Always. (Una Storia su Draco Malfoy) - Traduzione

L'ultima cavalcata.

Sono in una stanza... sembra più una prigione. Cerco di alzarmi in piedi, ma non ci riesco... sono incatenata. Mi guardo intorno e non vedo nessuno, solo un paio di lanterne che illuminano la stanza.
Vedo un'ombra che scende le scale, ed è Draco? Mi fissa, ma non mi libera. Punta la sua bacchetta verso di me, e diventa silenzioso quando dice qualcosa...

Ho aperto gli occhi e ho visto il soffitto della camera da letto di Draco. Mi misi a sedere grattandomi la testa e guardai l'orologio sul suo capezzale: 8:13. Allungo le braccia e striscio fuori dal letto.

Abbiamo soggiornato alla Villa per alcuni giorni, per cambiare scenario. Finiamo per stare qui più a lungo del previsto, e ora è il primo giorno che torniamo a Hogwarts.

Sono uscita dal bagno dopo essermi lavata e ho visto Draco seduto sul bordo del suo letto. "Buongiorno." Gli do un bacio sulla testa. "Giorno, amore." Non mi guarda e fissa solo il pavimento. Sospiro e mi siedo accanto a lui, "È solo il primo giorno di scuola. Non dobbiamo ancora fare niente."
"Lo so," mi prende per mano, "ma prima o poi lo faremo." Faccio scorrere le dita tra i suoi disordinati capelli biondi, che lo fanno sembrare così affascinante, "Possiamo essere studenti normali per ora, ok?" Annuisce e mi bacia la guancia prima di lavarsi.

Mi guardo allo specchio, assicurandomi che il mio abbigliamento corrisponda. Ora che sono con Draco, vorrei assicurarmi di essere anche io la parte. Draco indossava il suo abito nero normale e io l'ho abbinato a un vestito nero snellente e un blazer nero casual, abbinato a stivali con tacco neri. Mi sono arruffata un po' i capelli prima di guardarmi la schiena e far sembrare tutto a posto. Ho sistemato il davanti della mia giacca quando Draco si è unito a me davanti allo specchio e mi ha avvolto il braccio intorno alla vita, "Stai una favola, oggi." Comincio ad arrossire, "Non sembri così male anche tu."

Draco è estremamente attraente, come urlare eccitante... ma puoi dire che lo stress a cui è sottoposto lo sta mettendo a dura prova. Il suo viso era più magro, la sua pelle un po' più pallida di prima. Anche i suoi abiti sembrano un po' più larghi di quelli di una volta.

Lo bacio sulla guancia prima di dire, "Dai, dobbiamo andare. Il treno parte alle 11".

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L'autista di Draco ci lascia a King's Cross. Draco spinge il nostro carrello dei bagagli mentre lo guido attraverso la stazione. Arriviamo al binario 9 e 3/4 e lui porta il nostro bagaglio personale mentre saliamo sul treno.

Camminiamo verso la parte posteriore del treno, dove tendono ad occupare i posti gli studenti Serpeverde del sesto e settimo anno. Vediamo Tori e Blaise già in attesa, così come gli Scagnozzi. Draco mi fa scivolare sul sedile per prima, di fronte a loro, prima di sedersi accanto a me.

Luna Lovegood salta giù dal treno distribuendo l'ultimo numero del Cavillo. "Lovegood!" Si gira, "Ne prendo uno". Me ne passa felicemente uno mentre esce rapidamente dalla carrozza Serpeverde. Comincio a sfogliare le pagine, leggendo alcuni articoli.
Tori chiede, "Non credi a nessuna di queste sciocchezze, vero?" Alzo le spalle, "Non sempre, ma è una buona lettura quando voglio qualcosa di diverso". Draco si fa beffe, "Cavillo... Lunatica e suo padre sono degli idioti indecenti che si conformeranno a qualunque spazzatura sia stata loro data". Alzo gli occhi al cielo prima di continuare a leggere la mia rivista.

