Always. (Una Storia su Draco Malfoy) - Traduzione

Stai attento.

Tutti gli altri Mangiamorte si materializzarono fuori dalla stanza, seguendo gli ordini del Signore Oscuro. Ha lasciato mamma, papà, Narcissa, Draco e me... e anche Bellatrix Lestrange, nella stanza.

"Ah, quindi questa è Joy Deveroux. Tua madre semplicemente non starebbe zitta su di te ad Azkaban." Mi tese la mano, "Bellatrix Lestrange, cara." Le ho stretto la mano, "Ho sentito parlare molto di te, Bellatrix. È un onore." Lei sorride, "Cose buone, spero?" Ridacchiai, "Più simili a storie dell'orrore". Ansima alla mia risposta, "Ooooh, mi piaci". Mi gratta la parte inferiore del mento e mi solleva la testa prima di rivolgere la sua attenzione a Draco. "Mio caro nipote, causerai il caos?"
Draco sorride, "Ne saresti orgogliosa."

Non mentirò, Bellatrix è nota per essere un po' fuori di testa ed essere eccessivamente devota al Signore Oscuro. Penso che ci abbia colti tutti di sorpresa quando è rimasta un po' più a lungo dopo che lui se n'è andato. "Bene, ora devo andare." Salta al posto dove si è seduto Voldemort solo pochi minuti fa. Inala profondamente il cuscino come se la sua vita dipendesse da questo. Poco dopo, si è materializzata fuori dalla stanza.

Non ho parole.

Mi rivolsi a Draco e sussurrai, "Che tipo di famiglia mi sto per sposare, Draco?" Ha gonfiato le pieghe del suo vestito, "Solo il meglio, amore". Lui è così compiaciuto dopo averlo visto? Che cazzo?

"Joy..." La mamma spalanca le braccia per me mentre cado di nuovo nel suo abbraccio. "Ho sentito che le congratulazioni sono d'obbligo." La lasciai andare e rimasi al fianco di Draco, tenendo la sua mano con la mia. Lui iniziò a strofinare il suo pollice contro il mio e me lo ricordò. "Oh!" Ho infilato una mano in tasca e ho rimesso l'anello giustamente al suo posto. Gli occhi di Draco si allargano, "Grande Salazar, me ne ero dimenticato. Buona idea." Ho sorriso, "Mi sottovaluti".

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Mia madre e mio padre si affrettarono a tornare al lavoro, poco dopo l'incontro con Voldemort. Mi hanno fatto sapere che non credono che saranno presenti quando il Signore Oscuro ci istruirà sui nostri primi compiti, quindi possiamo continuare a rimanere alla tenuta fino alla ripresa della scuola. La nostra riunione è finita troppo presto quando si sono materializzati.

Ci siamo assicurati che Narcissa si fosse sistemata nella Villa prima di tornare alla tenuta. Immagina la nostra sorpresa quando abbiamo visto Piton che ci aspettava davanti al caminetto.

"Vi ho detto di stare attenti." Aveva le braccia incrociate sul petto e il suo sguardo era freddo. "Piton..." Gli passai accanto ma riuscì ad afferrarmi il braccio, facendo pressione sul tatuaggio fresco sul mio braccio, e mi fa sussultare. Mi sollevò la manica e fissò il marchio, "Questo..." alzò la voce, "...NON è stare attenta! A cosa stavi pensando?!"

Draco intervenne, "Ha richiesto per noi... beh per me, comunque." Piton si voltò a guardarmi e io dissi, "Dovresti chiedere a papà di me". Ho alzato un sopracciglio. Piton continuò a fissarci entrambi prima di continuare, "Spero che voi due sappiate che questo deve essere tenuto... nascosto... una volta tornati a scuola." Draco sbuffò e io alzai gli occhi al cielo, "Sì, niente merda". Piton sogghignò, "Linguaggio, Joy." La mia mascella cadde, "Sono a casa! Posso giurare tutto quello che voglio!" Piton rimase in silenzio, "Molto bene, me ne vado." Cominciò a camminare verso il camino. Ho sentito il crepitio delle fiamme e l'ho salutato con la mano.

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"Allora dimmi Draco, come sei esattamente imparentato con Bellatrix?" Mi pettinai i capelli mentre Draco si rilassava sul mio letto. "È la sorella di mia madre", rispose.
La mia bocca è caduta. "La dolce, amorevole Narcissa, è la sorella con la pazza, psicopatica Bellatrix ?!" Annuisce felice. Rido alle sue parole e scuoto la testa, "Cosa cazzo mi sto sposando?"

Quando finii di prepararmi per andare a letto, l'umore di Draco cambiò drasticamente. Cominciò a fissare il Marchio Nero incastonato nella sua pelle. Sospira disperatamente, sapendo che le cose non saranno mai più le stesse. Mi infilai nel letto con lui e affondai la testa nell'incavo del suo collo.
"Io ho te e tu hai me", lo rassicurai. Ridacchia dolcemente e mi accarezza la guancia e mi gira il viso per guardarlo, "Sempre".

