Always. (Una Storia su Draco Malfoy) - Traduzione

Ripensamenti

Sto camminando nell'ufficio di Piton.

"Poi cerca di dirmi con chi posso e chi non posso frequentare! Chi si crede di essere?! Un fottuto Malfoy?! Sono una fottuta Deveroux! Il mio lignaggio familiare è di gran lunga superiore al suo!" Piton alza le sopracciglia verso di me, "Non guardarmi così, Severus. Ora non è il momento di correggermi!" Alza ancora di più le sopracciglia, mi rendo conto di quello che ho appena detto. "Mi scusi... volevo dire professore."

Sospira, "Joy, onestamente non mi interessano i tuoi battibecchi romantici con chiunque. Solo non... uccidi nessuno. Non solo sono il tuo capofamiglia, sono tecnicamente il tuo... tutore per il momento. Non ho bisogno di sapere di questo tipo di... questioni."
Mi chino sul divano che gli ho fatto mettere nel suo ufficio. "Beh, non posso parlarne con Tori, è sempre con Blaise. Chelsie e Harper fanno sempre le loro cose." Sospiro, "Sono come te, Zio Piton... non ho così tanti amici."
Mi lancia un'occhiata prima di alzare gli occhi al cielo.

"Hai già sentito mio padre?" Chiedo. "Non l'ho fatto." sospiro. Pensavo davvero che mi avrebbe già contattato. La sua ultima lettera era l'inizio dell'estate.

-

Ho lasciato l'ufficio di Piton dopo che si è stancato dei miei litigi e mi ha cacciato. Svolgo un angolo dove Adrian stava facendo il suo giro prefetto. "Ehi, ti stavo cercando." Corre da me, "Stai bene? Ho sentito di te e Draco." Sposta una ciocca di capelli dal mio viso. "Hai bisogno che gli dia una lezione?"
Ridacchio, "Sto bene, Adrian. Non preoccuparti." Mi fissa per un secondo prima di annuire, "Dai, presto il coprifuoco. Lascia che ti riaccompagni." Annuisco mentre mi mette una mano sulla parte bassa della schiena e mi accompagna a Serpeverde.

-

Torno nella mia stanza e Tori è ancora sveglia. In realtà mi è mancata. Ha passato così tanto tempo con Blaise, la vedo davvero solo quando dorme profondamente.

Lei urla, "Dove sei stata?!" Mi trascina nella stanza e sbatte la porta chiusa.
Si china verso di me, "Devi dirmi tutto."
Così ho fatto.

Siamo state sveglie tutta la notte a parlare. Beh, principalmente io parlo e lei ascolta.

Ricade nel suo letto, "Ugh, dove sono stata tutto questo tempo?!"
"Con Blaise, a sbaciucchiarti." Lei mi lancia un cuscino e io rido quando l'ha mancato.

-

Evito Draco dal nostro litigio. L'unica volta che lo vedo davvero è in classe, durante Difesa Contro le Arti Oscure e Pozioni. Anche allora, non guardo dalla sua parte e lui non sembra guardare dalla mia.

Anche se, mi sorprendo a guardarlo durante gli allenamenti di Quidditch di Adrian. Mi ci vuole un secondo prima che io debba distrarmi e far sì che i miei occhi cerchino di nuovo Adrian.

-

Sono seduta sotto lo stesso vecchio albero vicino al lago di Hogwarts. Ho pensato che avrei dovuto prendere una boccata d'aria mentre facevo i compiti.
Adrian era fuori a svolgere compiti perfetti, quindi non poteva venire con me, ma ha promesso di sedersi con me durante la cena.

"Che succede, Deveroux?" Alzo lo sguardo dalla mia pergamena, "Blaise? Perché sei qui?"
"Tori mi ha mandato a controllarti." Ho messo giù la penna, "Certo che l'ha fatto". Gli ho fatto cenno di sedersi accanto a me sull'erba, cosa che fa. Sospiro, "Puoi dire a Tori che sto bene". Blaise sorride, "Deveroux, ti conosce meglio di me. Se dice che non stai bene, allora non stai bene. Sto solo facendo quello che mi è stato detto." Alzo gli occhi al cielo prima di tornare al mio lavoro. Salta qualche sasso sull'acqua prima di dire, "Penso che dovresti saperlo..." Lo guardo da quando ha lasciato la sua frase incompleta, "... Draco ha smesso di uscire con Pansy dal tuo litigio." Rido, "E mi dovrebbe importare, perché?" Torno al mio lavoro.
Vedo il suo corpo muoversi verso di me, "...Perché ti ama."

Alzo lo sguardo e lo fisso, "Zitto".

Blaise ride, "Va bene, non so di 'amore'... ma gli piaci davvero. Perché non gli dai una possibilità?"
"Esco con Adrian, nel caso te ne fossi dimenticato."
Alza gli occhi al cielo, "Quindi lascialo. Non sarà comunque qui l'anno prossimo."

Questo è vero. Adrian ha due anni più di noi. Non è probabile che vorrà rimanere in una relazione con qualcuno che è ancora iscritto a scuola, giusto?

"Pensavo che Tori ti avesse mandato per farmi sentire meglio, non per fare scelte di vita!" Gli lancio un pezzo di pergamena accartocciato. Lo prende tra le mani, "Allora ci stai pensando?"

Lo guardo male, "...Sta zitto".