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È passato molto tempo da quando abbiamo lasciato la stazione. Ho già finito di leggere Il Cavillo e ho finito per spettegolare con Tori, mentre Blaise e Draco parlano tra loro.

Parkinson e Bulstrode si avvicinano al nostro tavolo e salutano solo i ragazzi. "Ciao Blaise! Ciao Draco!" Dicono entrambi all'unisono. Tori geme rumorosamente di disgusto alla vista delle due ragazze. Rido alla sua reazione. Draco ignora le due mentre Blaise li saluta. Si siedono dietro Draco e me, si sporgono verso di noi e Pansy ha iniziato a informarsi sulla nostra estate... o meglio l'estate di Draco.

"Dracuccio, cosa hai fatto quest'estate?" Comincia a giocare con i suoi capelli. Le spostò la mano e rispose, "Ho passato del tempo con Joy". Mi ha stretto la mano sotto il tavolo. Feci un sorriso a Pansy mentre Draco le rispondeva, solo per aggiungere sale alla ferita.
Pansy schernisce, "Ci sei ancora?" Pansy mi guarda dall'alto in basso, come se la disgustassi. Lei continua, "Dai, Dracuccio. Sappiamo tutti che il fidanzamento è un caso." Draco mi guarda e alza un sopracciglio. Sorrido, sapendo esattamente cosa sta succedendo nella sua mente.

Mi giro per guardare Pansy e Bulstrode. "Pansy, mettitelo in testa. Non è disponibile. Onestamente, è piuttosto stancante doverti guardare mentre ti metti in imbarazzo ancora e ancora." Appoggio la testa sulla mia mano, che è appoggiata al tavolo, per sottolineare quanto sono stanco di sentirla, assicurandomi che la mia mano sinistra sia a portata di occhio, sfoggiando l'enorme anello di fidanzamento che Draco mi ha dato.

Le mascelle di Pansy e Millicent si abbassarono quando i loro occhi si divertirono con la roccia sul mio dito.
Ho sentito Tori strillare, "FOTTUTA DANNAZIONE! Quell'anello è enorme!" Mi afferrò la mano e ispezionò attentamente il diamante, "Draco! Che cazzo?!" Sorrise alle lodi, "Solo il meglio per lei". Mi bacia la guancia e torna a parlare con Blaise e gli scagnozzi.

Ritiro la mano lontano da Tori e ho alzato la mano per mostrare il mio anello a Pansy e Millicent, agitando l'anulare. "Non sembra un colpo di fortuna, vero Parkinson?" Le sorrido dolcemente. Sbuffa e sprofonda di nuovo al suo posto, senza disturbarci per un po' dopo.

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Improvvisamente, la carrozza si riempie di fumo nero. Potevo sentire le voci di tutti sovrapporsi l'una all'altra, cercando di capire cosa stesse succedendo. Sento Draco alzarsi in piedi, "Cos'è appena successo? Blaise?" Il fumo comincia a diradarsi. Blaise alza le spalle, "Non lo so." Draco torna lentamente al suo posto accanto a me.

Riesco a vedere Hogwarts in lontananza, ma posso dire che siamo ancora molto lontani dal castello. Draco si china di fronte a me e guarda fuori dalla finestra. Immagino che anche lui possa vedere Hogwarts, il che gli fa dire: "Hogwarts. Una patetica imitazione di scuola. Penso che mi getterei dalla torre di astronomia se pensassi di continuare per altri due anni." Gli colpisco la gamba sotto il tavolo, facendolo sussultare e lanciando uno sguardo verso di me. Faccio una smorfia a lui, consigliandogli di alleggerire il tutto.

Guardo ancora fuori dalla finestra, guardando gli alberi che passano. Draco mi dà un colpetto sulla gamba e guizza gli occhi sopra di noi. Lo guardo confuso prima che mi faccia cenno di continuare a guardare. Abbastanza presto, ho visto il nostro bagaglio sopra di noi muoversi da solo. Guardo Draco che sta ancora tenendo d'occhio i bagagli. Lui ricambia il mio sguardo prima di dire in silenzio, 'Potter'.