Migliorare.

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"Mi stai dicendo che devo fare da babysitter ANCORA?!"


Mi sono materializzata nella mia camera da letto alla tenuta per incontrare Voldy, dove mi ha incaricato di fare da babysitter ai Ghermindori che il Ministero ha assunto, ora che il Signore Oscuro ha preso il pieno controllo.

Voldemort spiega, "I Ghermindori ti riferiranno solo se trovano qualcosa degno di essere menzionato".

Ridico, "E invece cosa farai tu questa volta?" Risponde, "Non ti riguarda, Joy".

Incrocio le braccia, "È una mia preoccupazione, se devo essere il tuo erede. Ora o me lo dici, o puoi trovare qualcun altro che faccia il tuo lavoro da puttana per te." Mi avvicino al mio letto e apro il mio libro, senza alcuna intenzione di eseguire altri suoi ordini a meno che non decida di smettere di lamentarsi e di essere riservato.

Voldemort tira fuori la sua bacchetta, "Imperi-"

Ho parato la maledizione con facilità... Mi sono persino scioccata quando l'ho fatto istintivamente. I miei occhi si spalancarono quando la maledizione non mi colpì. Santo cielo, cosa diavolo ho fatto?

Non so se Voldy sia impressionato o incazzato, ma mi tengo la calma... perché stronza, è stato fottutamente fantastico.

Voldemort ammette, "Mi sto proteggendo, in molti modi diversi".
Alzo gli occhi al cielo e giro una pagina del mio libro, "Pensando sempre a te stesso, vero?" Scivola verso di me, "Dovresti anche stare attenta, Joy. Sei molto importante e molto potente".
Alzo gli occhi al cielo, "No merda, ho appena parato la tua maledizione."

" Passa il dito sulla mia guancia e io spingo via la sua mano, "Ew, non toccarmi."

Sorride e fa un passo indietro. "Segnalami di eventuali ritrovamenti interessanti... Aspetterò."
Agito la mano in modo sprezzante, "Non aspettare troppo a lungo".

Prima di smaterializzarsi, menziona... "Un'altra cosa, Joy. Occupati dei Lovegoods per me, d'accordo?"

La mia faccia rimane inespressiva, ma il mio cuore inizia a battere forte. 'Perché i Lovegoods?'

Chiedo freddamente, "Per cosa?"
Spiega brevemente: "...Diffamazione". Poi si smaterializza fuori dalla mia stanza.

Sospiro e escogito un piano per "affrontare" i Lovegood in modo efficiente ma sicuro secondo gli standard del Signore Oscuro.

Mi ci è voluta tutta la notte, ma il modo più sicuro sarebbe semplicemente separarli.

Informo Sev di far credere a Luna che suo padre ha bisogno di lei a casa, così potrei mandare i Mangiamorte a "rapirla"... forse sarà abbastanza perché suo padre smetta di scrivere articoli sul Signore Oscuro, quindi abbiamo vinto non devo far loro del male.

Il giorno dopo ho chiamato alcuni Mangiamorte per guardare la residenza di Lovegood e per portare Luna alla Villa quando ne hanno la possibilità. Ho detto loro specificamente di portarla illesa e intera, insinuando che sarò io a punirla, se necessario. Anche se non avevo intenzione di fare del male alla dolce Luna.

-

Draco non lascia la sua camera da letto da giorni. Non sta mangiando tanto. Ha difficoltà a dormire di notte.

Tutto ciò a cui riesce a pensare è Joy.

Stanno ancora insieme?

Lo ama ancora?
Lui spera che lei lo faccia.

Perché lui sa di amarla. È innamorato di lei.

Si prende a calci ogni giorno per aver fottuto... di nuovo. Vorrebbe poter semplicemente riprendersi tutto in modo da poterla coccolare, nel suo letto, in questo momento.

Era molto grato che Joy avesse solo bisogno di un po' di tempo a parte invece di rompere con lui... ma vuole solo che le cose tornino come erano.

Decise di ripensare ai momenti più felici che aveva passato con Joy, prima che tutto andasse a rotoli.
Si avvicinò alla sua libreria in cerca del libro personalizzato che le aveva regalato per Natale, che lei aveva lasciato qui quella notte orribile.

Cerca il libro in lungo e in largo, ma non è riuscito a trovarlo. Comincia a farsi prendere dal panico e grida per Narcissa.

"Sì, Draco?" Lei entra nella sua camera da letto.
Draco si alza dal rannicchiarsi per terra, "Hai preso qualcuno dei miei libri, madre?"

Lei scuote la testa, "No, non l'ho fatto." Quasi esce dalla porta prima di voltarsi e dice, "Joy era qui... per farmi compagnia un po' di tempo fa mentre eri a scuola. Forse puoi chiederglielo." Sorride, "Vedo il modo in cui la guardi, Draco. Se le cose fossero diverse... mi sarebbe piaciuta per te."

Draco guardò Narcissa lasciare la sua camera da letto, e si sentì un po' meglio con quello che disse sua madre.

Anche quando Joy non era Joy, mostrava comunque gentilezza a sua madre... e a sua madre le piaceva ancora.
Quello era il leggero barlume di speranza di cui Draco aveva bisogno per sapere che le cose tra lui e Joy alla fine andranno meglio.



Always. (Una Storia su Draco Malfoy) - TraduzioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora