Spia.

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"Cosa ho detto?" Piton sbatte il pugno contro la scrivania.


Mi sono seduta sulla sedia di fronte a lui, dal momento che la ragazza Carrow ha fatto la spia a mio 'padre', "Tieni questo atteggiamento sotto controllo".

Alzo gli occhi al cielo, "Posso dire onestamente che non volevo farle prendere fuoco".
Ridacchio, "Ma voglio dire... le ho fatto un favore. Ho bruciato tutte le sue doppie punte per lei".

Piton sospira, "Mi stai causando uno stress inutile."

Sorrido, "Mi dispiace padre, ma potrei aiutare ad alleviare un po' di quello stress se solo potessi parlarmi di questo tuo piano".

Il suo umore cambia drasticamente, ovviamente per evitare l'argomento. "Sei congedata. Farei meglio a non sentire più parlare di te dai Carrow."

Mi alzo e lo saluto, "Sì, signore!" Mi giro ed esco dal suo ufficio.

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Entro nella sala comune e vedo Blaise sdraiato sul divano.

Commenta, "Ho sentito che hai dato fuoco a Pansy".

Alzo le spalle, "Forse..." Mi butto sul divano accanto a lui.

Menziona anche, "Ho anche sentito parlare di te e Montague".

Corrugo le sopracciglia, "È appena successo! Come cazzo hai già sentito parlare?!"

Sorride, "Ti stava cercando. Sembrava... frustrato." Mi diede una gomitata sul busto.

Ridacchio, "Bene. L'ha rovinato, cazzo."
Ho iniziato a giocherellare con la mia bacchetta, "I ragazzi sono sempre così stupidi?"

Blaise ridacchia, "Non sempre."

Mi rivolgo a lui, "Allora come state tu e Tori? Sta bene?"

Annuisce, "Sta impazzendo a casa. Lei ti saluta però."

Mi voltai verso il fuoco, guardando le fiamme bruciare sul legno. Guardo le fiamme crescere sempre più grandi e luminose.

"Allora che succede tra te e Malfoy?"

Mi rivolgo a Blaise che mi stava fissando con aria interrogativa. Faccio la stupida, "Me e Malfoy? Non c'è niente."

Blaise si appoggia ai cuscini del divano, "La gente non era cieca. Abbiamo visto tutti una scintilla tra voi due. Non so perché continui a negarlo."

Sbuffo, "Come posso negarlo quando non è mai successo?"

Blaise alza le sopracciglia, "Quindi... non ti dispiacerebbe se per caso gli facessi un gufo e parlassi a Malfoy della tua amicizia in erba con Montague?"

Un sorriso malvagio è apparso sul mio viso, "Sii mio ospite". Gli tocco il ginocchio, "Fammi sapere se hai bisogno di prendere in prestito la mia penna."

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Draco trascorse i giorni successivi a casa.
Solo, stanco e con il cuore spezzato.

Ha iniziato ad essere più gentile con Dibby, ora che Dibby è davvero l'unica persona che può tenergli compagnia in questo momento.

Narcissa, non essendo una Mangiamorte, ha viaggiato per il mondo ogni volta che poteva, soprattutto da quando Lucius ha passato tutto questo tempo a cercare di rimediare ai suoi errori con il Signore Oscuro.

Non riesce a smettere di pensare a Joy.

Interrompendo i suoi pensieri, Draco fu sorpreso quando vide un gufo bubare alla sua finestra.
Si avvicinò al gufo e afferrò la pergamena tra il becco del gufo.

Una lettera firmata nientemeno che da Blaise Zabini.

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Il Trio è riuscito a sfuggire alle pericolose trappole della banca Gringott. Mentre riprendono fiato e si tolgono i vestiti bagnati ormai fradici, iniziano a discutere la parte successiva della loro avventura.

"Va bene... quindi Joy è la sua erede. Perché l'ha fatto?" Ron si toglie la maglietta.

Harry riflette su un pensiero, "Deve aver avuto una buona ragione... È Joy. Era nostra amica. È simpatica. Ci ha portato al prossimo horcrux".

Una lampadina si accende nella testa di Hermione, "Probabilmente è Malfoy! Ecco perché è la sua erede... Malfoy fa leva. Ecco perché ti ha chiesto di tenerlo in vita".

Ron annuisce in accordo, "E adesso?"

Harry infila le gambe nei jeans, "Uno degli horcrux è a Hogwarts... dobbiamo tornare indietro."

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Draco fissò la lettera che aveva ricevuto da Blaise. Ha riletto il paragrafo in cui Blaise menziona che 'Rosie' è stata molto amica di chi Draco era solito considerare amici.

Draco sentiva che si stava scaldando di rabbia. Le sue mani si stringono a pugno mentre colpisce il muro più vicino a lui, creando un'imperfezione nei mattoni.
Comincia a camminare per la sua stanza, la sua testa ora piena di immagini di altri ragazzi che toccano Joy come dovrebbe essere.

Si diresse rapidamente verso la sua scrivania e iniziò a scrivere una lettera, chiedendo il permesso di materializzarsi a Hogwarts senza essere scoperto.
Piega la pergamena e va alla gabbia del gufo dei Malfoy , gliela lega alla gamba e lo fa partire per il volo.

"Al preside Severus Piton."



Always. (Una Storia su Draco Malfoy) - TraduzioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora