Always. (Una Storia su Draco Malfoy) - Traduzione

Manca qualcosa.

L'urlo della sveglia di Draco ci svegliò entrambi. Mi sono buttata nel suo letto e lo sento gemere e sbattere la mano contro l'orologio per disattivare il suono. L'ho sentito girare il suo corpo finché non ha urlato, "Cazzo!"

Saltò rapidamente fuori dal letto e scosse il mio corpo, "Amore, dobbiamo andare a lezione che inizia tra 10 minuti!"
Merda.

Anch'io sono saltata giù dal letto e sono corsa verso il bagno, mi sono lavata velocemente la faccia e ho fatto dei gargarismi con il collutorio prima di rendermi conto... non ho la mia divisa.

"Draco! Non ho niente da mettermi!" Lo vedo che cerca freneticamente di mettersi la camicia e tirare su i pantaloni allo stesso tempo. Corre verso il suo armadio e mi lancia la sua vestaglia e una camicia in più.
La prenda tra le mani mentre lo guardavo perplesso. Ha ricambiato il mio sguardo torvo, "Hai un'idea migliore?"
Ho pensato per un secondo e ho deciso che forse avrei dovuto divertirmi un po' oggi. Scossi la testa di no e mi tolsi i vestiti. Ho indossato rapidamente la camicia e la vestaglia, l'ho seguito subito fuori dalla porta.

Siamo arrivati ​​alla classe di Difesa Contro le Arti Oscure con un minuto di anticipo. Ci siamo subito seduti prima che Umbitch uscisse dal suo ufficio.

La lezione è iniziata e ci ha fatto scrivere una riga per assicurarci di conservare le nuove informazioni.
Ha camminato per l'aula, ispezionando ognuno dei nostri lavori. Si fermò accanto al nostro tavolo e si schiarì la gola.

"Signorina Deveroux..." La sua risatina mi fece tremare il cervello. "Sì, professoressa?" Ho risposto. Potevo vedere la testa di Draco alzarsi per ascoltare la nostra conversazione.
"Sembra che ti manchi la cravatta della casa, inoltre sembra che la tua uniforme sia fuori dal regolamento del codice di abbigliamento". Ho guardato il mio petto e ho realizzato, cazzo ha ragione.

Draco interviene, "Professoressa, ho già sottratto 5 punti a Serpeverde perché ho notato l'infrazione. Dovevo avvisarla dopo la lezione oggi."
Lo sguardo di Umbitch è passato dal mio a quello di Draco, dove i suoi occhi si sono addolciti e gli hanno fatto un cenno del capo e hanno continuato a camminare per la classe.

Draco emise un profondo sospiro mentre Umbitch credeva alla sua bugia. Mi chinai su di lui e sussurrai, "Ti sei dimenticato di darmi una cravatta!" Si scusò, "Mi dispiace! Eravamo di fretta!"
Alzai gli occhi al cielo e sospirai, "In realtà, non è l'unica cosa che ti sei dimenticato di darmi".

Ho incrociato le gambe sotto la scrivania per rivelare l'apertura delle vesti, drappeggio aperto esponendo la mia pelle lucida e liscia esposta. Draco guardò sotto la scrivania e lo sentii inspirare bruscamente tra i denti, "Perché non indossi pantaloni sotto la vestaglia?!" Sorrido, e afferro la sua mano che era più vicina a me e la poso sulla mia coscia, aiutandola a scorrere lentamente contro la mia pelle. Il tocco ha inviato brividi lungo il suo corpo e il mio contemporaneamente.

Mi avvicinai a lui per sussurrare, "Sembra che mi sia dimenticata di indossare anche le mutandine". Ho alzato la sua mano fino ai miei fianchi dove non sentivamo alcun tessuto contro la mia pelle, dove avrebbe dovuto esserci la linea delle mutandine.

Lo sento deglutire la sua saliva mentre iniziava a sbavare, e il suo pomo d'Adamo ondeggiava su e giù.
Ridacchiai mentre continuava a fissarmi, sbalordito.

La Umbitch congedò la classe poco dopo e iniziammo tutti a lasciare l'aula. Saltai giù dal mio sgabello e mi voltai verso Draco che era ancora seduto al suo posto.

Gli chiedo, "Non vieni?"

Evita di guardarmi negli occhi, "Farò solo... un minuto." Cominciò a dimenarsi sulla sedia quando vidi il suo membro in piena attenzione, implorando di rompersi il sedere.
Sorrido per il suo disagio, e mi diressi dall'altra parte di lui, posandogli dolcemente una mano sulla spalla, mentre mi appoggiavo al suo orecchio, le mie labbra che sfioravano appena i suoi lobi. "Non tardare", sussurrai seducente. I miei occhi si abbassarono di nuovo e vidi il suo membro contrarsi alle mie parole. Il corpo di Draco si irrigidì mentre diventava più a disagio.

Gli ho toccato felicemente la spalla e ho lasciato l'aula pensando, 'questo è quello che ha ottenuto per non avermi fottuto ieri sera.'