Always. (Una Storia su Draco Malfoy) - Traduzione

Ballo di Natale.

Il Natale si stava avvicinando rapidamente, il che significava che il ballo di Natale si sarebbe svolto molto presto... in realtà è oggi. Narcissa ha deciso di ospitare il ballo la vigilia di Natale di quest'anno, per essere un po' più festoso.

Narcissa è stata così gentile da portare sia Draco che io a fare acquisti per l'evento e acquistare i nostri abiti per noi. Le ho fatto sapere che avrei potuto benissimo pagare il mio vestito, ma ha insistito per comprarmelo come regalo di ringraziamento per aver amato Draco. Le ho assicurato che non ho bisogno di essere ricompensato per questo. Amare Draco era abbastanza facile da fare.

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Draco uscì dalla stanza, in modo che potessi prepararmi in pace senza che mi disturbasse. Continua a fissarmi ogni volta che mi aggrappo a lui ed è così fastidioso.

Ho un vestito verde smeraldo abbastanza semplice, a trapezio. Con le maniche lunghe, ovviamente. C'era del pizzo che copriva il mio busto, le maniche e parte della mia vita, che scendeva fino alla metà inferiore del vestito. Costava una fortuna, ma Narcissa insisteva ancora per pagarlo.
Ho modellato uno chignon basso leggermente volumizzato, con due ciocche arricciate su ciascun lato del viso. Il mio trucco leggermente fumoso, con un bel gloss da abbinare.

Draco era vestito, ovviamente, con un abito nero, ma più adatto a lui dato che tutti questi altri ora sono troppo grandi per lui. Per essere "festoso", ha usato una cravatta color smeraldo per abbinarsi al mio vestito.

L'ho incontrato fuori nel corridoio mentre mi fissava. "Sembri... wow." Comincio ad arrossire, "Hai un bell'aspetto". Si china e mi bacia la guancia. "Pronto a salutare qualche ospite?" Annuisco e lui mi accompagna giù per le scale.

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Dopo aver aiutato Narcissa e Draco a salutare gli ospiti, ho avuto sete e sono andata a bere qualcosa.

Sono andata in cucina a prendermi da bere, quando mi hanno dato un colpetto sulla spalla. "Joy?"

Mi giro e vedo Piton.

"Non è una sorpresa?" gli sorrido,
"Buone vacanze, zio Piton." Risponde, "Anche a te, Joy". Bevo un sorso d'acqua quando mi chiede, "Hai visto tuo padre da qualche parte?" Corrugo le sopracciglia, "È qui? Non sapevo che sarebbe venuto".
Piton sembra sorpreso, "Non lo vedi da quando hai lasciato la tenuta?"
Scuoto la testa. "Quindi non ti ha parlato... per niente?" Scuoto di nuovo la testa, "No".

Sospira, "Beh, se ti capita di vedere tuo padre stasera, fagli sapere che io... lo sto cercando." Annuisco. "Divertiti stasera, Joy." Piton si gira ed esce dalla cucina.

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Sulla strada per trovare Draco, mi imbatto accidentalmente in qualcuno. Mi scuso immediatamente, "Oh cielo, mi dispiace così tanto!"

Ugh, sapevo di aver sentito odore di cane qui.

"Guarda dove vai, Deveroux!" Pansy urla. Ridacchio, "Malfoy suona meglio, vero?" Alza gli occhi al cielo, "Non dimenticare da chi è corso quando eri fuori a pomiciare con altri ragazzi." La schernisco, "Pansy, ti sei gettata su di lui anche quando non eravamo sugli scogli. Dovresti vergognarti di non avere decenza umana".

Sospira, "Ammettilo, Joy. Draco capirà un giorno che si merita di meglio di te. Qualcuno come me." Si scosta i capelli dalla spalla. Metto una mano sul mio cuore, "Sai, la quantità di fiducia in te stessa che hai con la struttura del tuo viso è semplicemente... stimolante. Dà speranza a tutte le altre facce di cane nel mondo, che anche loro possono sentirsi meglio con se stessi."

Pansy schernisce, "Oh sì? Beh, almeno io ho ancora mia madre."

Il mio cuore ha cominciato a battere forte. Questo vestito è davvero stupendo da rovinare in una fottuta notte. Pansy ridacchia, "Ho sentito che tua madre ti ha lasciato. Povera, piccola Deveroux. Immagino che la mamma non ti amasse abbastanza da restare."

I miei occhi sono diventati neri. Fanculo il vestito.
Sto per battere questa puttana.

Mi sono lanciata su di lei. Ho tirato il suo corpo a terra e l'ho messa a cavalcioni. L'ho afferrata per il polso e le ho sparato pugni alla testa con l'altra mano. Ha cercato di gridare aiuto, ma le ho dato una gomitata alla bocca e le ho fatto tagliare i denti contro il labbro, che ha iniziato a sanguinare sul suo vestito. Ogni pugno diventava più forte quando toccava la sua pelle, iniziava a gonfiarsi. La sentivo implorarmi di fermarmi. La provoco, "Cos'è stato, Parkinson? Non ti sento." Lei prova a parlare di nuovo e io le ho dato un pugno sulla guancia ad ogni tentativo successivo.

Ho deciso che per ora bastava, prima di rovinare la festa.
Ho afferrato rapidamente la mia bacchetta che è legata alla mia coscia e ho incantato "Obliviate". Non ricorderà chi le ha fatto questo.

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Trovo Draco, che parla con gli Scagnozzi nel salotto. "Eccoti, amore." Draco avvolge il suo braccio intorno alla mia vita. Si schiarisce la gola che cattura l'attenzione degli Scagnozzi. Ancora non mi guarderanno.
"C-ciao Joy." Ridacchio, "Ciao Tiger e Goyle. Siete bellissimi stasera". Guardano Draco che sospira e dice, "Andate avanti".
I due ragazzi finalmente mi guardano e dicono, "Sei molto carina". Sorrido, "Grazie". Draco alza gli occhi al cielo alla nostra conversazione.

Tori e Blaise corrono da noi, "Amico, indovina chi abbiamo appena visto." Draco chiede, "Chi?" "Pansy sta sanguinando dalla bocca, stordita. Millicent l'ha trovata vicino alla cucina." Tori spiega. Gli occhi di tutti sono andati subito su di me. Li guardo tutti, "Cosa?"

Draco alza un sopracciglio, "Joy?"
Alzo gli occhi al cielo, "Potrei o non potrei averle parlato per qualche minuto".
Mi stanno ancora fissando, "Mi sono assicurata che si fosse dimenticata chi gliel'ha fatto!"
Draco sospira, "Va bene. Dirò a Dibby di aiutarla." Draco mi bacia la fronte mentre va a prendere Dibby.

Tori mi tira di lato, "Allora?" Sospiro, "Ha parlato di mia madre". Tori si fa beffe, "Quella puttana! La fotterò da solo!" Comincia a camminare in direzione di Pansy. "Oh no, no, no!" La tiro indietro. "Quello che ho fatto è stato sufficiente, per una notte." Le sussurro all'orecchio, "Possiamo aspettare di tornare a scuola". Tori ride e concorda.

Ho buttato indietro la testa dalle risate perché so che per la prima volta nella sua vita, Tori era entusiasta di andare a scuola ora. Sollevo la testa e vidi mio padre che camminava fuori dalla mia vista.

Mi sono ricordato che Piton lo stava cercando. Dovrei dire ciao, almeno.

Mi scuso dal gruppo e inizio a camminare nella direzione in cui l'ho visto l'ultima volta.

Lo raggiungo e gli tocco la spalla, lui sussultò al tocco e si voltò rapidamente. È molto nervoso stasera. "Joy", dice. "Mi dispiace di aver dimenticato di dirti che venivo stasera."

Lo guardo bene, qualcosa sembra... strano. "Padre? Stai bene? Non hai un bell'aspetto." Si tocca la faccia, "C-cosa vuoi dire?"

'Sta balbettando? Che diavolo sta succedendo?'

"Zio Piton ti sta cercando. Lascia che vada a prenderlo." Mi giro, ma mio padre mi prende per un braccio. "NO!" Lo guardo confusa, "Voglio dire, vado a cercarlo. Grazie per avermelo detto." Scompare rapidamente tra la folla nel soggiorno.

È stato strano... vero?