Condoglianze.

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Sono senza parole.

Sbalordita.

Scioccata.

Triste.

Abbastanza fottutamente incazzata.

I miei occhi vagano su mio padre: "È morta? E tu l'hai uccisa?!"

Gli sono saltata addosso. "MI HAI MENTITO!" Ho cominciato a pugni contro la sua pelle, "BUGIARDO!" Ho provato a dare un pugno duro. L'ho fatto davvero, ma... non potevo.

Ho cominciato a gemere. Mia madre è morta. Non è scappata da me. È morta. È morta e non ho potuto dirle addio.

Non sono riuscita a dirle che l'amavo. È appena uscita da Azkaban e l'ho vista solo una volta dopo. I miei occhi cominciarono a riempirsi di lacrime.

È morta. Morta. Non posso riportarla indietro. Almeno quando pensavo che se ne fosse andata, c'erano poche possibilità che tornasse. E ora quella possibilità è andata. Potevo sentire tutta la speranza che avevo svanire da me.

Mia madre è morta e mio padre l'ha uccisa.

Caddi in ginocchio e cominciai a singhiozzare. Un'ondata travolgente di emozioni è venuta su di me e ho gridato e singhiozzato copiosamente. Affondai la testa tra le mani, sperando, pregando, che questo fosse uno dei miei incubi. Che mi sveglierò da un momento all'altro. Sarò a letto, sudata, ma felice sapendo che questo è solo un sogno

Chiudo gli occhi sperando di svegliarmi.

No, questo è reale. Sta succedendo questo.

Grido ancora un po' e ho cominciato ad avere difficoltà a respirare. Le mie mani iniziano a tremare e non riesco più a espirare dal naso e devo gestire la respirazione attraverso la bocca.

Draco corre verso di me e mi abbraccia forte. Cerco di parlare, "Lui-"
Mi interrompe e cerca di consolarmi, "Shh, va tutto bene, amore".

Stringo la sua giacca, "Dra-Draco! Le-lei è morta! L'ha uccisa!" Inizio ad iperventilare, "Io-non riesco a respirare, Draco." Inizio ad ansimare, "Mia madre.  È morta, Draco!" Piango nel suo petto, gemendo di dolore. Potevo sentire il mio cuore frantumarsi e cadere nello stomaco.

"Aspetta..."

Mi staccai da Draco. "Tu lo sapevi."
Alzai lo sguardo su Narcissa, "Voi lo sapevate". Lei evita i miei occhi.

Mi sono alzata in piedi da sola e ho cominciato a gridare, "Lo sapevate?! Lo sapevate entrambi?!" Inizio ad ansimare perché sento crescere la rabbia dentro di me.

Ho urlato, "LO SAPEVATE E NON ME L'HAI DETTO?!"
Mi sono allontanata da tutti loro.

"MI AVETE FATTO CREDERE CHE MIA MADRE MI HA ABBANDONATA!" Ho sentito le lacrime risalire. "MI AVETE FATTO PENSARE CHE NON ERA ABBASTANZA BUONO PER FARLA RIMANERE! MI AVETE FATTO PENSARE A TUTTE LE RAGIONI PER CUI HO PENSATO CHE CI LASCIAVA MA VOI SAPEVATE CHE ERA MORTA?!" Ricominciai a singhiozzare.
"CHE ERA MORTA!"

Ho ansimato per una profonda inspirazione di cui avevo un disperato bisogno, "E CHE MIO PADRE! MIO PADRE L'HA UCCISA! HA UCCISO MIA MAMMA! HA UCCISO SUA MOGLIE!" Non riesco più a respirare.

Ho guardato Draco, "MI AVETE MENTITO!" Comincio a tirarmi i capelli per la frustrazione. "TUTTI MI HANNO MENTITO!"

Draco cercò di spiegare, "Amore, stavamo solo cercando di proteggerti".
Grido, "PERCHÉ NESSUNO SEMBRA PENSARE CHE POSSO PRENDERMI CURA DI ME STESSA?! PERCHÉ TUTTI DEVONO DUBBIO DELLA MIA CAPACITÀ?!"

Sento Narcissa che inizia a piangere sommessamente alla vista del mio crollo. Piton, Draco e la mia patetica scusa di un padre che sta zitto.

Non so se sono più ferita o incazzata in questo momento. Ma so per certo che non voglio avvicinarmi a nessuna di queste persone in questo momento.

Draco fa un passo verso di me, e io immediatamente mi piego indietro, "Allontanati da me."
Implora, "Piccola..." Faccio un passo indietro di nuovo, "Non toccarmi". Ci riprova, "Amore, io-"

"HO DETTO DI NON TOCCARMI!"

Afferro rapidamente la mia bacchetta e mi smaterializzo da lì.

Draco si rivolse a Piton, "Non potevate aspettare fino a tardi?! L'ho appena fatta tornare felice!"

Piton spinge papà a terra mentre papà piagnucola, "Ha bisogno di sapere la verità. Sapevamo tutti che avrebbe reagito in questo modo." Narcissa parla, "Dove andrebbe?" Draco sospira, "Probabilmente a casa."

Cammina sulla superficie piana più vicina e si siede su di essa, il viso tra le mani. Borbotta, "E adesso cosa? Lei lo sa adesso."

Piton sospira, "Mi occuperò io di... lui." Guarda l'uomo a terra. Continua, "Controllala domani. Dalle un po' di tempo per calmarsi". Draco sospira ma annuisce. "Si certo."

-

"BINKY!"

Binky arriva correndo davanti al seminterrato, "Sì, signorina Joy?"
Corro verso di lei, "Binky, portami da lei adesso". Gli occhi di Binky si allargano alla mia richiesta, "Signorina Joy, è tardi. Binky può portarti domani-" La interruppi, "No, Binky, portami da lei adesso." Binky sospira e schiocca le dita.

Siamo appena fuori casa, sotto la grande quercia. Sono in piedi di fronte a un'unica margherita, che spunta dalla neve.

Guardo Binky, "Qui?" Annuisce, "Il signor padrone mi ha detto di seppellirla vicino a casa". Sospiro e annuisco. Affondai le ginocchia sulla neve fredda e ghiacciata di fronte alla tomba del cambio di mamma.

Mi lamento, "...Mamma. Mi dispiace così tanto." Potevo sentire i miei occhi riempirsi di nuovo di lacrime. L'aria fredda mi sfiora la pelle, mandandomi i brividi lungo la schiena. "Ho visto che stavi male... sarei dovuta tornare a casa. Avrei potuto fermarlo." Ho cominciato a piangere tra le mie mani. Le lacrime scorrono sul palmo delle mie mani e scendono lungo le mie braccia. Non so come ho ancora le lacrime rimaste in me.

Comincio a singhiozzare in silenzio. Mi acquieto dell'esterno ora riempito dai miei raffreddori e dal respiro affannoso.

Questa sensazione di tristezza travolgente. I brividi. Il dolore del tradimento di tutti quelli che amo. La sensazione di non avere genitori, nessuno di cui fidarsi, nessuno su cui fare affidamento se non me stessa.
Le circostanze sembrano fin troppo familiari.

Mi rendo conto di essere tornata al punto di partenza.
Mi sento di nuovo sola.

Always. (Una Storia su Draco Malfoy) - TraduzioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora