Always. (Una Storia su Draco Malfoy) - Traduzione

Proprio così.

Dico a Binky che non avremo bisogno di nient'altro per stasera e che può andare a letto se vuole.

Potrei dire che il cibo l'ha stancata, quindi l'ho lasciata andare presto. Gli darò il suo regalo di Natale domattina.

Porto Draco in camera mia e lo faccio sedere sul mio letto.

"Che cos'è?" Draco sembra preoccupato per quello che dirò dopo.

Chiudo la porta della mia camera da letto e lo guardo, "... ho incontrato Rosie."

I suoi occhi si spalancarono, "O-oh?"

Ridacchio, "Avevi ragione quando hai detto che era così simile a me". Prendo la mia bacchetta e comincio a giocarci.

"...Mi ucciderai?" chiede Draco mentre si arrampica all'indietro sul mio letto, guardando fuori la mia bacchetta.

Abbasso lo sguardo su ciò che stava fissando, "Oh! No no! Ho solo-ho bisogno di mostrarti qualcosa".

Mi guarda ancora spaventato, ma ha tenuto gli occhi su di me mentre agitavo la bacchetta.

Mi sono trasformata in Rosie davanti agli occhi di Draco. L'ho guardato per qualsiasi tipo di reazione, ma ha solo... sbattuto le palpebre ciecamente verso di me.

Parlò a bassa voce, "... da quanto tempo lo sai?"

Ho provato a calcolare nella mia testa quanto tempo fa l'avevo capito.
Cominciò a urlare, "QUANTO TEMPO?!"

Il suo improvviso cambiamento di volume mi ha scioccato, "Qualche giorno?"

Ho dato un colpetto alla mia bacchetta e sono tornata in Joy.

Si alza urlando, "Quindi non hai pensato di dirmelo 'qualche giorno fa'?!"

Rido, "Stavo ancora elaborando questo, Draco!"

Cominciò a camminare per la stanza, "Mi avevi a casa, odiandomi per quello che ti ho fatto, quando sapevi di essere Rosie da un po' di tempo ormai?!"

Il fottuto nervo- "HAI MERITATO DI ODIARE TE STESSO! Pensavi che Rosie fosse una persona completamente diversa!" Ho iniziato a urlargli di rimando, "Non sapevi che fossimo la stessa persona! Non sapevo nemmeno chi fossi per me perché nel caso te ne fossi dimenticato... ho perso i miei ricordi per te!"

Draco iniziò ad avvicinarsi, facendomi tornare indietro finché la mia schiena non colpì il muro più vicino. Mi tenne le spalle contro il muro, afferrandole proprio mentre la rabbia iniziava a crescere in lui, "NON TI HO CHIESTO DI FARLO!"

L'ho spinto via da me, diventando assolutamente frustrata a questo punto. Mi passo le dita tra i capelli e faccio un profondo sospiro, "Draco, non posso continuare a farlo".

Abbassa lo sguardo a terra e alza le spalle, "...Allora non facciamolo."

Lo guardo, "Cosa vuoi dire?"

"Non continuiamo così..." Indica tra i nostri due corpi, "...noi."

È serio in questo momento?

"Stai-stai rompendo con me?" Potevo sentire il mio cuore saltare in gola.

Sussurra, "Beh... non siamo mai stati ufficialmente insieme, vero?"

Alzo la testa per evitare che le lacrime che si stanno formando scendano, "...Solo fidanzati."

Si zittì e si rifiutò di guardarmi.
Ridico, "Quindi dopo quello che hai appena detto a mia madre...?"

Si mette le mani in tasca, "Le ho detto che volevo sposarti una volta che tutto fosse finito... non siamo ancora arrivati."

Il mio cuore spezzato si è trasformato in rabbia a questo punto.

Se non vuole stare con me, allora va bene.

Lo schernii e cominciai a camminare verso la mia libreria e tirai fuori il nostro libro. Gliel'ho lanciato addosso, che lo ha colpito al petto mentre lo prendeva.

Gli dico, "Allora riprenditi tutto. Tieni il libro. Tieni l'anello. Tieni tutto. Se questo è ciò che vuoi, allora va bene". Tiro fuori le rose dal vaso che Binky ha preparato per me, e lancio anche loro.

Abbassa lo sguardo sul libro tra le mani, poi torna su di me, "Quindi... proprio così, eh?"

Incrocio le braccia, "È quello che volevi, vero?"

Annuisce, "Sì... lo è."

Alzo gli occhi al cielo e vado alla porta della camera da letto e la tengo aperta per lui, "Puoi andare ora".

Comincia a camminare verso la porta mentre la tenevo aperta. Si ferma davanti a me e mi rifiuto di guardarlo negli occhi. Potevo vedere nella mia visione periferica che mi guardava e la sua bocca si apriva come se stesse per dire qualcosa... ma non lo fece.

Non disse una sola parola mentre usciva dalla porta.