Privacy.

157 9 0
                                    

"Grazie ancora, Narcissa." Mi avvicino al loro soggiorno e mi metto davanti al caminetto, Narcissa e Draco che mi seguono da vicino.


"Vieni quando vuoi," sorride e mi prende la mano, "Sei sempre la benvenuta qui."
Si lascia andare e dice, "Do a voi due un minuto".
Lascia il soggiorno, lasciando soli Draco e me.

Draco mi spinge per la spalla, "Avresti potuto avvertirmi!"

"Ehi! Ha insistito per dirtelo lei stessa! Non prendertela con me!" Comincio a massaggiarmi la spalla.

Draco inizia immediatamente a sentirsi in colpa e mi guarda con occhi addolorati, "...Ti ho fatto male?"

Scherzo, "Mi hai fatto male? Mai".

Sorride mentre si mette le mani in tasca, "Non puoi restare un po'?"

Mi avvicino a lui e gli prendo la mano, "Vorrei poterlo fare, ma sai che non posso." Annuisce quando capisce, "Lo so. Ho solo pensato di chiedere".

Mi bacia sulla guancia prima di ricordarmi di fargli un gufo, e io mi smaterializzo a Hogwarts.

-

"Dove... sei stata?"

Sussultai al suono della voce di Piton, e mi voltai per vederlo librarsi sopra la sua scrivania.

"Ero alla Villa." rispondo semplicemente.

"Tutto il pomeriggio?" Fa il giro della scrivania e si mette di fronte a me. Incrocio le braccia al petto per difendermi.

"Sì, che ne dici?" Torno da lui. Mi sta dando molto atteggiamento, molto più del normale.

Tira fuori una busta dalle tasche della vestaglia e me la spinge, "Ti va di spiegarmi il significato di questa?"

Afferro la busta che allarmista cade a terra e guardo per vedere a chi è indirizzata e da chi proveniva. Divento immediatamente irritata, "Perché stai leggendo le mie lettere?!"

"Perché il signor Potter sta interrogando Rosie su Joy?" Piton diventa furioso con me.

"Aspetta cazzo, perché stai leggendo le mie lettere?! Nessuno capisce il significato della privacy?!" gli urlo.

"Linguaggio," sbuffa, "Stai diventando incurante, Joy." Piton abbassa le braccia mentre mi rimprovera.

"Incurante? INCURANTE?! Per tua informazione ho TRE persone che inseguono la stessa dannata cosa, quando sono l'unica che sa esattamente dove si trova e come recuperarla. NON sono incurante! Praticamente sto tenendo in mano l'intero piano insieme! Ad entrambe le fottute estremità!" Gli rispondo, "E se proprio vuoi saperlo, Narcissa ha insistito perché restassi a cena. Adesso si ricorda di me".

Piton aggrotta le sopracciglia, "E come fa lei a saperlo?"

"È andata alla Gringott. Non pensi che dovrei impedire a tutti di accedere ai loro caveau dopo la caduta del ladro." Gli dico, incrociando le braccia.

"Se più persone iniziano a ricordare, maggiore sarà il pericolo in cui ti troverai e maggiori saranno le possibilità che il Signore Oscuro capisca cosa abbiamo fatto!" Piton sbatte la mano contro la scrivania, cosa che mi fa sobbalzare leggermente.

"Pensi che non lo sappia! È colpa mia se ho bisogno di aiuto per affrontare tutto questo?!" Urlo, "Non riesco a vedere Draco. Stai facendo Merlino-sa-cosa con il tuo fottuto piano in cui ti rifiuti di includermi! Voglio che finisca tanto quanto te!"

I libri iniziano a volare via dagli scaffali del suo ufficio e il fuoco nel camino inizia a diventare più grande e luminoso. Mi rendo subito conto di cosa stava succedendo e comincio a calmarmi.
Sollevo la busta con la mano e gliela sventolo in faccia, "Sto aiutando Harry. Non deve sapere tutto, ma ha bisogno di sapere abbastanza". Abbasso la mano, "Dopo tutto, mi hai detto di tenerlo d'occhio."

Ho sbuffato prima di precipitarmi fuori dal suo ufficio, sbattendo la porta dietro di me.

-

Sono andata dritta nella Stanza delle Necessità, alla ricerca della stupida fottuta tiara che tutti vogliono.

L'ho cercata dappertutto, su pile e bigiotteria. Sono sicura di aver reso la stanza più disordinata di quello che era.

Mi ci è voluto un po' per trovarla, ma l'ho fatto. Sembra esattamente quella nella foto che aveva Sevy.
Era una bellissima corona, con una grande pietra di zaffiro blu incastonata nel mezzo sotto il disegno in metallo di un Corvo.

Sapevo che dovevo tenerla sana e salva.
Mi sono guardata intorno e ho visto una piccola scatola, perfettamente grande abbastanza da contenere la corona. L'ho messo delicatamente dentro e ho chiuso la scatola, e ho cercato di trovare un posto dove tenerlo. Uno dove non dimenticherei la sua posizione.

Fu allora che vidi l'Armadio Svanitore in piedi nell'angolo posteriore della stanza. Era il posto perfetto per lasciarla.
L'ho bloccata sotto l'armadio, abbastanza lontano da poterlo perdere a meno che tu non lo stessi cercando.

Mi sono soddisfatta del nascondiglio e sono tornata ai sotterranei.

-

Subito dopo essermi lavata, ho preso la mia piuma e ho scritto di nuovo a Harry:

Harry,

Potrei sapere dov'è, qualunque cosa tu stia cercando, ma potrebbe volerci un po' per individuarlo.

Mio padre ha già incontrato Joy. Sembra innocua, anche come erede di Voldemort. Non credo che sia pericolosa... non credo che voglia nemmeno essere il suo erede.

Ha la nostra età, presumibilmente. Non credo che nessuno della nostra età vorrebbe assumersi così tanta pressione e responsabilità.

Presumo che tu stia mettendo in dubbio anche la mia relazione con Voldemort, con mio padre che è quello che è e tutto il resto.

Sono dalla tua parte, Harry. Potrebbe non sembrare... ma io credo in te, in Ron e Hermione.

Devi fidarti di me.

Rosie



Always. (Una Storia su Draco Malfoy) - TraduzioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora