Visioni.

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Draco bussa alla porta della nostra stanza la mattina dopo il Ballo del Ceppo. Risponde Tori, ancora mezzo addormentata come se i suoi colpi frenetici lo svegliassero.
"Joy è già sveglia?" Tori fa scorrere gli occhi, "Hm? Non è qui." Draco iniziò a preoccuparsi, "Allora dov'è?" Tori fa un profondo sospiro, "Draco, mi hai appena svegliato. Non ho la più pallida idea di dove sia." Tori chiude la porta e torna a letto strisciando.
Sta nel corridoio del dormitorio femminile, chiedendosi dove potrei essere.

-

Draco ha colto l'occasione per chiedere al Professor Piton se ha un'idea di dove mi trovi.

Draco bussa alla porta dell'ufficio. "Entra."

"Sa dov'è Joy?" Appoggia la testa nello stipite della porta prima di entrare completamente nell'ufficio di Piton. Piton sta valutando alcuni test sulla sua scrivania. "La signorina Deveroux è stata invitata a tornare a casa." Preoccupato, Draco ha un attacco.
"Cosa?! Perché?!"
Piton alza lo sguardo su Draco, prima di togliersi gli occhiali da lettura. "Non sono libero di dirlo, così come non la riguarda, signor Malfoy."
Draco corre più vicino alla scrivania dove è seduto Piton. "Sta bene?! È ferita?!"
"Era sconvolta quando è andata via. Diversamente, non ho avuto sue notizie." Si rimette gli occhiali in faccia, prima di riprendere le sue scartoffie.

Draco corre direttamente alla guferia per spedire una lettera.

-

Ho avuto difficoltà a dormire nelle prossime notti. Ho sogni che iniziano con l'oscurità totale, semplicemente nero.

Sono in piedi in una stanza, da sola. Ci sono pilastri in diverse aree della stanza. Faccio un giro e vedo qualcosa coperto da un mantello. Mi avvicino e strappo via la copertura... è uno specchio. Guardo il mio riflesso e mi vedo sorridere. Mi tocco il viso e mi rendo conto che il riflesso lo sta facendo da solo. Faccio un passo indietro per la paura, ma mi fermo quando vedo un altro corpo che mi si avvicina nel riflesso. È Draco? Mi prende la mano e sorride. Anche la madre e il padre compaiono nel riflesso, proprio dietro di noi. Sorridono anche loro, ma sembrano... quasi traslucidi. Improvvisamente, lo specchio si incrina mentre il vetro cade a terra. Dietro a dove si trovava il vetro, il Marchio Nero si sviluppa in inchiostro rosso scuro.

Faccio lo stesso sogno ogni singola notte. Mi sveglio in preda al panico con il sudore che mi gocciola dalla testa.

Mi alzo dal letto e decido di prendere uno spuntino in cucina. Porto con me il mio libro nel caso mi venga voglia di leggere davanti al caminetto.

Mio padre mi ha chiesto di tornare a casa. La mamma è stata mandata ad Azkaban. Non mi dirà per cosa, ma sono sicura che abbia qualcosa a che fare con il suo lavoro con il Signore Oscuro. Voleva essere a conoscenza della situazione a casa prima che la Gazzetta del Profeta pubblicasse l'articolo. Ho deciso di restare a casa per alcune notti durante le vacanze, per occuparmi di eventuali problemi relativi alla situazione di mia madre. Spero che stia bene. Potrebbe essere una mangiamorte, ma è ancora mia madre.

Prendo un po' di frutta dal nostro frigo e la sciacquo bene. Mi siedo sul bancone mentre li godo uno per uno. Una luce si accende nel corridoio dal seminterrato e vedo Binky che si avvicina. "Signorina Joy, vuole che le cucini qualcosa di meglio da mangiare?"
Scuoto la testa, "Va tutto bene, Binky. Va bene. Puoi tornare a dormire."
Binky si gira, sta per scendere nel seminterrato quando mi è venuto in mente un pensiero. "Binky?" Mi guarda. "Sì, signorina Joy?"
"Conosci l'elfo che serve i Malfoy?" Annuisce, "Sì, signorina Joy". "Perché lui balbetta e tu no?"

"Signorina Joy, tu sei una padrona meraviglioso." La guarda perplessa. "Non ha senso, Binky." Comincia a giocherellare con la sua copertura di stoffa. "Padrone e Padrona. Padrona non mi puniscono come viene punito Dibby." Sono ancora più confusa, "Dibby?" Binky mi guarda con occhi addolorati. Mi rendo conto, "Si chiama Dibby". Binky annuisce, "Dibby è il fratello di Dobby, Signorina Joy. Anche Dobby serviva i Malfoy." Prendo un altro morso di frutta. "Serviva?"
"Il padrone di Dobby gli ha fornito dei vestiti. Dobby ora è libero." Ho visto un sorriso sul volto di Binky. Salto giù dal bancone e mi accuccio all'altezza di Binky. "Binky, se sarai mai infelice in questa casa, sarò lieta di fornirti dei vestiti." Il sorriso di Binky si fece più grande, "Non voglio lasciarti, Signorina Joy. Sono felice di servirti. Signorina Joy, non vado da nessuna parte".

Binky si ritirò nel seminterrato mentre le luci si spegnevano. Ho continuato a fissare l'area in cui ho visto Binky l'ultima volta quando le parole sono rimaste in giro.

Non vado da nessuna parte.

Questo è esattamente quello che ha detto Draco.

Draco.

Non ho pensato a lui ultimamente, o almeno ho cercato di non farlo. Ogni volta che penso a lui, mi viene in mente Olivia. Poi la scena del loro bacio si ripete nella mia testa per ore del giorno. La mia assenza giustificata scade tra pochi giorni. Devo tornare presto a Hogwarts.

Papà mi raggiunge presto in cucina. "Joy, è notte fonda. Perché sei sveglia?"
"Incubi. Poi mi è venuta fame." Mi guarda, con la testa piegata di lato. Sento che sta cercando di leggermi. Prendo un altro morso di frutta. "Non funzionerà." Alza leggermente la testa. "Vedo che le tue lezioni con Severus hanno avuto successo." Alzo le sopracciglia d'accordo. "Quali... visioni hai quando dormi?" Mi si avvicina con interesse. Strizzo gli occhi su di lui mentre si muove, "Perché?" Ammorbidisce il suo sguardo, "Sono un padre preoccupato, Joy." Rido, "Da quando?" Metto un chicco d'uva in bocca e apro il libro per iniziare a leggere.
"Non sarebbe in relazione con... il Signore Oscuro, vero?" Gli do un'occhiata prima di tornare a leggere. Non mi rendo conto che mio padre è ora con il sorriso. Mi lascia sola in cucina, ma uscendo mi ha detto che pochi giorni fa è arrivata una lettera per me di cui si è dimenticato, e si trova nell'atrio.

Mi avvicino alla ricerca di detta lettera. La vedo appoggiata sul tavolino d'ingresso. La capovolga per vedere chi potrebbe provare a raggiungermi. Nell'angolo in alto a sinistra, vedo le lettere:

D.M.

Always. (Una Storia su Draco Malfoy) - TraduzioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora