"Buon" Natale.

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Poco dopo la mia conversazione con mio padre, mi imbatto in Piton.

"Ho visto mio padre!" Dico subito quando mi trovo davanti a lui. Comincia ad accigliarsi, "Dov'è? Ti ha detto qualcosa?" Rispondo, "No. Stavo per prenderti quando l'ho visto, ma ha detto che ti avrebbe trovato da solo". Piton si acciglia, "Da che parte è andato tuo padre?" Indico la direzione opposta. Piton annuisce e si dirige da quella parte.

Torno alla festa e guardo tra la folla. Non vedo nessuno con cui vorrei davvero parlare, quindi mi avvicino al divano e mi metto comoda.

"Joy Deveroux." Blaise si siede accanto a me. "Blaise Zabini."

Si appoggia allo schienale del divano, "Come stai? Tutto considerato." Bevo un sorso del mio drink. "Va bene, immagino. E tu?" Blaise sorride, "Sono felice come può essere." Sorrido, "Così ho sentito". Lo spingo dalla sua parte. Si siede dritto, "Cos'hai sentito?" Alza un sopracciglio. Alzo le spalle, "Solo che tu e Tori state andando molto bene." Mi guarda bene, a lungo.
"Maledetto Salazar, chi ti ha detto dell'anello?!" Rido, "Non so di cosa stai parlando!" Comincia a chiedere, "Era Draco?! Amico non può mantenere un dannato segreto!" La mia mascella cade, "Draco lo sapeva?! E non me l'ha detto?!"
Gli occhi di Blaise si allargano, "Draco... non te l'ha detto?" Urlo, "No!" Si preoccupa, "Allora chi è stato?!" Chiudo le labbra e lo guardo.
Sospira, "Va bene, non dirmelo. Solo non dirlo a Tori, va bene?" Annuisco felice.

-

La festa continuò e gli invitati cominciarono ad andarsene uno ad uno. Abbastanza presto, tutti se ne andarono e la festa finì. Era quasi mezzanotte, quindi sono sicuro che tutti volevano festeggiare il Natale con le loro famiglie.

Ero assolutamente a corto di energie quando sono arrivata nella camera da letto di Draco. Ho fatto una doccia veloce e mi sono messa il pigiama natalizio festivo. Draco stava entrando nella sua stanza quando uscii dal bagno. "Dove sei stato?" Chiedo. Sorride, "Ho dovuto prendere qualcosa."

Mi avvicino al suo letto e anche lui. Mi mostra un regalo che nascondeva dietro la schiena, "Buon Natale, tesoro". Sorrido, "Draco!" Prendo felicemente la scatola da lui e inizio a scartare.

Era un libro su misura, personalizzato. Un libro di noi. Di Draco e me. "Draco..."

Sorride, "Leggi la dedica."

Guardo le prime pagine del libro e vidi le parole:

"Al mio amore : non vedo l'ora di scrivere altri ricordi. In modo che possiamo sempre ricordare come siamo cresciuti per essere felici insieme. Ti amo. - D.M."

Il mio cuore ha cominciato a palpitare mentre leggevo le parole. Era così dolce da parte sua. Guardo Draco, che mi sta fissando. Ridacchio, "Smettila di fissarlo, Draco. È maleducato." Cerco di nascondere il mio viso arrossato. Sorride, "Mi piace vederti felice." Mi prende a coppa il viso e mi strofina il pollice contro la guancia. Mi sciolgo nella sua mano.

Sussultai ricordandomi del suo regalo. "Oh aspetta, ho il tuo!" Sorride e chiude gli occhi con le mani in fuori.
Mi affretto a raggiungere sotto il suo letto e ho tirato fuori il suo regalo. Mi avvicino a lui e gli poggio delicatamente la scatola sulle mani. Apre gli occhi e vede il suo regalo ben incartato.

Comincia a sbrogliare i nastri e apre la scatola. Solleva una cornice, con una foto commovente del nostro primo appuntamento alla torre di astronomia. Comincia a sorridere più grande. "Non sapevo cosa regalare a qualcuno che ottiene sempre quello che vuole... quindi ho optato per un regalo sentimentale," gioco nervosamente con i miei capelli mentre lui fissa il suo regalo. Mi tira più vicino a sé e mi bacia dolcemente: "Lo amo e ti amo. Grazie, piccola." Sorrido e rispondo, "Ti amo anch'io".

Avvicina il mio viso al suo e cominciamo a baciarci di più. Questa volta però è stato diverso. Era gentile e dolce. Nessuna fretta di fare sesso. Solo intimo e puro. Un vero bacio che... sembra giusto.

C'è uno schianto al piano di sotto. Sembrava che qualcuno fosse entrato attraverso il camino. Draco e io ci guardiamo, prima che si alzi. "Aspetta qui." Annuisco mentre lui scende le scale per vedere cosa sta succedendo.

Ho iniziato a sentire gridare. Ho sentito... Draco e Narcissa... e Piton?

Corro velocemente fuori dalla porta e sbircio oltre la ringhiera che si affaccia sul loro soggiorno.

Sento vagamente la loro conversazione.

La voce di Piton è la prima che riesco a distinguere, "Deve sapere la verità!"
Draco supplica, "E' Natale. Può aspettare fino a domani." Narcissa aggiunge, "Onestamente Severus, è davvero un buon momento?" Piton risponde, "Ha il diritto di sapere cosa è successo!" Sento qualcuno piagnucolare? Piton parla di nuovo, "Ha bisogno di dirglielo e ha bisogno di farlo ora, è andata avanti abbastanza a lungo!" Vedo Piton attirare qualcuno in vista.

E'... mio padre? E sembra... sconfitto!

Corro giù per le scale, "Cosa sta succedendo?" Si girano tutti e mi guardano scioccati. Draco si avvicina a me, "Piccola, vai di sopra. Te lo spiegherò più tardi." Cerca di afferrarmi ma io schivo la sua presa. Guardo mio padre, che è in piedi, Piton sta stringendo forte il suo braccio.
"Piton, cosa gli è successo?!" Corro da papà e gli prendo a coppa il viso. È gonfio e contuso ovunque.

Ecco perché sembrava strano alla festa. Si è incantato a cercare di sembrare normale.

"Chi ti ha fatto questo?!" urlo.

Piton tira il braccio di mio padre, "Dille la verità." Faccio un passo indietro, "Cosa... sta succedendo?" Guardo Draco e Narcissa che mi stanno fissando, i loro occhi pieni di paura, preoccupazione e compassione.

Mio padre inizia a spiegare, "Tua madre non se n'è andata, Joy". Lo guardo assolutamente confusa. "Cosa?"

Piton sbuffa irritato, "Sei assolutamente patetico, Ben! Non riesci nemmeno a trovare il coraggio di dire la verità a tua figlia!"

Inizio a urlare, "Qualcuno deve dirmi che cazzo sta succedendo!"

Piton si avvicina a me e mi prende per le spalle, "Tua madre non se n'è andata, Joy."

Fa una pausa, "Tuo padre l'ha uccisa".

Always. (Una Storia su Draco Malfoy) - TraduzioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora