Always. (Una Storia su Draco Malfoy) - Traduzione

Pubblicazione.

Alzo la testa vicino a lui, mentre Draco spinge la sua testa sulla mia, rendendo il bacio più rude, più affamato, più bisognoso che mai.

Gli tiro i capelli per staccare le sue labbra dalle mie per sussurrare, "Fammi vedere quanto ci tieni".

Sfreccio i miei occhi nella direzione della mia gonna, che lo sguardo di Draco segue e sorride all'insinuazione.
È stato veloce nel seguire le indicazioni e mi ha aiutato a togliermi la gonna, lasciandomi sola nelle mie mutandine allacciate nere, con un piccolo fiocco verde smeraldo sulla cintura. Si lamentò alla vista della mia lingerie abbinata, "Sei così fottutamente meravigliosa, tesoro."

Il calore che si sprigionava tra le mie gambe lo indusse ad avvicinarsi, volendo assaporarmi.
Ho visto quanto fosse impaziente e ho chiuso le gambe.

"Ho detto che potevi mangiarmi?"

Draco mi guarda, sbalordito.
Balbetta, "Io-Io..."

Ridacchio, "Oh piccolo ragazzo, ti sono mancata molto più di quanto pensassi". Sorrido sapendo quanto sarà divertente la prossima parte, "Puoi guardarmi mentre mi tocco. Scendi dal letto".

Draco mi ascoltò immediatamente e si fermò in fondo al letto, con me in piena mostra davanti a lui.

Ho infilato la mano dietro il pizzo delle mutandine e ho cominciato a girare intorno al mio clitoride. Ho iniziato rapidamente a rendermi conto di quanto fossi già inzuppata e ho deciso di usare la mia eccitazione per inserire non solo una, ma già due dita dentro di me.

Gemetti per l'improvviso sfregamento che fece gemere sommessamente Draco mentre la sua bocca si apriva leggermente ad ogni spinta delle mie dita.

Metto le dita nelle mie un po' di più prima di tornare al mio clitoride, fissando Draco nel sì, "Vuoi assaggiare, Draco?"
Annuisce freneticamente e striscia sul letto, sul mio corpo. Faccio scorrere le mie dita sul suo labbro, dandogli un leggero assaggio di ciò che si è perso.

È come se istintivamente avesse cercato di abbassare la testa per baciarmi, ma ho premuto le dita contro le sue labbra, costringendolo a fermarsi, "Toglili".

In un lampo, si tolse i pantaloni e i boxer, esponendo il suo membro molto eretto, con la punta che luccicava da una pozza di pre culmine. Mi sono strappata le mutandine e le ho gettate di lato.

"Già così duro per me..." Mi allungo e comincio ad accarezzarlo. Abbassa lo sguardo e geme alla vista.
Mi alzo e gli sussurro all'orecchio per sfidarlo, "Pensi di potermi ancora farmi venire? O non sei più abbastanza abile per farlo?"

Ha usato una delle sue mani per afferrarmi il collo. La freddezza dei suoi anelli con la leggera restrizione d'aria mi fa ansimare e gemere allo stesso tempo. Risponde di scatto, "È una sfida?"
Sorride mentre annuisco con la testa. Allenta la presa sul mio collo, permettendomi di riprendere fiato.

Ho stretto più forte il suo cazzo e l'ho strofinato contro le mie pieghe bagnate, leggendolo mentre solo la punta mi tocca. Guarda lo spettacolo e posso sentirlo gemere silenziosamente.

Ne approfitto per spingerlo sulla schiena e metterlo a cavalcioni. Mi sono lentamente abbassata su di lui. Non appena è entrato in me, ho emesso un piccolo gemito. Non avevo niente in me da un po', ma cazzo, mi sentivo bene.

"Sei ancora così fottutamente stretta." Geme con una voce bassa e sensuale.

Alzai lo sguardo su di lui i cui occhi erano ben chiusi, la sua testa dondolava all'indietro. Mi sono messoaa cavalcioni su di lui per un secondo, permettendo al mio corpo di adattarsi ancora una volta alle sue dimensioni prima di iniziare a dondolare avanti e indietro.