Primo appuntamento.

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Arrivò il giorno del mio appuntamento con Adrian. Mi sono svegliata stordita e nervosa. Non esco con le persone. Non mi piacciono nemmeno le persone... Adrian non è poi così male.

Sulla strada per la Sala Grande per la colazione, sono passata dal Golden Trio che stava discutendo di qualcosa in silenzio. Avanzo di qualche metro prima che Harry mi chiami. "Joy!"

Mi giro e lo vedo correre verso di me, Hermione e Ron che si guardano confusi in lontananza prima di voltarsi di nuovo verso di noi. "Come stai?" Lo schernisco, "Dovrei chiedertelo io questo".

Lui guarda a terra. "Volevo parlarti di quello che mi hai detto l'anno scorso, in biblioteca. Dell'ultima prova." Faccio un passo indietro, "Non stai per uccidermi, vero?" Mi afferra il braccio, "No no. Mi chiedevo di vedere come sapevi... che sarebbe successo qualcosa di brutto."
Divento silenzioso.

Ho segretamente inviato lettere a Harry da quando sono stata trasferita a Hogwarts. È stata una delle prime persone che sono state davvero gentili con me durante il primo viaggio in treno. Hermione e Ron sembrano un po' critici, secondo me. Non ho mai parlato delle mie questioni familiari però... e non so se dovrei parlargli nemmeno dei miei incubi.

"Ho avuto una forte intuizione, tutto qui." Spero che lo compri. Chiede, "Hai delle visioni?"
Lo guardo, vedo il mio riflesso nei suoi occhiali. Wow, sembro carina oggi. Mi rendo conto che sta ancora aspettando una risposta, "Forse".
Mi tira di lato, "Voglio che tu ti unisca all' ES". Il cosa? "Il cosa?"
Spiega, "L'Esercito di Silente. Alcuni di noi si eserciteranno davvero per proteggersi da Voldemort". Scuoto la testa, "Harry, senza offesa. Ma con mia madre ad Azkaban e mio padre ancora sotto sorveglianza al Ministero, preferirei non essere coinvolta in nulla che lo riguarda". Annuisce con la testa, "Capisco. Ci vediamo in giro."
Lo saluto con la mano mentre lanciavo un'occhiata a Ron e Hermione, che ci stavano ancora guardando parlare.

Harry torna dai due, che iniziano subito a interrogarlo. "Di cosa si trattava?" chiede Hermione. "Le ho chiesto se voleva unirsi all' ES con noi." Ron gli dà una pacca sulla spalla, "Sei dannatamente folle?! È una Serpeverde! Esce con Malfoy! Sua madre è ad Azkaban per Tu-Sai-Chi!" Hermione colpisce Ron, "Basta! Sono sicura che Harry aveva una buona ragione." Harry guarda indietro al punto in cui ci trovavamo, "Non è così cattiva, lo sai."

-
Ho incontrato Adrian ai Tre Manici di Scopa. Vedo che ci ha già riservato un tavolo, una burrobirra con il mio nome sopra.
Si alza in piedi mentre mi avvicino al tavolo, "Ho quasi pensato che non ti saresti fatto vedere."
"E limitarti alla mia presenza? Mai." Mi fa cenno di avvicinarmi e mi siedo accanto a lui.

Abbiamo parlato di cose diverse per un po'. Ho imparato soprattutto sulla sua famiglia, e molto su di lui. Ho cercato di non parlare troppo della mia, perché siamo onesti... non posso dire molto alla gente.
Ho bevuto un sorso della mia Burrobirra, prima di cambiare argomento, "Hai sentito della Cooman?"
Adrian annuisce, "Poverina. La Umbridge ha un intero viaggio di potere in corso. Non la sopporto." Ridacchio, "La prossima cosa che sai, dipingerà Hogwarts di rosa".
Adrian si strozza con la sua burrobirra mentre entrambi ridiamo al pensiero del castello di Hogwarts, rosa e con fronzoli.

Un campanello suona mentre la porta dei Tre Manici di Scopa si apre. Adrian ed io diamo un'occhiata alla porta e vediamo Draco e Pansy. I miei occhi incontrano quelli di Draco che sviluppò un sorriso nel vedermi. Alzai gli occhi al cielo prima di riportare la mia attenzione sul mio appuntamento.

Adrian stava già guardando la sua Burrobirra prima di chiedermi dolcemente, "Cosa succede tra te e Malfoy?"
Le mie guance sono diventate rosa. "Cosa intendi?"
Mi guarda, "Non era un segreto che voi due abbiate avuto qualcosa quando siete venuti qui per la prima volta. Si è assicurato che tutti lo sapessero." Rido, "Sì, ricordo". Ho preso un altro sorso della mia Burrobirra. Continua, "Non so se te l'ho già detto... ma Tiger e Goyle hanno effettivamente cercato di convincermi a non venire oggi".

I miei occhi si concentrarono su di lui, "Loro cosa?!"

Un milione di pensieri mi passavano per la testa. Mi sono girata verso il punto in cui erano seduti Draco e Pansy, Draco che già mi fissava con un sorriso.

La voce di Adrian mi riportò indietro, "Allora cosa sta succedendo a voi due?" Ho guardato di nuovo Adrian che stava guardando il tavolo.
Afferro la sua mano con la mia e gliela stringo, il che lo ha spinto a guardarmi.
"Sono ad un appuntamento con te, non dice molto? Non voglio parlare di lui." Adrian sorride, poi si sporge sul tavolo per baciarmi la guancia. Mi sono sentito diventare rosa.

Il sorriso di Draco si abbassò rapidamente quando vide Adrian baciarmi la guancia. Le sue mani iniziarono a trasformarsi in pugni mentre la rabbia lo prendeva.

Era determinato a rompere Adrian e me, non importava quello che ci voleva.

Always. (Una Storia su Draco Malfoy) - TraduzioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora