Always. (Una Storia su Draco Malfoy) - Traduzione

Lasciando tracce.

Lo guardai, "Potrei chiederti la stessa cosa, Malfoy."

Si alza in piedi e si aggiusta la giacca, "Non sono affari tuoi". Comincia ad allontanarsi da me e io mi seguo dietro di lui. Chiedo, "Allora qual è il tuo problema?" Continua a camminare, "Fai troppe domande". Alzo gli occhi al cielo mentre lotto per stargli dietro.
"Sei maleducato. Ti muovi di soppiatto. E sembri sempre triste." Gli tiro indietro il braccio in modo che si fermi e mi guardi. Incrocio le braccia, "Non puoi essere il tipo brontolone e lo stronzo. Devi sceglierne uno." Ride, "Forse sono entrambi". Alzo di nuovo gli occhi al cielo e gli passo davanti, sbattendo contro di lui già che ci sono. Ora sta camminando dietro di me.

Malfoy chiede, "E tu?" Sorrido, "E io?" Continuo ad allontanarmi da lui, "Nessuno ha sentito parlare della figlia di Piton fino a poco tempo fa. Per non parlare del fatto che non è il ragazzo più bello là fuori. Chi vorrebbe procreare con lui?" Mi tira indietro il braccio, "Chi sei tu, davvero?" Smetto di camminare e mi volto lentamente verso di lui. Alzo le spalle, "Immagino che dovrai solo scoprirlo."

Si avvicina lentamente a me, con un sorriso intimidatorio. Uno che potrebbe far tremare per la paura qualcuno che non era sicuro di sé come me, ma rimango ferma.
"Attenta, Rosie." Avverte, "Non vuoi metterti nei guai".

Io sorrido in risposta, "E se mi piacciono i guai?" Poso la mia mano sinistra sul suo petto e faccio scorrere lentamente le dita lungo i lembi della sua giacca. Mi afferra velocemente il polso e lo stringe forte prima di dire, "Vai a trovarli da qualche altra parte". Spinge via la mia mano e cammina in direzione dei sotterranei.

Lo guardo girare l'angolo prima di pensare tra me e me, 'Pensava davvero di potermi spaventare. Che carino.'

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La mattina dopo, ho deciso di far sapere a Piton dove si trovava Draco a tarda notte. Faccio una doccia, mi cambio l'uniforme e mi assicuro di essere ancora affascinata come Rosie, e non come Joy.
Saluto Tori e vado alla lezione di Piton prima del previsto per discuterne.

Busso alla porta dell'aula, "Toc Toc, padre." Mi guarda e mi fa cenno di entrare, "Chiudi la porta dietro di te". Lo faccio volentieri e vado alla sua scrivania.

"Perché sei qui così presto, Joy?" Lui chiede. "Beh, dopo il nostro incontro di ieri sera con Voldy, indovina chi ho visto in agguato nei corridoi a tarda notte?" Alza un sopracciglio. Rispondo "Malfoy".

Sospira, "L'hai visto?" Annuisco, "Gli farò sapere che ha bisogno di essere più discreto riguardo a ciò che lo circonda". Torna a sbrigare scartoffie. Guardo intorno alla sua scrivania prima di chiedere a Piton, "Chi è il padre di Malfoy?" Risponde velocemente, "Lucius Malfoy. Condannato a-" Lo interrompo, "Azkaban, ho sentito."
Mi guarda confuso, "I miei nuovi amici mi hanno parlato di lui." Sospira, "Non credo che sia saggio per te uscire con loro". Respingo il suo commento, "Voldy ha detto che andava bene, quindi..."

Gli studenti hanno iniziato a riempire l'aula e ho subito agito come se stessi guardando dei libri su uno scaffale vicino.
Piton annuncia, "Prendete posto". I miei occhi incontrarono gli occhi del trio e cominciai a camminare eccitata verso di loro prima che Piton aggiungesse, "...Con i tuoi compagni." I suoi occhi andarono direttamente su di me mentre io ruotavo i miei e iniziavo a trascinare i piedi verso l'unico posto Serpeverde vuoto, convenientemente vicino a Malfoy.

Sorrido, "Sembra che tu sia bloccato con me." Salgo sullo sgabello e mi metto comoda. Malfoy resta in silenzio.
Mi schernisco, "Mi ignori adesso?" Tira fuori il suo libro di testo e inizia a leggere. Rinuncio a parlare con lui e cerco di concentrarmi sulla lezione.

3 minuti e sono già così fottutamente annoiata. Guardo dall'altra parte della stanza e vedo Harry che mi fissa. Gli sorrido e gli faccio un cenno, e lui fa lo stesso.
Malfoy si fa beffe, "Buona scelta, Rosie. Fantastico San Potter, vero?" Istintivamente rispondo, "Siamo gelosi, Malfoy?" Continua a leggere il suo libro di testo e sorride, "Ho già parlato per". Ridacchio, "Davvero? Dev'essere pazza per volerti bene."

Ho visto le mani di Malfoy stringersi a pugno, ma si sono rapidamente ammorbidite quando ha afferrato qualcosa sul suo petto. I miei occhi si sono corrugati al rapido cambiamento di emozione, ma non dico niente e rivolgo la mia attenzione all'insegnamento di Piton.

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"Rosie non assomiglia a Piton." Harry accenna a Ron e Hermione. Hermione alza le spalle, "Forse prende da sua madre." Harry sospira, "Sì, forse."

"Ehi, stavo disfacendo le valigie e ho trovato una lettera di qualcuno, ma non può essere chi penso che sia." Harry sussurra, "Ma ha menzionato qualcosa su Malfoy." Ron ridacchia, "Lei? Ricevi lettere d'amore, amico?" Hermione alza gli occhi al cielo, "Da chi è firmata?" Harry risponde, "Joy".

"Joy?" Hermione sussurra, e si guarda intorno nella stanza. "Quella con Tu-Sai-Chi?" Harry alza le spalle, "Non lo so... forse? Ma perché mi stava scrivendo?" Hermione lo guarda, "Hai provato a risponderle?" Annuisce, "Nessuna fortuna". Ron si fa beffe, "Ovviamente. Non credo che sarebbe facile trovarla se fosse l'erede di Tu-Sai-Chi".

Hermione gira una pagina nel suo libro di testo, "Forse è qualcun altro di nome Joy." Lei torna a leggere. Harry risponde, "Sì... forse."