Always. (Una Storia su Draco Malfoy) - Traduzione

Andare avanti.

Hogwarts è rimasta tranquilla dal giorno della morte di Cedric Diggory. I Tassorosso hanno pianto la perdita del loro prefetto mentre Cho Chang singhiozzava senza sosta.
I cuori di tutti sono stati spezzati quando il ragazzo d'oro ci ha lasciati troppo presto.

-

Tutti stanno preparando le valigie mentre lasciamo Hogwarts dopodomani. C'è una cerimonia in onore di Cedric che Silente ha organizzato e l'intero corpo studentesco, inclusi Beauxbaton e Durmstrang, è il benvenuto a partecipare.

Non ho mai visto la Sala Grande così piena di studenti.

Mi siedo con Blaise e Tori, mentre Chelsie e Harper si siedono di fronte a noi. Stiamo aspettando che tutti gli altri studenti si sistemino prima di iniziare. Harry si siede alcune file davanti a me e guarda in fondo alla stanza. I suoi occhi incontrarono i miei mentre gli rivolgo un mezzo sorriso. Ne ha restituito uno anche lui prima di affrontare il fronte. Non passa molto tempo prima che Draco e gli Scagnozzi arrivino e si siedano con noi. Draco prende il posto vuoto accanto a me. Gli Scagnozzi dietro di noi.

Silente siede su un trono, di fronte alla Sala Grande. Si appoggia al braccio pronto prima di parlare.
"Oggi, riconosciamo una perdita davvero terribile. Cedric Diggory era, come tutti sapete, un lavoratore eccezionalmente forte, una mentalità intricata e, soprattutto, un fiero, fiero amico. Penso, quindi, che voi abbiate il diritto di sapere esattamente come è morto. Vedete, Cedric Diggory è stato assassinato da Lord Voldemort. "

Draco ed io ci guardiamo per un secondo prima di riportare la nostra attenzione su Silente.

"Ricordate questo e Cedric Diggory non sarà morto invano, ricordatelo. E festeggeremo un ragazzo che è stato gentile, onesto, coraggioso e sincero, fino alla fine."

-

Abbiamo salutato le ragazze Beauxbaton e i ragazzi Durmstrang mentre si congedavano. Mi sono assicurata di salutare Viktor prima che partisse. Gli dico di venirmi a trovare quando può, e lui mi dice di mandargli un gufo ogni volta che posso. Mi bacia la fronte prima di salutare Hermione.

Saluto Madame Maxine, perché so che non andrò a trovare Beauxbatons tanto presto. Sulla via del ritorno, ho incontrato qualcuno che indossava la familiare uniforme blu.
Il mondo mi ama, eh?

"Joy." Olivia si aggiusta vestito e cappello.
"Olivia".
Si allontana una ciocca di capelli dal viso, "Direi che spero di rivederti, ma sappiamo entrambe che è una bugia." Sospiro, "Finalmente. Qualcosa su cui entrambe possiamo essere d'accordo."

"Intendi, a parte quanto è bravo Draco a baciare?" Sorride prima di voltarsi per unirsi alle altre ragazze Beauxbaton. Alzo gli occhi al cielo, perché so che questa è l'ultima volta che la rivedrò... ne varrà la pena.

La afferro per la spalla, la faccio girare per guardarmi di fronte e le tiro un pugno sul naso. La sua testa volò all'indietro all'impatto. Tutti intorno a noi hanno fatto un passo indietro mentre il colpo era abbastanza forte da catturare molta della loro attenzione.
Si tappa il naso per il dolore e un rivolo di sangue inizia a gocciolarle da una narice. "Tu stronza!" Lei urla. "Sì, beh, questa è un'altra cosa su cui siamo d'accordo." Mi allontano da lei, sorridendo.

-

Stiamo tutti aspettando di salire sul treno che ci riporterà alla stazione di Kings Cross. Sono raggomitolata con Tori, Chelsie e Harper che parlano dei nostri piani per l'estate.

"Ehi Deveroux!" Vedo un ragazzo venire verso di me.
"Si?" Rispondo.
"Adrian Pucey". Tende la mano per una stretta. Lo accolgo con favore, "Joy Deveroux". Sorride, "Lo so, ti ho visto in giro per la Casa di Serpeverde." Alzo un sopracciglio, "Allora mi stavi guardando?" Lui alza le spalle, "Qualcosa del genere."

Mi tira di lato, "Quali sono i tuoi programmi per l'estate?" Tiro fuori uno dei miei libri dalla borsa, "Leggere". Ride, "Leggere? Sul serio?" Rimetto il libro nella borsa, "Sì. Che ne dici?"
Tira fuori dalla tasca un pezzo di pergamena. "Mandami un Gufo. Forse possiamo uscire." Esito per un secondo prima di afferrare effettivamente la pergamena dalle sue dita prima di dire, "Non trattenere il respiro".

Si china per sussurrarmi all'orecchio, "A proposito, stai davvero bene oggi... ma stai sempre bene". Mi fa l'occhiolino prima di tornare dai suoi amici, che a quanto pare ci stavano guardando per tutto il tempo.

Non so cosa fosse, ma mi piace.

Non mi rendo conto che sto sorridendo finché Tori non mi interrompe, "Di che si trattava?"

Mi rivolgo a lei, "Adrian Pucey? Mai sentito nominare?" Lo guarda mentre parla con i suoi amici. "Due anni più di noi. L'ho visto in giro. Presumibilmente l'unica persona della squadra di Quidditch che gioca lealmente."
"Ehm." Stringo le labbra pensando.
Tori si gira verso di me, "Perché me lo chiedi?"
"E' carino, vero?" Tori fa un cenno con la testa su e giù, "No". Alzo le sopracciglia in questione, "Scusa, Blaise potrebbe essere qui da qualche parte". Rido della sua stupidità e Adrian guarda dalla mia parte. Ricambio lo sguardo prima di guardare a terra. Sto... arrossendo?

Che cazzo sta succedendo adesso?