Always. (Una Storia su Draco Malfoy) - Traduzione

I Tre Manici di Scopa

Draco mi accompagna a un tavolo in fondo ai Tre Manici di Scopa. Agitò la bacchetta e mormorò alcuni incantesimi sottovoce a cui non prestai attenzione.

Ci siamo seduti e abbiamo parlato un po' per qualche minuto. Era bello passare del tempo da sola con Draco, non era sesso, o in relazione ai compiti. Eravamo solo noi, come coppia... com'era prima che le nostre vite si complicassero.

Ho visto il Golden Trio e alcuni altri studenti sono entrati nel negozio e hanno guardato nella mia direzione. Ho pensato che fosse strano che Harry non mi salutasse quando ci siamo incontrati negli occhi, ma ho pensato che fosse solo perché ero con Draco.

Poco dopo, Draco si scusò dal tavolo per prenderci delle burrobirre. Rimasi seduta da sola per un po' prima che Draco tornasse con le burrobirre per noi. Ho preso un sorso dalla mia quando Draco ha iniziato a mettere la sua faccia sul mio collo e ha cominciato a baciarlo.

Cerco di respingerlo, "Draco, siamo in pubblico". Lo sentivo sorridere. "Ho fatto un incantesimo di invisibilità e silenziamento attorno al nostro tavolo." Quindi è quello che era prima.
Iniziò a far scorrere la mano sulla mia coscia, "Non ti eccita?" Mi guardo intorno nella stanza per vedere se qualcuno ci stesse fissando, ma letteralmente nessuno ci ha prestato attenzione. "Puoi vederli ma loro non possono vedere te. Puoi contorcerti e urlare quanto vuoi, amore. Nessuno ci disturberà." Fa scivolare le mani sulla mia gonna e mi toglie le mutandine. "Draco-"

Sbatté le sue labbra sulle mie e iniziò a baciarmi avidamente. Cominciai a gemere nella sua bocca quando fece dei cerchi contro il mio clitoride. Ha baciato un punto sotto il mio orecchio che mi fa irrigidire. Sussurra, "Mi piace guardarti mentre ti ecciti". Potevo sentire i miei succhi gocciolare sulle sue dita mentre ne infilava due contemporaneamente, senza nemmeno preoccuparsi di infilarseli dentro. Gemetti ad alta voce e rapidamente mi coprii la bocca con una mano, mentre mi guardavo intorno nella stanza. Ancora nessuno stava guardando. Draco ridacchiò, "Te l'avevo detto, nessuno può sentirci." Mi ha mordicchiato il lobo dell'orecchio e sussurra, "Voglio sentirti implorare".

Comincia a pompare le dita dentro e fuori di me a un ritmo allarmante. Mi lamentai, "Continua... per favore." Potevo sentire il mio orgasmo avvicinarsi sempre di più solo per le opere nelle sue dita. Mi tira giù la camicetta e il reggiseno e inizia a succhiarmi dolcemente il seno. Gettai la testa all'indietro, il mio respiro diventava sempre più pesante con tutta la pressione che si accumulava in me. "Cazzo, è così bello."
Sono stata colta alla sprovvista da una ragazza che urlava in lontananza, ma Draco ha attirato di nuovo la mia attenzione arricciando le dita e facendomi schizzare sulle sue dita. Il mio corpo inizia a tremare mentre corro fuori dal mio orgasmo, Draco osserva ogni mia mossa.

Toglie lentamente le dita e mi lecca di dosso, "Mm, così dolce." Cerco di riprendere fiato quando realizzo che Draco mi ha appena fatto venire in un pub pieno di gente. Santo cielo.

-

Il nostro appuntamento è finito ed ero stordita come sempre. Non solo perché Draco mi ha fatto venire un po' di tempo fa, ma il fatto che io e Draco finalmente potessimo passare un po' di tempo insieme. Ero solo di buon umore in questo momento.

Tornai in camera e decisi di scrivere un'altra lettera alla mamma. Forse Rue può trovarla questa volta.
Mando via Rue con la mia lettera, accarezzandola prima che voli via. L'ho vista scomparire tra le montagne lontane quando Tori entra. "Allora... com'è andato il tuo appuntamento?" Sospirai e mi sciolsi nel mio letto, "Incredibile". Non riuscivo a smettere di sorridere tra me e me.

Tori chiede, "Ehi, che cos'è oggi?" Onestamente non ne ho idea. Guardo il calendario sulla mia scrivania e le dico "il 2". Mi sciolgo nel letto e chiudo gli occhi.

Aspetta... il 2?

Mi siedo velocemente e prendo il mio calendario. Guardo le date.

Cazzo, sono in ritardo.