Always. (Una Storia su Draco Malfoy) - Traduzione

Purosangue.

"Signorina Joy! Il suo vestito è arrivato."
Binky porta uno splendido vestito argento glitterato lungo fino al pavimento. Ha un materiale trasparente lungo la scollatura e le maniche per un tocco di modestia, anche se questo vestito è abbastanza aderente, il che si abbina alle mie curve.

"Grazie Binky, sarò pronta in pochi minuti." Binky annuisce e chiude la porta della mia camera da letto.

Mi sto preparando per il ballo di Natale a cui sono costretta a partecipare. Ho acconciato i miei capelli, semplici e lisci. Ho fatto un drammatico smokey eye, abbinato a un colore delle labbra mogano scuro per Natale.
Mi guardo ancora un'altra volta allo specchio. "Grande Salazar, sono fottutamente sexy." Mi giro e mi guardo il sedere prima di uscire dalla porta.

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Sulla strada per Villa Malfoy, mi rivolgo a mio padre per chiedere, "Non mi hai ancora detto perché questo ballo era così importante".
Mio padre tiene la sua attenzione fuori dalla finestra, "Te lo spiegherò quando saremo lì". Sospiro, sapendo che è il meglio che riuscirò a tirargli fuori.

Guardo fuori dalla finestra e vedo che siamo quasi alla Villa.

Siamo accolti da Lucius e Narcissa alla porta, e Draco stava aspettando pazientemente nell'atrio.

"Bene". Lucius stringe la mano a mio padre.
"Ciao Joy". Lo saluto di rimando, "Ciao Lucius."
Narcissa mi porta dentro per un abbraccio, "Oh, Joy. È così bello rivederti!" Sorrido mentre mi tira fuori dall'abbraccio, "È bello vederti anche per me, Narcissa. Mi scuso ancora per non aver restituito la tua lettera."
Lei respinge le mie scuse, "Oh, sciocchezze. Sei qui, questo è tutto ciò che conta". Entrambi ci fanno segno di entrare.
"Ciao Joy". Draco era vestito tutto di nero, come al solito. I suoi capelli sono ben pettinati e indossa un abito tutto nero: dolcevita, giacca, pantaloni e scarpe. Indossa il suo anello dei Malfoy insieme ad altri sulle altre dita. Draco mi bacia la parte superiore della mano mentre faccio un inchino, "Ciao Draco".
I nostri genitori ci stanno solo fissando mentre ci salutiamo.

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Gli adulti ci congedano per parlare di affari e ci siamo ritrovati di nuovo nella camera da letto di Draco.

Questa volta mi siedo sulla sua sedia da scrivania... il più lontano possibile da lui.

"Quindi, i tuoi genitori lanciano un ballo ogni anno?" Ridacchia, "No, in realtà. Questo è il primo." Annuisco, "Oh... fantastico." Mi guardo intorno nella stanza, "Allora... qualche idea su chi sia invitato al ballo?"
Scuote la testa, "Non ne ho idea."

È di nuovo tranquillo. Quando le cose sono diventate così imbarazzanti tra di noi?

Draco parla, "Allora... come state tu e Pucey?"
Ora è la mia occasione per dirglielo.

"In realtà, noi—"

Vengo interrotta da qualcuno che bussa alla porta, "Entra". grida Draco.

Dibby apre la porta, "P-Padroncino, P-Padrone ha richiesto entrambi nel suo st-studio."
Draco annuisce e inizia a dirigersi verso lo studio, urtando Dibby mentre esce.

Rido della sua arroganza e vado verso Dibby. "...Dibby?" Ha sussultato alla mia voce, "S-sì, signorina?"
"Binky saluta." Gli rivolgo un sorriso, "C-conosce Binky, S-Signorina?" Annuisco, "È il nostro elfo. Mi ha visto crescere". Ho visto Dibby sorridere per la prima volta. "Oh! S-sei la Signorina Joy! B-Binky mi ha detto molto di te-tu!" Mi tira il braccio in modo che mi accovacci all'altezza dei suoi occhi, "G-grazie p-per esserti c-curata di B-Binky, S-Signorina." Sorrido e bacio la sommità della testa di Dibby, che sussultò all'impatto.

Draco torna e vede che sto parlando con Dibby. "Cosa fai?"
Alzo gli occhi al cielo, mentre spingo Dibby a mettersi dietro di me. "Sto mostrando compassione, dovresti provarci qualche volta."
Mi rivolgo a Dibby, "Se mai è cattivo con te, fammelo sapere. Lo picchierò per te". Faccio l'occhiolino a Dibby prima di alzarmi, mi sistemo velocemente il vestito ed esco dalla stanza.

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Entriamo nello studio con Lucius seduto dietro una grande scrivania e papà in piedi accanto a lui.
"Sedetevi tutti e due. Abbiamo qualcosa di cui informarvi."

Sprofondiamo lentamente nelle sedie parallele a loro, entrambi i loro occhi sono fissi su me e Draco.

Mio padre parla, "Quello che stiamo per dire non è negoziabile. Non discuterete né farete storie al riguardo. Mi sono spiegato?"
Guardo Draco che mi rivolge l'occhio di lato, prima di annuire con la testa. Rivolgo la mia attenzione sui nostri padri prima di annuire anch'io di sì, più esitante di Draco, potrei aggiungere.

Rimasero in silenzio, come se non fosse già così fottutamente imbarazzante qui dentro. Lucius rompe il silenzio, "Vi sposerete una volta diplomati".

La mia mente si è svuotata quando ho visto le sue labbra muoversi, ma non credo di aver capito bene quello che ha detto.

"Scusa, cosa?"

Lucius ci guarda entrambi, "Stasera annunceremo il vostro fidanzamento."
Draco ed io gridiamo entrambi, "Fidanzamento?!"

Mi alzo urlando, "Sono appena uscita da una relazione e ora sono fidanzata con qualcun altro?!" Tutti gli occhi puntati su di me.

"Stavi... uscendo con qualcuno?" chiede mio padre.

"L'hai lasciato?" chiede Draco.

Deglutii quando mi resi conto di essermi appena esposta. Sprofondo lentamente nella sedia, "No... chi ha detto questo?" Mio padre inarcò le sopracciglia in questione.

Mio padre inizia a spiegare, "Sapete entrambi quanto sia importante mantenere puro il nostro sangue". Lucius aggiunge, "Per assicurarlo, vi sposerete". Draco ed io abbiamo sbuffato allo stesso tempo.

"Siamo stati chiari?" Dicono all'unisono.
Sia io che Draco diciamo esitante, "...Sì."

Mio padre e Lucius si salutano con un cenno mentre si stringono la mano, come se avessero appena concluso un affare.
Rido in modo così drammatico che mi sono quasi sentita vomitare.

Ho marciato fuori dallo studio, con i passi di qualcuno che mi seguiva proprio dietro.