Draco mi tenne compagnia per un po' quella notte a Cokeworth finché Piton arrivò a casa quasi alle 4 del mattino e congedò Draco dai suoi compiti di babysitter.
"Mi mandi un gufo?" Chiedo a lui.
Draco annuisce e mi bacia la fronte prima di smaterializzarsi."Poteva restare..." Fissai il punto da cui Draco si era appena smaterializzato.
"Niente pigiama party," Piton era fermo nella sua voce, "Non sotto il mio tetto."
Ridacchiai, "Siamo praticamente adulti, zio Piton."
"Adulti che sembrano non fare le scelte giuste nella vita di tutti i giorni", risponde lui
Non sapevo se dovevo sentirmi offesa o toccata dalla sua sfacciataggine, "Ti ho contagiato".
Metto la mano sul cuore, "Sono così orgogliosa". Fingo di asciugarmi una lacrima dal viso.Alza gli occhi al cielo verso di me.
"Vedi?! Forse sono tua figlia." Scherzo.Improvvisamente, Piton ed io sussultammo entrambi per il dolore proveniente dal nostro braccio sinistro. Entrambi ci siamo guardati l'un l'altro prima di smaterializzarci alla Villa.
Entrambi arrivammo davanti alla porta di mogano, chiedendoci cosa ci stesse aspettando dall'altra parte.
Ero riluttante a entrare nella stanza, ma Piton mi guardò, "Comportati normalmente."
Annuisco e lo seguii nella stanza, dove Voldemort, insieme agli altri Mangiamorte, aspettava."Joy... hai quello che ti ho chiesto?" Fu la prima cosa a lasciare le labbra di Voldemort.
'Respira. Sii solo una stronza.'
Tenni la testa alta e con sicurezza attraversai la stanza fino alla mia sedia, seduta accanto a lui.
Mi sedetti e cominciai a giocherellare con la mia bacchetta. Alzai lo sguardo e vidi che tutti mi stavano fissando, Voldemort compreso.
"Oh... stavi parlando con me?" Gli faccio un sorrisetto, la sua risposta è selvaggiamente infastidita da me.
Continuo, "Ovviamente no, Vostra Altezza".
"Allora vai a prenderlo." ordina Voldemort.
Alzo gli occhi al cielo e continuo ad ascoltare il resto dell'incontro.
Si gira per affrontare gli altri Mangiamorte al tavolo.
I miei occhi incontrarono immediatamente quelli di Draco. Ho alzato le sopracciglia per segnalargli che sto bene, e lui fa lo stesso per dire che ha capito."Avvisate gli altri", annuncia Voldemort, "Il nostro momento è giunto. Stanotte è la notte".
Nagini striscia sul pavimento vicino ai nostri piedi e resta vicino a me. L'ho grattata delicatamente sulla sua testa, tracciando lungo le scaglie graffianti.
"Coloro che stanno al mio fianco saranno ricompensati molto una volta che avremo conquistato ciò che dovrebbe essere nostro."
Tutti gli occhi erano puntati su Voldemort mentre continuava a parlare dei suoi obiettivi per il mondo magico, i maghi purosangue sono superiori... bla bla bla.
Mi sono rapidamente stufata della conversazione e ho iniziato a guardarmi intorno nella stanza.
Mi resi conto che Piton mi stava fissando, con uno sguardo addolorato.Inarcai le sopracciglia confusa, ma rimasi scioccata dal rumore di pugni che venivano picchiati sul tavolo.
Voldemort inizia a sorridere maliziosamente, "Verrà da me stanotte... e io lo ucciderò una volta per tutte."
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Always. (Una Storia su Draco Malfoy) - Traduzione
Fiksi PenggemarSTORIA NON MIA (THIS STORY IS NOT MINE) LEGGERE PRIMA LA DESCRIZIONE PER EVITARE CONFUSIONE. CC : @dadddymalfoy SE VOLETE LEGGERLA IN INGLESE https://www.wattpad.com/story/241617077-always-a-draco-malfoy-story Joy Deveroux, l'ultima discendente dei...