Confortevole.

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Tornai ai sotterranei, molto eccitata dal fatto che non avevo più bisogno di stare qui e che potevo allontanarmi da tutti.


Non è che non mi piaccia stare a Hogwarts...

Ok, davvero non perché questo posto sia davvero stancante fingere di essere qualcun altro.

...ma non posso essere me stessa.

Sono entrata nella sala comune per andare direttamente al mio dormitorio per iniziare a fare le valigie e ho visto una folla di ragazze formarsi intorno al tavolo da un lato. Non ci ho fatto caso finché qualcuno non mi ha chiamato.

"Rosie!"

La folla si è aperta e ha mostrato Monty sdraiato contro una sedia, con un occhio nero.
Si alzò e mi venne incontro, gli occhi di tutti su noi due.

"Non sapevo che avessi un ragazzo." Ha detto mentre si infilava le mani in tasca.

Sussurri giravano intorno agli studenti Serpeverde, costituiti principalmente da ragazze che spettegolavano su chi avrebbe potuto dare a Monty l'occhio nero. Ho guardato verso di loro e hanno subito chiuso la bocca mentre concentravano la loro attenzione su di noi.

L'ho fissato per un secondo, "Perfetto brillante. Te l'ha dato il mio ragazzo?"

Annuisce.

Ridacchio, "Non ho un ragazzo, Monty".

"Chi altro mi direbbe di stare lontano da te?"

Lo guardo confusa, ancora incerta su chi sarebbe... poi mi ha colpito.

'Questo fottuto idiota.'

Alzo le spalle, comportandomi da innocente. "Scusa Monty, non sono sicura di chi possa essere. Ti consiglierei comunque di ascoltare il suo avvertimento."
Gli batto sul petto mentre lo oltrepasso, salendo le scale del mio dormitorio.

-

"Binky!"

Il mio elfo domestico preferito corse in soggiorno per salutarmi, "Signorina Joy! Bentornata a casa!" Corre verso di me e mi abbraccia intorno alle gambe.

"Vuoi qualcosa da mangiare?" Chiede prima.

Scuoto la testa, "Sto bene, Binky. Sono molto stanca però, penso che farò un pisolino per un po'."

Binky sorride e si avvicina al mio bagaglio e cerca di trascinarlo attraverso il soggiorno, su per le scale.

Inizio a ridacchiare mentre lo guardo lottare,
"Binky, ho capito." Mi alzo per prendere il mio bagaglio, ma Binky mi ferma.

"No, signorina Joy! Binky ha capito!" Ha cercato di staccarmi la mano dal bagaglio, ma l'ho semplicemente presa in braccio e l'ho lasciata cadere dall'altra parte di me.

Incrocio le braccia e la guardo con sospetto, "Binky, cosa non mi stai dicendo?"

Potrei dire che Binky si stava innervosendo, "N-niente, Signorina Joy! Binky non sta nascondendo nulla! A Binky è stato detto di assicurarsi che tu sia a tuo agio a casa date le tue condizioni dopo la caduta!"

La guardo socchiudendo gli occhi, ancora incerta se stesse dicendo la verità... ma è Binky. Non può mentire, anche se la sua vita dipendesse da questo.

Ho deciso di lasciar perdere e sono andata direttamente nella mia camera da letto.

Ho gettato la mia borsa da parte e ho deciso di scrivere a Draco, facendogli sapere che per il momento rimarrò alla tenuta, per ordine di Piton.

Lo zio Sev ha detto che non potevo stare alla Villa... ma non ha detto che Draco non poteva stare alla tenuta.

Lascio uscire Rue con la mia lettera e mi schianto sul letto, cominciando ad addormentarmi.

-

"Mamma? Joy verrà questo fine settimana, va bene?" Draco entra nella loro biblioteca, mentre Narcissa sta mettendo via alcuni libri di matrimonio che ha sfogliato di recente.

"Certamente." Narcissa rispose senza guardare nella sua direzione.

Draco divenne stordito dall'eccitazione e si voltò per tornare nella sua camera da letto, ma Narcissa lo fermò.

"Draco..."

"Si Mamma?"

Narcissa si avvicina a suo figlio, ammirando quanto sia cambiato da quando Joy è entrata nella sua vita, "Sono molto orgogliosa di te".
Lei gli tiene la mano, "Sono contenta che tu abbia trovato qualcuno che ami con tutto il cuore."

Draco sorride, "Lei lo rende facile."

-

Non ho dormito molto, soprattutto perché sono stato accolta da Lord Voldy nel bel mezzo del mio sonno.

"Presumo che tu abbia quello che ti ho chiesto." Si aggira sul bordo del letto quando ho iniziato a svegliarmi.

Alzo gli occhi al cielo, "Sembra che ce l'abbia in questo momento?"

Mi fissa. Sospiro e mi siedo sul letto, "È al sicuro, Vostra Maestà". Mi sono inchinata a lui e sono rotolata di nuovo nel letto, "Ora, vai per favore. Sono stanca."

Potevo sentire la sua presenza ancora sul bordo del letto dopo pochi minuti, quindi gemevo, "E adesso?"

"Il tuo elfo domestico..." Comincia a dire.

Subito sono saltata giù dal letto e mi sono messa davanti a lui, "Toccalo e ti ucciderò io stessa".

Mi guardò, sorpreso dalla mia reazione. La sua espressione fredda rimase, "Hai un cuore, Joy. Si potrebbe scoprire che... hai una debolezza."

"Non tutti possono crescere senza cuore come te", rispondo, "Sei cresciuto senza genitori e sei diventato dispettoso. Scelgo di agire di conseguenza. Prendere o lasciare... Ti suggerisco di prendere quello che ottieni, Voldy. "

Sorride, "Assicurati la sicurezza del diadema. Gioca un ruolo cruciale nel nostro regno."

Annuisco e lo scaccio via mentre si smaterializza.

Fisso il punto in cui si trovava e comincio a pensare.
Non può ancora sospettare di me dopo che ho ucciso mio padre... giusto?



Always. (Una Storia su Draco Malfoy) - TraduzioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora