Chi sei tu?

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Arrivo alla Torre di Serpeverde mentre il trio mi lascia e torna alla loro. Entro nella sala comune e mi guardo intorno. Soffitti alti per qualcosa soprannominato "i sotterranei".


Vedo Tori seduta sul divano con i ragazzi, Malfoy compreso.
"Cosa stavi facendo con loro?" Lei chiede. Rispondo, "Mi hanno solo mostrato un po' in giro". Blaise schernisce, "Abbiamo dei prefetti per questo".

Malfoy mi guarda, "Chi sei tu?" Sorrido, "Se avessi prestato attenzione durante la cena, allora lo sapresti." Mi presento, "Rosie Piton". Alza le sopracciglia, "Piton?" Guardò tutti gli altri, "È seria?" Chiese per ottenere conferma da loro invece che da me.

Alzo gli occhi al cielo, "Forse se avessi tirato fuori la testa dal culo e non fossi ossessionato da un maglione, allora avresti visto mio padre presentarmi." Tori ridacchia al mio discorso. Malfoy le lancia uno sguardo, poi torna a concentrarsi su di me, aggrottando le sopracciglia, "Guarda con chi stai parlando, Rosie. Mio padre..." L'ho interrotto, "Ho sentito che è ad Azkaban". Mi lancia un'occhiataccia mentre vado avanti, "Mi dispiace sentirlo. Se hai bisogno di una spalla su cui piangere..." Mi tocco la spalla, "... sono qui per te." Gli sorrido dolcemente mentre si acciglia e sale le scale, seguito da Tiger e Goyle.

Questo lasciò Tori, Blaise e me. Entrambi ridacchiarono del mio coraggio. Tori mi guarda, "Mi piaci. Nessuno gli parla davvero così." Alzo le sopracciglia, "Ah sì? Perché?" Blaise interviene, "Perché è uno stronzo. Il mio caro migliore amico, ma uno stronzo".

Due ragazze si siedono nel luogo in cui si trovavano Tiger e Goyle e iniziano a parlare. "Rosie, vero?"
Annuisco quando guardo i due. Uno tende la mano, "Pansy Parkinson, e questa è Millicent Bulstrode". Piega la testa di lato in direzione dell'altra ragazza. Guardo la sua mano e la stringo, "Piacere di conoscerti." Bulstrode dice, "...Sei davvero la figlia di Piton?" Ridico, "Non è ovvio?" Mi tolgo i capelli dalla spalla, "Non gli assomiglio proprio?" Le due ragazze mi fissano ma non rispondono alla mia domanda. Alzo gli occhi al cielo, "Era uno scherzo". Poi si sono guardate l'un l'altro. Grande Merlino, illumina le persone.

"Comunque..." continua Parkinson, "... volevo offrirti la mia amicizia." Annuisco esitante, "Sicuro?" Lei continua a parlare. Cazzo, la sua voce è fastidiosa. "E come tua amica dovrei farti sapere che Draco è off limits," mi fissa.
Sev ha detto che era piuttosto popolare qui. La guardo innocentemente, "Cosa significa?" Bulstrode aggiunge, "Si stanno frequentando".

Tori ridacchia, "No, non lo sono, maledetta idiota! Avete rotto al secondo anno!" Parkinson fa di scatto la testa a Tori, "Mi ama ancora!" Tori risponde, "Sei fottutamente pazza se pensi che ti ami!" Parkinson sbuffa e si precipita su per la stessa scala su cui è salito Malfoy, seguita da Bulstrode.

Mi rivolgo a Tori e Blaise, "Di che cazzo si trattava?" Blaise ridacchia, "Pansy e Draco uscivano insieme al secondo anno. Ha rotto con lei un mese o due dopo. La ragazza è ossessionata." Tori aggiunge, "Lui la odia a morte. Da allora non è più uscito con nessuno".

Annuisco alle nuove informazioni. Tori guarda l'orologio, "Oh, si sta facendo tardi. Lascia che ti mostri la nostra stanza!" Saluta Blaise con un bacio e mi trascina su per le scale, immagino dove siano tutte le stanze?

Il mio sonno è stato interrotto da un gufo che picchiettava sulla nostra finestra. Mi alzo dal letto e accendo la lampada da comodino. Mi metto gli occhiali finti e mi avvicino al gufo, afferrando la lettera dal becco.

Rosie,

Viene richiesto un aggiornamento. Trova il mio ufficio, ora.

Padre Piton

Rido alle parole 'Padre Snape'.
È così a disagio nell'avere una figlia finta, ma deve stare al passo con la recita. Guardo l'orologio sulla mia scrivania: 10:16. È passato il coprifuoco. Devo fare in fretta prima di finire nei guai e farmi ascoltare da Sev e Voldy. Mi cambio i vestiti e sgattaiolo fuori dalla torre.

-

Trovo il suo ufficio, che per fortuna non è troppo lontano dai sotterranei.

"Non so cos'altro posso dirti. È letteralmente il primo giorno." Mi inginocchio davanti al caminetto nell'ufficio di Piton mentre parlo con Voldy, mentre il suo viso appare nel legno che sta bruciando. Voldy chiede, "Hai ricevuto nuove informazioni?" Sorrido e dico con orgoglio, "Sono amica di Harry Potter".

Si calma e guarda Piyon, che sta torreggiando su di me per guardare il volto di Voldy, "L'ha fatto da sola, mio ​​Signore." Alzo gli occhi al cielo, "Posso tenerlo d'occhio su tutti i progressi che ha fatto nel suo tentativo di ucciderti. Sarò i tuoi occhi all'interno". Voldy sorride, "Molto bene, Joy."
Ricambio il sorriso e lentamente mi alzo. "Tutto qui? Posso tornare a dormire adesso?" Non aspetto nemmeno una risposta, lascio la stanza completamente esausta.

Sulla via del ritorno ai sotterranei, vedo un biondo dall'aspetto familiare uscire da una stanza. È Malfoy.
Rimango nascosta nell'ombra mentre lo guardo guardare il muro mentre la porta da cui è appena uscito scompare lentamente. Che cazzo era?

Il mio piede colpisce una roccia, facendo rimbalzare un'eco lungo il corridoio. Malfoy guarda nella mia direzione e mi nascondo velocemente dietro il pilastro. C'è silenzio per un po', quindi guardo indietro dove ho visto Malfoy l'ultima volta, e se n'è andato? Sospiro profondamente, 'Grazie a Salazar non mi ha visto'.

Mi sono girata e ho urtato qualcosa... o addirittura qualcuno.

"Cosa ci fai qui, Rosie?"
In piedi davanti a me c'era Malfoy, che mi fissava con i suoi gelidi occhi grigi.

Non sapevo quanto fossero belli.



Always. (Una Storia su Draco Malfoy) - TraduzioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora