Finalmente.

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Siamo tornati lentamente dai nostri amici che erano ancora sotto shock.

Draco lo tira fuori, "Sorpresa?"
Pansy si fa beffe, "Uhm... Draco?!"

Tori mi prende per un braccio e mi trascina verso la cucina.
Faccio fatica a starle dietro, "Tori! Non posso correre con questo vestito!"
Alla fine mi lascia andare mentre arriva dall'altra parte dell'isola della cucina. "Spiegami! Adesso!"

Ho iniziato a spiegarle.
"Adrian mi piaceva, davvero." Sospiro, "Ma il giorno in cui Draco è caduto dalla scopa ed era in infermeria, sono andata a trovarlo." Comincio a ricordare quel giorno. "L'ho lasciato per un po' e l'ho visto con Pansy." Mi fa cenno di continuare, "Ok, allora?"
Gemo, "Tori, non ho mai voluto uccidere nessuno più di quanto avrei voluto uccidere Pansy in quel momento." Alza un sopracciglio, "Vai avanti".

Ho espirato, "Ho capito che mi piaceva Draco."

"Ed ecco perché non potevo dire ad Adrian che lo amavo." Crollai il viso tra le mani, agonizzante al ricordo di Adrian che mi diceva che mi amava e tutto quello che facevo era sorridergli.

"Grande Merlino, finalmente!" La guardo, completamente sconcertata.

"Ci chiedevamo tutti quando l'avresti ammesso." Si avvicinò a un piatto, afferrò un bastoncino di carota e ne addentò un pezzo.

"Così ho rotto con Adrian."

"Grazie Salazar. Onestamente era piuttosto noioso." Le ho lanciato un chicco d'uva, che lei ha schivato. Ha continuato, "... ad essere onesti, ti stava rendendo anche noiosa." Mi faccio beffe della sua accusa e le ho lanciato altri frutti, molti dei quali sono stati difficili da schivare questa volta.

Diede un altro morso al suo bastoncino di carota, "Eri davvero più divertente ogni volta che avevi una strana relazione con Draco. Essere gentile non ti si addice, lo sai."
La schernisco, "Ok basta uscire con Blaise e gli Scagnozzi, ti stai trasformando in una stronza!" Lei mi guarda, preoccupata. Continuo, "Sono io la stronza in questa amicizia". Mi tira fuori la lingua mentre io faccio lo stesso con lei.

Tori si sporge sul bancone e chiede, "Allora... tu e Draco, quindi?"
Sospiro, "Beh, non ci stiamo frequentando". Lei ridacchia, "...ma siete fidanzati." Alzo gli occhi al cielo, "Tecnicamente sì". Continuo, "Ma non voglio essere la ragazza che salta da ragazzo a ragazzo".

Ho fatto un passo indietro, "Grande Merlino, forse sono la troia dei Serpeverde".

Tori ride, "Ti ci è voluto un po' per capire chi amavi davvero". Le punto il dito contro, "No no no. Nessuno ha parlato di 'amore'".

Comincia a cantare, "Joy e Draco seduti su un albero..." Inizio a inseguirla, "Tori!" Lei scappa da me, "B-A-C-I-A..." Le lancio altro cibo mentre continuiamo a correre per l'isola della cucina, "...N-D-O-S-I!" Le urlo dietro, "Zitta Tori!"
Continuiamo a correre in giro, o più come camminare velocemente, intorno alla cucina, prima di essere scoperti.

"Cosa diavolo è successo qui?"

Tori e io ci paralizzo alla vista di Draco e Blaise in piedi sulla soglia. Entrambe abbiamo lasciato cadere qualunque cosa fosse nelle nostre mani, "E' stata lei!" Entrambe ci siamo puntati l'un l'altro. Draco e Blaise si guardarono prima che Draco dicesse, "Posso rubare Joy per un secondo?"
Tori annuisce e mi fa cenno di andare. Le sorrido prima di sistemarmi i capelli e camminare verso Draco. Quando sono uscita dalla cucina, ho sentito Blaise rimproverarla per aver combinato un pasticcio. Tori gridò, "Anche lei ha combinato il casino!" Soffocai la mia risata mentre Draco mi riaccompagnava alla festa.

Draco si china per sussurrarmi all'orecchio, "La mamma vuole parlarci, da soli". Annuisco mentre mi mostra la strada per Narcissa.
Ci siamo avvicinati a lei mentre stava parlando con altri ospiti, Draco si rivolge agli ospiti, "Mi dispiace. Posso prendere in prestito mia madre per un momento?" Gli ospiti annuiscono a Draco e mi sorridono, "Congratulazioni a entrambi". Ricambio il sorriso, "Grazie".

Narcissa, Draco ed io occupiamo una stanza vuota, appena fuori dal percorso della festa. Narcissa chiude la porta per garantire la nostra privacy. "Ora, so che stasera è stato un po' uno shock per entrambi... ma volevo assicurarvi che abbiamo a cuore i vostri migliori interessi." Sia io che Draco annuiamo. Narcissa si gira verso di me, mi prende le mani e le tiene tra le sue. "Joy cara, so che vorresti che tua madre fosse qui. Se c'è qualcosa di cui hai bisogno, per favore vieni da me. Dopotutto, anch'io sarò tua madre."

Sorrido alle sue parole. Narcissa è sempre stata così gentile con me, anche nelle pochissime volte che ci siamo parlate. È rassicurante sapere che posso confidarmi con lei, come farei con la mamma, se non fosse ad Azkaban.

Narcissa continua, "E mi scuso per il fatto che non abbiamo un anello. Devo ancora portare Draco a prenderne uno". Rido. Draco dice con orgoglio, "Ne abbiamo uno temporaneo a scuola, mamma. L'anello che ho comprato un anno fa." Narcissa alza un sopracciglio, "Era per... Joy?" Si rivolge a Draco che annuisce. "Beh, sono impressionata. Era un anello stupendo." Mi sussurra all'orecchio, "Era piuttosto eccitato quando siamo andati a comprare quell'anello, sai." Rido ancora di più mentre guardo Draco. Si lamenta, "Madre!" Alza gli occhi al cielo, "Va bene, va bene, basta. Torniamo alla festa."

Sia io che Draco le sorridiamo prima che ci porti dentro per un abbraccio di gruppo.

Non mi dispiacerebbe Narcissa come suocera. Un'altra cosa buona proveniente da questo impegno.

Always. (Una Storia su Draco Malfoy) - TraduzioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora