariamente?"

Draco sorride mentre continua a leggere. "Mi darai fastidio per tutto il tempo che sarai qui?"

"Forse ... a meno che tu non abbia qualcosa di meglio da fare," mi siedo sul letto di Blaise.

Draco mi guarda prima di chiudere il libro, "... Va bene, aspetta qui."

Esce per qualche minuto dalla stanza e torna con le tazze.

Mi porge due tazze e io guardo la bevanda con aria interrogativa. "Sai che mi è stato insegnato a non accettare bevande che non sono state preparate davanti a me."

Draco si risiede sul letto. "Pensi davvero che ti drogherei?" Gli do uno sguardo fittizio..

Lui sospira, "È sicuro, lo prometto". Si ferma, "Ma ... divertiamoci un po'."

Tira fuori una bottiglietta di pozioni dal cassetto.

"Sì, è esattamente quello che intendevo per droghe."

Lui sospira di nuovo, "Non sono droghe. È Veritaserum. Giochiamo alla verità o beviamo. Rispondi sinceramente con il Veritaserum, o bevi un drink".

Ci penso a lungo e intensamente. Lo voglio davvero fare?

"Va bene, inizia il gioco."