Mi ha tirato il viso verso di lui per baciarmi dolcemente le labbra. Il bacio si approfondiva con ogni grinza e la prossima cosa che sai, ero a cavalcioni su di lui.

Mi ha tolto la maglietta dalla testa e le sue mani hanno cominciato ad esplorare la mia pelle sulla schiena, senza lasciare intatto un solo punto. Ho fatto scorrere le mie dita tra i suoi capelli mentre lui spingeva la sua lingua nella mia bocca, lottando con la mia lingua per il dominio. Gli ho tolto la maglietta e ho cominciato a esplorare tutti i suoi muscoli: il petto, il busto, le braccia, tutto.
Ha afferrato una manciata dei miei capelli e mi ha tirato la testa di lato, esponendogli il collo che ha divorato felicemente in morsi d'amore. Ho cominciato a gemere con ogni movimento della sua lingua e ho implorato di più.

Potevo già sentire il suo cazzo indurirsi sotto di me, mentre iniziavo a massaggiarlo sui suoi sudori. Ha gemuto nella mia bocca che mi ha fatto gocciolare nelle mutandine. Mi sono tolta rapidamente i pantaloni mentre Draco faceva lo stesso. Sono tornata nella stessa posizione per metterlo a cavalcioni e ho continuato a pomiciare. Ho cominciato a muovermi sul suo grembo, il suo cazzo eretto strofinando contro il mio clitoride, facendomi mugolare e gemere ancora di più. Draco mi tirò più vicino a lui per sussurrarmi all'orecchio, "Cavalcami".

L'ho afferrato e l'ho allineato contro le mie pieghe, strofinandolo mentre i miei succhi lo ricoprivano. Ho usato la mia eccitazione come lubrificante e mi sono seduta lentamente, godendomi ogni centimetro mentre mi entrava lentamente. Ho sentito Draco ridacchiare dolcemente quando ha sbattuto il mio corpo verso il basso, spingendolo tutto dentro di me. Ho gemuto forte all'impatto e ho cominciato a rimbalzare su di lui. Draco mi ha aiutato a mantenere il mio ritmo mentre mi affondava le dita nella vita, sbattendomi addosso ogni volta che rimbalzavo su di lui, urlando, "Oh cazzo, è così bello!"

"Mm, ti senti bene piccola?" "Sì, cazzo!" Gettai la testa all'indietro mentre sentivo il mio orgasmo crescere in me. Draco colse l'occasione per tirarmi giù il reggiseno e iniziò a succhiare uno dei miei seni. Ho continuato a divorare su di lui, e gemevo, "Il tuo cazzo si sente così bene, Draco." Grugnisce, "E tu sei così fottutamente bagnata, amore". Potevo sentire il mio clitoride sfregare contro di lui, il che mi ha mandato in uno stato di euforia. Ho iniziato a piagnucolare mentre sentivo il mio orgasmo arrivare veloce e forte, e Draco poteva dirlo.

Mi ha abbassato la testa per farmi guardare. Mi guardò negli occhi e mi ordinò, "Voglio vedere quanto sei carina quando vieni sul mio cazzo."

Questo mi ha fatto scuotere i fianchi più velocemente, il mio corpo si è irrigidito e mi ha fatto diventare sciatta come un cazzo. Draco portò le mie labbra alle sue, le leccò avidamente e mi morse il labbro inferiore per tirarlo su. Si strofinò il viso nel mio collo e tracciò baci lungo la mia pelle.

"Cazzo, proprio lì... proprio così." Ha felicemente obbedito e succhiato quel punto sensibile e l'ha fottutamente fatto per me.

"Draco, io-io sto per..." piagnucolai. Draco mi ha dato un'ultima leccata al collo prima di fissarmi negli occhi, e mi ha detto, "Vieni per me, piccola. Voglio vederti cadere a pezzi".

E l'ho fatto. Gridai di pieno piacere, ansimando per l'intensità con cui il mio corpo iniziò a tremare. Mi aggrappai strettamente a Draco mentre anche lui grugniva al suono dei miei gemiti, riempiendomi del suo sperma. Entrambi lasciamo che i nostri succhi si depositino prima di rotolarci sul letto.

Il sesso è fottutamente un ottimo esercizio, perché io e Draco stavamo sbuffando e ansimando forte. Draco incantò un incantesimo contraccettivo e ridacchiò, "Eravamo così eccitati la prima volta, mi ero quasi dimenticato... ma ti ho preso su questo." Mi ha fatto l'occhiolino. Alzai gli occhi al cielo, "Sì, l'ultima cosa di cui ho bisogno in questo momento... è un mini te."

"Quindi hai già pensato ai bambini?" Sollevò un sopracciglio. L'ho spinto via, "Zitto". Mi ha aiutato a vestirmi prima di prendere i suoi vestiti.
Ci sistemammo di nuovo a letto prima che dicesse, "Un maschio e una femmina. Quando sarà il momento."

Mi baciò sulla fronte e ci addormentammo entrambi.