L'Ultima Battaglia.

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Ho passato tutto il mio tempo vicino alla tomba improvvisata di mia madre. Dal momento in cui mi sono svegliata fino al momento in cui mi preparo per andare a letto.

Potevo sentire Binky che mi controllava di tanto in tanto, chiedendomi se avevo bisogno di qualcosa da lei, ma la respingevo sempre.
Anche Draco ha provato a vedermi un paio di volte, ma non posso occuparmi di lui in questo momento.
Quindi mi guarda solo da lontano.

Binky tiene la mia bacchetta lontana da me, spaventata che possa fare del male a me stessa o a chiunque altro si avvicini a me. Comprensibile. Data la mia storia, tendo a scatenarmi negli stati emotivi.

Il cielo diventa più scuro e grigio, mentre le nuvole iniziano a riempire il cielo un tempo limpido. Potevo sentire morbide gocce di pioggia cadere sul mio viso mentre alzavo gli occhi al cielo. Faccio un profondo sospiro, prima di ritirarmi in casa. Potrei anche non ammalarmi e decidere di restare in casa.

Non so nemmeno che giorno sia. Tutti i giorni si confondono in uno solo quando sei solo... insensibile.
Rimasi sotto la doccia, lasciando che l'acqua calda mi gocciolasse sulla pelle. Questa è la sensazione più vicina al conforto che potrei provare a questo punto. L'unico momento in cui posso rilassarmi, respirare e, per un secondo veloce, dimenticare che la mia vita è completamente incasinata.

Esco dal bagno e vedo Draco in piedi nel mezzo della mia camera da letto, di fronte a me.
Sospiro, "Draco, sono troppo stanca per qualsiasi cosa in questo momento. Per favore, vattene."
Rimane zitto. Parlo di nuovo, "Draco... per favore. Ti parlerò quando sarò pronta."

"Cos'è... questa?" La sua voce è dolce mentre stringe in mano un pezzo di pergamena.

Mi avvicinai a lui, "Cosa ci fai qui? Che cos'è?" Guardo verso il mio letto dove vedo una busta indirizzata a me... con la calligrafia di Harry.

Afferro la busta da sopra il letto e la esamino tra le mani. "...Perché stai leggendo le mie lettere?"

Draco si gira per guardarmi, i suoi occhi pieni di rabbia.
Parla lentamente, "Perché Edvige ti consegna delle lettere? Perché la mia fidanzata manda di nascosto lettere a Harry Potter?!"

Alzo gli occhi al cielo, "Non è un segreto, Draco! Ne abbiamo già parlato. Sai che a volte gli parlo!" Comincio ad allontanarmi da lui, infastidita e ancora stanca. Comincia a gridare, "COSI' MI STAI DICENDO CHE PER TUTTO QUESTO TEMPO, STAI ANCORA PARLANDO CON LUI?!"
Lo schernisco, "Sì, Draco! È mio amico! E lo è anche Hermione... un po'." Mi fermo per un po', "Quindi ti suggerisco di smettere di usare insulti per sminuirli!" Sbuffa e si siede sul bordo del mio letto, mentre aggiungo, "Non ho mai detto che avrei smesso di parlargli!"
Deride, "Allora di cosa si tratta?!"

Getta la pergamena per terra davanti a me. Mi accuccio, afferro la lettera da terra e comincio a leggere:

Joy,

Ti credo. Mi fido di te.

Ma ancora non mi fido di Draco.

Harry

Alzo gli occhi al cielo, "Continua a dirmi di stare lontano da te perché è ancora bloccato sull'idea che tu sia un Mangiamorte!"

Sono così fottutamente esausta... mentalmente, fisicamente, emotivamente. Perché Draco sta litigando con me in questo momento?

Draco urla ancora, "Beh, io lo sono!" Io grido di rimando, "ANCH'IO! Ma non è esattamente qualcosa che puoi annunciare a tutti, giusto?!" Draco si fa beffe delle mie parole, come se inventassi una scusa per evitare di essere sgridata.

Imploro disperatamente, "Sto cercando di buttarlo fuori dalle nostre tracce, Draco! Sto parlando con lui per TE! Per proteggerti!"

Alza gli occhi al cielo e alza le mani in aria, "Non dirmi quelle stronzate, Joy! Non dare la colpa a me per questa merda!"
Chi cazzo ha detto—? Urlo, "Non sto incolpando te!"

Questo argomento ovviamente non stava andando da nessuna parte. Sono troppo fottutamente stanca di affrontare queste stronzate.

Di aver a che fare con il Marchio Nero.

Di trattare con mio padre.

Di trattare con Draco.

Di affrontare le bugie.

Sono solo così. Fottutamente. Stanca.

Stanca di essere così fottutamente soloa quando ho solo bisogno che qualcuno sia dalla mia parte per una volta. Con tutto il cuore, senza dubbio.

Lascia perdere tutto e supportami. Sii lì per me. Quando ne ho un disperato bisogno.

Tutta questa frustrazione mi fa venire di nuovo le lacrime agli occhi. Non posso continuare a piangere, cazzo. Ho pianto più negli ultimi giorni di quanto abbia mai pianto in tutta la mia vita.

Grido, "Cazzo, Draco! Sono fottutamente stanca! Puoi abbracciarmi o qualcosa del genere?!"
Sono disperata. Ho solo bisogno che lasci perdere e ne possiamo parlare più tardi. Ho solo bisogno che l'uomo che amo così tanto fottutamente metta da parte il suo fottuto ego e cazzo SIA LÀ PER ME.

Ma ovviamente Draco Lucius Malfoy non funziona in questo modo.

Cominciai a singhiozzare mentre cadevo a terra, tornando a iperventilare di nuovo. Draco si fa beffe, "Piangere non ti porterà da nessuna parte, Joy." Alza gli occhi al cielo, "Fanculo, me ne vado."

Lo sento allontanarsi da me, alzo lo sguardo e lo vedo camminare verso la porta. "Aspetta... dove stai andando?!" supplico.

"Draco?"

"DRACO!"

Always. (Una Storia su Draco Malfoy) - TraduzioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora